Possiedo nove ettari di terreno pianeggiante, piuttosto argilloso e abbastanza vicino al mare. Poiché seminarci il grano o l'erba medica è ormai quasi più una spesa che un guadagno, mi hanno suggerito la semina delle piante tintorie, delle quali io non so assolutamente nulla. C'è qualcuno che mi sa dare delle indicazioni o dei suggerimenti al riguardo?
Grazie per l'attenzione

cica 4mesi fa , su geo &geo un pomeriggio speigavano che nelle amrche , un gruppo di llaureati circa 25 anni fa di milano comprarono un podere dove hanno fatto una cascina dove estraevano il colore blu maturale , dei blu jeans , che originariamente spedivano nel nord a biella e nella mia citta' ( 200 anni fa questo eara la citta capitale della tessitura del cotone , eanche stampa).

la panta e' uan specie di romice , non ti so dire il nome scientifico , ma avendo seguito un po distrattaemnte l'intera puntat, mi sembra che estraevano el radici , le facevano bollire , e poi alal fine estraevano un liquido giallogno che alla reazione con al soda diventava blu indaco.

e poi disitratavano la poltiglia e con la polver erisultante veniva venduta aun prezzo , al kg che si aggirava sui 250 euro..


sara' che questa comunita aveva avuto al bendizione del vaticano , come soldi cash all'inizio , un po dei fondi cee quadrifoglio verde( fne anni 80) un po di soldi dal recupero di persone con problemi, ora come ora avea una 80 di ettari , e dava lavoro a 5famiglie piu gli ospiti


purtroppo non darti ulteriori informazioni , forse probabilemnte tramite la cura di milano( visto che il progetto e' partito da li...)

Vorrei qualche informazione sulle piante tintorie, ma più che altro vorrei sapere se vale la pena coltivarle.
Grazie

Ad esempio c'è il Cartamo:
http://www.agraria.org/coltivazionierbacee/cartamo.htm
Ciao,
Marco

anche il mallo di noce può essere utilizzato per colori naturali...
credo che i ldocumentario di cui si parla sopra si riferisca al Guado....
mau

Vi ringrazio per le risposte.

Quando ero studente all'Istituto tecnico agraria di Firenze, al museo avevamo la mostra permanente sulle piante tintorie.
Se capiti a Firenze ti invito ad andare a vederla.
ciao,
Luke

C'è anche la Robbia (Rubia tinctorum), dalle cui radici si estrae un colorante naturale che tende al rosso.

Io più che altro volevo sapere i vantaggi e gli svantaggi di un'eventuale coltivazione.