Mi permetto di mettere un link a un sito dedicato alle proprietà delle erbe, non è commerciale e secondo me è fatto veramente bene... se curiosate nel pagina del timo vedete che è citato praticamente il vulgaris, in genere si fa riferimento a quello e le proprietà sono in genere identiche salvo diverse sfumature, per il resto sono d'accordo con Pedru che la pianta adatta al clima e al territorio è il top!
Il timo è un ottimo elemento per fare tisane, specialmente in composizione con altre erbe. Avendo forti proprietà antisettiche, è eccellente in caso di infezioni e infiammazioni alla gola, alle vie respiratorie in genere, e anche all'apparato digerente. Saluti Pedru
Sicuro, una pianta che vive nel suo ambiente naturale, cioè in un ambiente in cui si è adattata da sempre, dà il massimo. Tuttavia ogni specie o varietà è diversa da un'altra, per esempio, come già detto, nel mio territorio, e nel mio terreno sono spontanei due specie di timo, completamente diverse: una (di cui non conosco il nome) è piccola, erbacea col profumo è delicato e tenue, l'altra (il Thymus capitatus) ha un aroma molto, molto intenso e forte. Non c'è paragone fra le due specie, anche se entrambe sono autoctone Saluti Pedru
Allegati
Thymus capitatus, pianta intera, è un cespuglio alto circa un metro
Thymus capitatus, particolare, rametti con le foglioline, sono squamose e relativamente dure
Thymus capitatus, particolare. Come si vede è proprio legnoso: il diametro del tronco supera i 10 cm
Quello alla base della fotografia è il timo che ho comprato, è già bello alto (quello indigeno si sta riprendendo adesso) già questo si può raccogliere ... Quaglietta ma che infusi vuoi fare? tisane? infuso di grappa? Per le creme ignoro come si facciano le creme di qualunque tipo ... per le dosi uso interno esterno è meglio che dai un occhiata al link che ho messo... ricordiamoci che ognuno deve personalizzare l'uso delle erbe non abbiamo tutti la stessa necessità/sensibilità.
E' possibile tutto, anche fare creme e simili, basta saperlo fare. Si legge qua e là che il tomo, (suppongo anche l'origano) si raccoglie per essiccare durante la fioritura. Io non ho fatto esperimenti su quale sia il periodo migliore: li raccolgo quando ne ho necessità in qualsiasi stagione, e li consumo sia freschi che secchi, ma effettivamente si essiccano meglio all'inizio dell'Estate, che coincide proprio con la fioritura. Per quanto riguarda l'infuso, un cucchiaino (penso corrisponda ad un grammo, ma non l'ho mai pesato) per una tazza grande, basta e avanza. Naturalmente mi riferisco al Thimus capitatus, di gran lunga quello col profumo più intenso fra quelli da me conosciuti Saluti Pedru