informazioni trapianto erbe officinali

salve a tutti,
ho un piccolo appezzamento di terreno nel quale vorrei coltivare un pò di erbe aromatiche: rosmarino, timo, salvia, maggiorana, origano. Volevo sapere, non essendo pratico di queste coltivazioni, in che periodo dell'anno vanno trapiantate in pieno campo? Lo posso fare ad ottobre o sarebbe meglio aspettare la primavera?

grazie.

***** che forum nessuno sa dirmi una parola.
grazie ugualmente.

Dicci, oppure metti nella tua scheda da dove scrivi, se sei a Palermo va bene anche adesso,
ma se sei a Pordenone non so se vada bene ...

Ciao

Ineffetti vorrei saperlo anche io in che periodo vanno piantate per darmi un idea

In genere, sia i semi che le talee si mettono dai primi di marzo alla fine di aprile, ma il momento giusto dipende da molti fattori. Sono piante che non amano i ristagni di acqua, quindi finché piove a dirotto non si mettono. Poi dipende, con un autunno come quest'anno, se mettevi a dimora le talee questo ottobre andava bene lo stesso, magari rischiavi qualche fallanza in più, ma nulla di tragico. E poi dipende dalle cultivar, se prendi una Salvia "Bona" che è stata selezionata in Polonia la puoi gestire diversamente da una "Nazareth" che è, (indovina un pò?) israeliana. Io sentirei il vivaio, da cui pensi di prendere le talee o i semi, e sentire loro che varietà hanno e le loro caratteristiche.

Yoza prima di tutto grz di avermi risposto poi volevo sapere alcune tipologie hanno bisogno d acqua ?se nn erro ad alcune nn serve ma nn ricordo quali sono

Ciao a tutti,
anch'io mi sto appassionando di erbe aromatiche/officinali. Io e una mia amica vorremmo coltivare possibilmente a biologico un piccolo orticello (circa 50 mq, se ci danno la possibilità) con queste specie: calendula, camomilla, salvia, menta, malva, basilico, lavanda, rosmarino,timo. Mi sto documentando sulle diverse epoche di semina diretta in campo o trapianti di piantine ma le info sono spesso confuse. Preferirei una semina in pieno campo che mi sembra la scelta più economica, credo che questo implichi un'epoca anticipata rispetto al trapianto. Premetto che io abito in provincia di Milano quindi il clima è sicuramente un pò più freddo. Le mie domande principalmente sono due : 1) quali tra le piante che ho elencato è meglio seminare e quali trapiantare le piantine acquistabili dai vivai? 2) nel caso scegliessi di fare semina in campo va bene una semina a spaglio o ci sono da rispettare delle distanze di semina? il quantitativo di seme da usare (dato che bisogna contare della % di non germinabilità) quanto dev'essere? Aspetto i vostri consigli!

ANNA

ANNA85 ha scritto:Ciao a tutti,
anch'io mi sto appassionando di erbe aromatiche/officinali. Io e una mia amica vorremmo coltivare possibilmente a biologico un piccolo orticello (circa 50 mq, se ci danno la possibilità) con queste specie: calendula, camomilla, salvia, menta, malva, basilico, lavanda, rosmarino,timo. Mi sto documentando sulle diverse epoche di semina diretta in campo o trapianti di piantine ma le info sono spesso confuse. Preferirei una semina in pieno campo che mi sembra la scelta più economica, credo che questo implichi un'epoca anticipata rispetto al trapianto. Premetto che io abito in provincia di Milano quindi il clima è sicuramente un pò più freddo. Le mie domande principalmente sono due : 1) quali tra le piante che ho elencato è meglio seminare e quali trapiantare le piantine acquistabili dai vivai? 2) nel caso scegliessi di fare semina in campo va bene una semina a spaglio o ci sono da rispettare delle distanze di semina? il quantitativo di seme da usare (dato che bisogna contare della % di non germinabilità) quanto dev'essere? Aspetto i vostri consigli!

ANNA

Provo a risponderti io:

1) Per quanto riguarda Salvia, lavanda, rosmarino e timo, ti consiglio di acquistare le piantine in un vivaio specializzato, queste potrai facilmente riprodurle tramite talea ad ogni potatura stagionale, quindi il consiglio che ti do è di acquistarne meno del necessario, per poi utilizzare le tue talee come rimpiazzo e propagazione negli anni a venire.
2) Per quanto riguarda invece Calendula, Camomilla, Menta, Malva e Basilico, ti consiglio di acquistare le sementi, negli anni a venire ti converrà imparare a riprodurti il seme da sola, bada bene quindi di non scegliere qualità ibride F1!
La semina in campo la puoi fare tranquillamente seguendo la tecnica "a spaglio"...e interrando leggermente i semi, per le distanze di semina non ci sono accorgimenti particolari, anche se ti consiglio di non "mischiare" troppo le semine.
Per il quantitativo di seme non farti i problemi sulla germinabilità, questa la puoi tranquillamente rimpiazzare l'anno successivo con l'autoproduzione delle sementi, magari il primo anno non sarà proprio tutto in ordine come vorrai, ma vedrai che col tempo aggiusterai tutto, con costi ridotti!

Insomma il mio consiglio è quello di iniziare e vedrai che quando ti troverai davanti alle difficoltà ti renderai meglio conto anche te di come "reagire".
Buona fortuna!