ciao a tutti, ho un problema di erbe infestanti sul mio piccolo appezzamento di zafferano, (50mq) per ora la risolvo estirpando a mano, ma mi chiedevo, volendo evitare diserbanti vari, qualcuno ha esperienza di coltivazione di zafferano sotto pacciamatura di paglia? i primi problemi che mi vengono in mente sono la possibile formazione di funghi, marciumi e l'eventuale presenza di lumache..da qualche parte ho letto dell'utilizzo della felce contro le lumache (mischiare foglie di felce alla paglia della pacciamatura) qualche esperienza? idee? grazie a tutti G.
so che sono stati condotti dei test che hanno appunto evidenziato come, dando il diserbo dopo la raccolta dei fiori, inevitabilmente ne soffrono anche le piantine di zafferano, mentre, dandolo prima di interrare i bulbi si risolve il problema dell'erba fino alla fioritura, ma non nella primavera successiva.. ma al di là di questo, io cercavo appunto un sistema alternativo all'estirpo manuale, ho raccolto pareri discordanti sulla pacciamatura che pure mi lascia dubbioso in quanto favorisce il ristagno di umidità e potrebbe fare sviluppare funghi e marciumi oltre a dare comodo riparo a lumache e insetti... detto ciò ho intenzione, quest'anno di fare un piccolo (50 bulbi) esperimento con pacciamatura di paglia e felce acquilina (repellente per le lumache) e magarii consociando qua e là dell'aglio per le proprietà antisettiche, seminando poi orzo o leguminose in luogo della concimazione, e poi confrontare i risultati con gli altri bulbi coltivati in maniera tradizionale... chissà...
foglie di quercia senza esagerare oppure fare coltivazione a piu file e molto vicini in modo da poter usare le foglie stesse come copertura ( solo se esperti altrimenti si puo' fare confusione ) , da alcuni anni sto provando il trifoglio nano ma e' ancora presto per azzardare qualche valutazione. non credo sia una cosa buona e giusta dare erbicidi ma non ( perche' e' divieto per un deprezzamento) ,che non torna neanche ma per ragioni umane e naturali, non roviniamoci
assolutamente d'accordo sui diserbanti.. ma il trifoglio nano lo usi come sovescio o come pacciamante? ottima la cosa delle foglie di quercia, ne ho giusto un paio lì a fianco
buona sera a tutti scrivo dalla provincia di Torino ,titolare dell'azienda ************** lo zafferano non va assolutamente trattato con diserbanti anche se fossero selettivi x che causerebbe seri problemi non solo sulla crescita del fiore , diminuendone la fioritura, ma anche sull'apparato radicale del bulbo compromettendo la filiazione dello stesso e causando la morte della radice rettile nonchè la radice centrale che crescendo va a fare spazio in profondità per permettere ai bulbilli ovvero la filiazione una volta pronti, di staccarsi e cadere in profondità andandosi ad alloggiare ove la radice rettile le ha creato lo spazio .se qualcuno avesse necessità di informazioni o consulenze reali, diverse dalle solite bufale una diversa dall'altra che troviamo tutti i giorni sul web, sono a disposizione....la mia esperienza e nata 10 anni fa iniziai per gioco sino ad oggi , un ettaro di impianto di zafferano dislocato in 8 impianti , ma non produciamo spezia , solo bulbose destinate alla vendita ad aziende o al privato lavorando come grossisti logicamente da spezia, di origine italiana ,piemontese certificata. e importante diserbare con olio di gomito,ovvero a mano per garantire un ottimo sviluppo del bulbo e la massima fioritura, l eliminazione delle infestanti dallo zafferano puo essere sufficiente se fatta anche 1 volta al mese logicamente e importante mantenere l impianto pulito nei momenti sotto fioritura,
Ciao, mi sono permesso di modificare il tuo messaggio, da regolamento è vietato inserire link a siti commerciali e nomi di ditte Detto ciò, gli utenti su questo forum non trovano bufale, ci sono alcuni coltivatori di zafferano (tra i quali anche io) che quotidianamente danno sostegno e invogliano chiunque decida di provare questa coltivazione, che sia per hobby o lavoro In ogni caso anche sconsiglio sempre l'uso di diserbanti e anche la pacciamatura, limacce e malattie fungine ci covano.