Platano.
Sono effettivamente lesioni cancerose pregresse compatibili con quelle provocate da
Apiognomonia veneta, agente dell'
antracnosi del platano (è il nome comune della malattia; per cancro si intende quello 'colorato' che è tutt'altra cosa). Il sintomo più caratteristico è però sulle foglie e come ti ho detto in un precedente intervento di questa stagione è possibile riscontrarlo: faresti un bel colpo se lo trovassi così lo puoi associare ai rametti a completezza del quadro sintomatologico.
Basilico.
Per avere conferma di
Peronospora belbahrii prendi la fogliolina annerita e mettila in un piccolo recipiente chiuso con al fondo carta assorbente da cucina imbevuta di acqua (metodo 'camera umida') e tienilo al buio e temp. ambiente per 24(48) ore, quindi osserva se si è sviluppata la muffetta che ti ho detto (fai foto da far vedere al prof. perché il materiale si deteriora, cmq puoi provare a metterlo da due fogli assorbenti sotto la pressione di un libro per l'essicazione). Se hai accesso ai laboratori basterebbe un microscopio e preparare un vetrino a fresco con la muffetta e il quadro che ti si presenta è come quello della foto che ti allego (ife sporangiofore con sporangi).
Fungo lignicolo (era su un pianta/legno già morto?).
Non ti so dire con cognizione di causa la specie fungina (forse
Fomes sp. o
Trametes sp.: se hai accesso ai laboratori per
Fomes si mette un pezzetto di crosta in idrossido di K e se è lui viene una colorazione rosso-scuro), ma direi che è un agente di carie bianca. Se credi puoi consultare un sito micologico (lì ti sanno senz'altro dire).
Oleandro.
I sintomi fogliari sono compatibili con
Septoria oleandrina, ma ci sono altri agenti fungini responsabili di macchiettature (es.
Phyllosticta nerii).
Circa il viburno resto nella mia idea anche se impossibile dire sugli insettini bianchi dalla foto.
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