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Riconoscimento, coltivazione ed impieghi delle piante aromatiche ed officinali
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Re: usi della lavanda

07/03/2011, 13:26

i metodi sono molteplici, di base si utilizza una distillazione in corrente di vapore (nel metodo naturale) o con solventi nelle industrie.

Il distillatore assomiglia ad un alambicco per la grappa ma ha un "ditale" in cui si inseriscono i fiori per estrarne col flusso di vapore, gli aromi.

costa un centinaio di euro ed e' semplicissimo da usare.

Re: usi della lavanda

07/03/2011, 16:27

mmh quanto olio si ricava da un kg di lavanda? :)

Re: usi della lavanda

07/03/2011, 16:41

ighel ha scritto:mmh quanto olio si ricava da un kg di lavanda? :)

1 kg di lavanda? solo l'inflorescenza !!!!
credo pochissimo olio essenziale

Re: usi della lavanda

07/03/2011, 16:48

sisi soltanto i fiori :) era per farmi due calcoli :)

Re: usi della lavanda

07/03/2011, 17:06

ighel ha scritto:sisi soltanto i fiori :) era per farmi due calcoli :)

ho visto un documentario sull'estrazione di olii essenziali di varie piante e li facevano la spremitura , poi raffinavano, ricordo che da 1 silos alto circa 4 metri contenenti circa 200kg di fiori freschi, usciva 1 bicchiere di liquido, che poi filtrato e tolta l'eventuale acqua diventava meno di mezzo bicchiere di essenza oleosa.
Quindi se intendi piantare lavanda per estrarre l'essenza e venderla, mi sa che ti ci vogliono centinaia di ettari!!!!

Re: usi della lavanda

07/03/2011, 17:22

allora, la percentuale di resa in olio essenziale su sostanza secca e' lo 0,5 %

cio' significa che se uno produce 100 kg di fiori freschi di lavanda, ha circa 10 kg di sostanza secca, produci circa 50 gr di olio essenziale puro.

poi non viene MAI usato tal quale ma sempre diluito in soluzioni idroalcoliche o in altri olii.

Re: usi della lavanda

07/03/2011, 17:23

L'olio essenziale presenta le seguenti caratteristiche chimico fisiche:
Cariche Organolettiche: limpido da incolore a giallo, odore caratteristico
Solubilità: leggermente solubile in acqua, solubile in 4 volumi di alcool a 70%
Principi attivi.: acetato di linalile, linalolo, pinene, limonene, geraniolo

La profumazione dell'olio essenziale è delicata, a tal punto che porta tranquillità. E questo è proprio uno dei suoi principali utilizzi: si usa bagnare con alcune gocce un fazzzoletto da posizionare vicino al guanciale, questo per favorire un sonno riposante e rilassato. Può essere tranquillamente utilizzato anche nei bagni, si impiegano poche gocce nell'acqua della vasca da bagno. Nell'antichità l'olio di lavanda veniva utilizzatato proprio per i bagni, la parola lavanda deriva appunto da lavare.


Indicazioni
L'olio di lavanda viene utilizzato nei seguenti casi:
Come antinfiammatorio: per punture di insetti o arrossamenti della pelle, è possibile utilizzare un impacco di acqua ottenuta dalla miscela con alcune gocce di olio essenziale.
Calmante: è sufficente inalare alcune gocce poste su un fazzolettino.
Dolori articolari: si utilizza una miscela composta da 20 gocce di olio essenziale in 30ml di olio da massaggio. Possono essere impiegati l'olio di mandorle, l'olio di jojoba o l'olio di sesamo.

In cosmetica...
Ha capacità di favorire la rigenerazione delle cellule. Viene impiegata nei cosmetici per il trattamento di pelle grassa e impura.

Avvertenze
La lavanda ed il suo olio essenziale vengono considerati sicuri, per cui non ci sono particolari precauzioni alle quali attenersi. E' importante ricordache l'utilizzo improprio degli oli essenziali può essere dannoso anche quando si utilizzano oli, che come la lavanda, vengono considerati sicuri.

Re: usi della lavanda

07/03/2011, 20:35

o.O cosi tanti fiori servono? o.O

quanto si vende? 200 euro a barattolo? ahahahahah

sarà parecchio difficile creare l'olio :S

Re: usi della lavanda

09/03/2011, 20:56

ighel ha scritto:salve :D

ho molto sentito parlare di questa pianta (soprattutto bene :D) e avrei in mente di iniziare una coltivazione... :)

quali sono i suoi principali usi?
come la posso trasformare e usare? :)

grazie :D


ciao
dubito che ti convenga distillarla subito da te, almeno finchè non trovi qualcuno che ti compri l'essenza: dovresti attrezzarti per distillare, fare delle prove e confrontare il tuo prodotto con quelli in commercio per vedere se è fatto bene e quindi vendibile.
Il tutto prende tempo e denaro, senza garanzie.
Più facile trovare via internet o via camera di commercio i distillatori di essenze e chiedere loro a quanto ti comprerebbero il prodotto secco e vedere se ti conviene coltivarlo.
Solo in un secondo tempo, puoi riservare una minima parte del prodotto per fare esperimenti di distillazione (intanto ti sei fatto mandare dal distillatore cui fornisci il prodotto secco, un campioncino del suo distillato, senza naturalmente dirgli che ti serve per confronto e che gli vuoi fare concorrenza.......). Una volta entrato nel giro, ti sarà più facile individuare gli utilizzatori finali del distillato, (fabbricanti di profumi/saponi/o che altro non so) e vedere se puoi entrare nel mercato del distillato.
ciao

Re: usi della lavanda

09/03/2011, 21:14

:S per fare una cosa del genere penso che ci sia bisogno di una coltivazione di almeno 5 ettari... giusto per avere cifre decenti...
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