zolla
Iscritto il: 14/09/2014, 21:59 Messaggi: 2 Località: Albenga ( Savona )
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Sono diventato coltivatore diretto da Aprile, e sono proprietario di due serre per un totale di circa 2500 mq di superficie coltivabile. Svolgo l’attività da solo. Ho iniziato coltivando vasetti di salvia e salvione, che riproduco tramite talee. Sentendo il parere di varie persone che da tempo operano nel settore, il suggerimento è di dedicare a questa coltura ( salvia e salvione ) la metà del terreno disponibile e occupare il restante con la coltivazione di circa una decina di tipologie diverse di aromatiche che, generalmente, sono poco prodotte e hanno maggiore facilità di essere richieste dai commercianti. Le aromatiche che intenderei produrre sono: aneto, assenzio, coriandolo, dragoncello, erba cipollina, finocchietto selvatico, levistico, melissa, rabarbaro, prezzemolo. L’intenzione è quella di seminare le varie piante direttamente in vaso, e creare delle scorte con piantine in alveoli ( contenitori ), in modo da rimpiazzare via via quelle che venderò. Avrei da fare diverse domande, naturalmente. Inizio con queste due: 1) quali sono fra le piante indicate quelle che hanno il periodo di sviluppo più lungo una volta seminate? 2) tenendo conto che, generalmente, il periodo di richiesta parte generalmente da gennaio, posso iniziare già adesso a seminare qualcosa o è meglio aspettare ottobre, come riferitomi da alcuni? Ringrazio di cuore anticipatamente per le risposte e l’aiuto che riceverò.
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JeanGabin
Sez. Miscellanea
Iscritto il: 27/07/2011, 13:09 Messaggi: 29293 Località: Imperia
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_________________ Nella vita non esistono sfide, ma solo una sfida, quella con te stesso... "Gli esseri umani nascono con capacità diverse. Se sono liberi, non sono uguali. E se sono uguali, non sono liberi." Aleksandr Solženicyn
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