Ciao a tutti voi,
sono un abitué del settore orticoltura,ma oggi intendo chiederVi consiglio sulla semina della lavanda.

Ho trovato,presso una cooperativa agricola di produttori di lavanda in Provenza (produttori in filiera interna dal seme all'olio essenziale e prodotti trasformati), una discreta quantita' di semi di Lavandula angustifolia,quella che dicono lavanda "vera" o "fine" e che rappresenta un o dei parentali dell'ibrido "lavandino".
Intendo cimentarmi,consapevole di eventuale fallimento dell'impresa,nella semina in contenitori alveolati,per poi ripicchettare le piantine prima della messa a dimora.
Mi hanno dato alcuni ragguagli quali : periodo di semina tra fine settembre e meta' ottobre,e trattamento vernalizzante di 24 h
in freezer del seme prima di semina ,per favorire germinabilita',poi ,umidita' a saturazione del contenitore seminato,fino a germinazione (piuttosto lunga).Vi sembrano corrette queste informazioni,circa epoca semina ,durata,e °t di trattamento del freddo?
A tale proposito vorrei confrontarmi con voi sul problema vernalizzazione:da ricordi degli anni di scuola,i semi di alcune specie hanno necessita' di subire un periodo + - lungo di freddo per potere uscire dallo stato di dormienza fisiologica e potere germinare.In questo periodo si smuove l'equilibrio ormonale interno (princip. gibberelline) e si ha l'input alla ripresa germinativa.
Al lato pratico non ho conoscenze esatte per le semine delle officinali;so solo che sono ostiche a fare nascere e che per qualche centinaia di piante mi converrebbe prenderle direttamente dai vivai.Ma voglio affrontare la sfida.
Datemi,gentilmente,un'idea vostra sul trattamento termico di induzione alla germinazione (°t di esposizione e durata)(mi sembra strano l'uso del freezer,addirittura,ma me l'hanno ripetuto bene)e sul periodo di semina.
Saro' orgoglioso, a sfida eventualmente vinta, di postarvi le immagini del mio successo !!!!!!!!!!!
GRAZIE DI CUORE. Piero

Pure a me sembra strano l'utilizzo del freezer.
Sempre usato il frigorifero (per altri semi o bulbi).
Eventualmente prova un campione in freezer ed un altro in frigorifero e vedi se noti differenze.