comunque anche la cicoria selvatica è buonissima, la preferisco di gran lunga a quella coltivata!

Mia madre era una gran consumatrice di erbe selvatiche, la cicoria la cucinava con fagioli, condita con olio EVO e
un bel peperoncino piccante....

EVO = extra vergine d'oliva?
che fagioli usava? mai sentito della cicoria con fagioli,mi ispira

a me ispira tutto quello che è con i fagioli
Concordo: la cicoria selvatica è fenomenale.
Lessata e saltata è buona pure con le patate ed i pizzoccheri: non è certo un piatto maremmano, ma mia moglie lo fa divinamente.
Sempre con la cicoria facciamo delle torte salate...magari anche con la salsiccia...oh mamma, mi viene fame!

mia madre fa delle specie di polpettine di cicoria e formaggio e poi fritte, le adoro!

I fagioli erano quelli borlotti per intenderci, si, lessati inesieme e conditi con extra vergine di oliva,
sale e lei mangiana una peperetta, ma penso vada a gusti, la peperetta era un optional antivirus....

Bello, molto interessante anche questo documento

Grazie

Si, dalle mie parti è abitudine cucinarla con i faglioli la cicoria, spesso ci si mette anche il pane dentro, ottime!!!
Ragazzi, qualcuno sa dirmi se quando di parla di CARDI commestibili ci si riferisce alle piante ultraspinose sulle quali vanno a mangiare i semi i cardellini o no???

Ok JB, lasciamo stare la borragine, gli elementi ,perchè ognuno possa fare la sua scelta, sono stati ampiamente trattati.
Conosco quel piatto molto calabrese fatto di fagioli, cicorie selvatiche e peperoncino assolutamente necessario. Lo trovo buonissimo, visto gli elementi è una medicina molto gustosa
.'
Comunemente i cardi sono quegli ortaggi con foglie simili al carciofo. In Piemonte si coltivano in quantità e spesso si consumano con la 'bagna cauda'.
Con il cardo spinoso selvatico(Cinara cardunculus) a cui fai riferimento si fanno delle conserve con i boccioli, simili a carciofini.
Un saluto

Ma che post interessante! In Sicilia con la borragine si fa una zuppa chiamata la "Papparotta"; in Toscana la "zuppa frantoiana"; nel senese le foglie di borragine vengono passate in pastella e fritte; in Lombardia, il tenero fusto della borragine, viene avvolto con filetti di acciughe, mantecato in pastella e fritto. In Liguria viene usata come ripieno nei ravioli, nei pansotti, nei quadrucci e nella torta Pasqualina e per le lasagne verdi. I fiori canditi servono per decorare dolci. Un amica amica biologa, esperta in scienze dell'alimentazione, ha recentemente scritto un libro sulle erbe spontanee e fiori in cucina