La nostra intenzione è quella di creare un azienda basata su 2piantagioni:l aloe e la lavanda, come vi ho gia scritto possediamo 35H.e il nostro progetto sará quello di vendere gli estratti delle piante...stiamo studiando il progetto in modo che venga accolto dalla comunità europea agricola per qualche sovvenzione a fondo perduto...secondo voi la coltivazione di aloe e lavanda ha un buon mercato?..i nostri genitori sono in pensione quindi la terra non la coltivano piu però ci hanno detto che lavorare la campagna (ortaggi e verdure)non rende piu come un tempo allora io e il mio amico abbiamo deciso di rivoluzionarla piantando piante officinali invece che ortaggi e verdure....grazie per l attenzione
Dovreste fare un'indagine di mercato; 35 ettari di aloe e lavanda mi sembrano tantini, ma confesso la mia ignoranza in materia, per superfici così estese io prima vorrei sapere bene a chi vendo...
Come detto da Paolaelena, prima di tutto capire chi compra il prodotto.... per l'Aloe vera, probabilmente ci può essere mercato, ma per la lavanda la vedo magra...
Come posso fare un indagine di mercato?...nn sappiamo proprio come muoverci, per il resto è tutto pronto:abbiamo preparato tutta la documentazione ,progetto a tavolino ecc...noi siamo marchigiani(ascoli piceno-fermo) da noi sono tutti vigneti e aziende vincole quindi non ci sono molte persone che si intendono di lavanda e di aloe....
giffo85 ha scritto:Come posso fare un indagine di mercato?...nn sappiamo proprio come muoverci, per il resto è tutto pronto:abbiamo preparato tutta la documentazione ,progetto a tavolino ecc...noi siamo marchigiani(ascoli piceno-fermo) da noi sono tutti vigneti e aziende vincole quindi non ci sono molte persone che si intendono di lavanda e di aloe....
Intanto metti nella tua scheda utente da dove scrivi, altrimenti climaticamente non si sa come consigliarti.... siete sicuri, appunto climaticamente parlando che nella vostra zona Aloe e Lavanda crescono senza difficoltà? Visto che ci sono solo vigneti e aziende vnicole non vi conviene pntare su quello, sopratutto se avete un terreno che ricade in zona DOC / DOP...?
avevamo pensato alla vigna ma è un progetto molto costoso e non so se la comunità europea possa darci tutti quei soldi,poi per piantare una vigna bisogna comprare i diritti da altri agricoltori(o che non la piantano piu o che sono in pensione)una sorta di licenza....la vigna è un po complicata a livello burocratico...per quanto riguarda il clima abbiamo d estate temperature che variano dai 25 ai 28 gradi mentre d inverno le temperature scendono anche a -4(di notte)con nevicate...noi abbiamo buttato un progetto,per febbraio ancora cè tempo(aprono i bandi per i fondi agricoli)...Dato che il lavoro non cè abbiamo deciso di rivalorizzare la campagna però ancora non abbiamo un inquadratura precisa su cosa piantare.Avevamo pensato all aloe perchè ci si fanno molti prodotti officinale.Come ho gia detto non abbiamo intenzione di piantare ortaggi e verdure perchè i nostri genitori ci hanno detto che non conviene assolutamente.
JeanGabin ha scritto:Francamente ho grossi dubbi per le Aloe a -4° ... meno per la lavanda...
Ciao
l'aloe si adatta male alle temperature basse....io ne ho e in inverno anche se arriviamo intorno allo 0 ne risentono molto. Non ho una coltivazione intendiamoci ....ho un centinaio di piante tra aloe vera e aloe arborenscense. C'è una differenza sia visiva, che sia riguardo gli effetti degli estratti tra le due piante. 35 ettari mi sembrano tanti per 2 sole colture....secondo me potresti anche tenere in considerazione l'idea di sentire e chiedere a qualche azienda che coltiva e ricerca piante officinali per poi produrne gli estratti. Vicino a me c'è per esempio l'azienda Aboca. Se digiti su google Aboca trovi il loro sito. Coltivano una montagna di piante che gli servono per sviluppi officinali. E' solo un'idea
MARCHE!!!!!! Anche io vedo coltivazioni tipo la vigna o l'olivo più sicure per queste zone, a gennaio c'era un bando che rimborsava la metà delle quote, quote che non è poi così difficile reperire, è vero che l'impianto, fatto bene, costicchia, come è vero che necessita di professionisti, come un bravo enologo, se si vuole fare un vino ad un certo livello, ma lo vedo come una cultura più sicura, meno soggetta alle mode di quello che può essere per esempio l'aloe. Ripeto 35 ettari per due sole culture e di quel tipo mi sembra un po' azzardoso, potreste allargare ad altre piante officinali e/o alimentari.