buongiorno a tutti
da diversi anni sto cercando una pianta aromatica piantata da mio nonno e che nessun altro che conosco ha mai coltivato o mangiato prima......il simpatico signore che mi aiuta a fare l'orto l'ha sradicata anni fa e da allora la sto cercando disperatamente!
cerco di descriverla: innanzitutto io vivo in provincia di Bergamo, e prima dell'intervento umano poco simpatico la pianta è sempre sopravvissuta agli inverni senza bisogno di farle nulla, era piantata al centro dell'orto e non veniva mai coperta. Ovviamente seccava e marciva ma in primavera rigettava di nuovo.
In famiglia la chiamavamo erba amara, la si usava quasi esclusivamente nelle frittate e ne veniva usata pochissimo perchè ha davvero un sapore molto intenso. Può raggiungere i 50 cm. di altezza; ha diversi rami con foglie lunghe e strette verde scuro che sono la parte commestibile. Ha dei fiori giallo intenso, sia la corolla che il petali, piccoli con corolla grande.
non so se le info che vi ho dato sono sufficienti!
qualcuno mi aveva suggerito appartenesse alla famiglia del prezzemolo, per quanto non vi somigli per me, ma nei cataloghi dei vivaisti anche prestigiosi e con piante rare non l'ho mai trovata.
potete aiutarmi!
non riesco più a mangiare una frittata come si deve!!!!!
grazie!

Puoi controllare se la tua pianta misteriosa è questa?
http://www.agraria.org/coltivazionierba ... pietro.htm
A Firenze non si mangia, ma la utilizza l'Officina di Santa Maria Novella per antiche ricette erboristiche so però che al nord viene chiamata anche erba amara e si utilizza anche per le frittate.
Sono curiosa mi fai sapere?
Ciao Teresa

ciao a tutti, sono una nuova iscritta
sono arrivata in questo forum facendo una ricerca sulle erbe aromatiche che adoro!!!

secondo me è la risposta giusta l'erba san pietro: io sono piemontese e anche da noi si chiama erba amara.
putroppo non si riesce a farla propagare per seme (è molto difficile), ma dalla fine del mese di marzo sono disponibili le piantine da trapiantare e le puoi trovare dutante i mercati nei banchi che vendono sementi e piantine o nei vivai....lo so perchè cercandola mi è stato risposto che i piantini si cominciano a vendere appunti per la fine di marzo e i primi di aprile.

Per quanto ne so, ci sono due tipi di "erba amara" che vengono usati, qui al nord, in cucina. Le piante si somigliano molto; non so a quale ti riferisci...
Una è la matricaria, un tipo di camomilla, onnipresente nelle frittate friulane.
La seconda è la cosiddetta erba mare o maresina, usata soprattutto tra Verona e Vicenza, nella pedemontana. Dovrebbe chiamarsi chrysanthemum parthenium. Qui trovi un topic sul suo uso nelle frittelle http://www.gennarino.org/forum/viewtopi ... &sk=t&sd=a, ma se controlli il forum c'è anche una torta con l'erba mare...
A quanto ho visto con google, questo parthenium va usato con attenzione - in dosi eccessive è tossico...
Quanto all'erba di San Pietro, non credo c'entri con queste erbe qui: ce l'avevo in giardino, ma è stata sradicata. Però ricordo che sfregata fra le dita profumava quasi di menta; sorprendente, perché la pianta puzza, è vero.

l'erba che dici è la madriaria, ora sono giovani, pero ti posso procurare oppure appena ci sono i semi te li invio.
ciao

Ciao Ombry,
sono nuova di questo forum e spulciando tra le aromatiche ho trovato il tuo post... Se non hai ancora trovato l'erba amara io posso darti i semi che ho raccolto dalle mie piante questa estate! Le coltivo da più di 20 anni con semi che mia nonna aveva portato dalla sua vecchia casa, lei era originaria della Lessinia (VR) e ti assicuro che la pianta è veramente facile da coltivare!
Anzi ti dirò di più...si riproduce da sola per caduta dei semi a terra! Il suo nome è Tanacetum parthenium aureum, la stessa cui si riferisce Speranza nel post... Noi a Verona la usiamo in frittata, per le frittelle e prepariamo anche la torta! Splendida!!! Ti posso dare anche la ricetta se ti interessa...sono usanze e gusti da diffondere!
Ciao

Ciao Erbetta, sono Livius, in friuli si usa la madriaria, modrialca (assomiglia alla camomilla), da noi si chiama comunemente madriarca, vedendo le foto della pianta che dici tu, puo essere che l nome botanico sia giusto il tuo, solo, che le foglie sono simili, ma i fiori sono più piccoli, come quelli della camomilla, la coltivazione è la stessa, le piante le anche io le coltiva mia mamma, che le ha avute da sua nonna pi di 70 anni fa e la frittata viene splendida, grazie per la erudizione, saluti a tutti

..invio la storia della pianta ricercata...se passate da Castel Goffredo Mn potete assaggiare i "TORTELLI AMARI" fatti con essa :
ERBA
Perché si chiama cosi: Chrisanthemum, dal greco Chrysòs, oro e anthòs, fiore d’oro, per il colore giallo del fiori. Balsamita dal greco bàlsamon, balsamo, per il forte odore emanato dalla pianta, appena la si sfrega. Erba di San Pietro, perché la sua fioritura ha inizio a fine giugno (29 giugno festa di San Pietro).
Origini: La Balsamite viene dall’Oriente ed era conosciuta da egizi, greci e romani (che probabilmente la portarono in lnghilterra). Culpeper, erborista del XVI secolo, la definisce “comune”. I coloni la portarono in America dove adesso, negli stati orientali e medio-orientali, cresce spontanea sul ciglio delle strade.
Nomi popolari: Amenta romana, erba amara, erba buona, erba della Madonna, erba di San Pietro, fritola, menta greca, menta romana, menta saracena. In America è chiamata bibleleaf (foglia della Bibbia) perché i primi coloni ne usavano le foglie come segnalibro nella Bibbia
Dove cresce: negli incolti di pianura e collina, un po’ in tutta Italia.
Come si coltiva: Pianta erbacea perenne. Si riproduce facilmente per suddivisione dei cespi, da fare all’inizio della primavera o all’inizio dell’autunno, avendo cura di irrigare spesso perché questa pianta soffre molto la siccità. La riproduzione per seme e per talea è possibile, ma i risultati sono meno positivi. Si riconosce per, fusto eretto, alto da 70 a 120 cm., foglie alterne ovali, appena dentate ai margini, di colore verde molto pallido, per i fiori di colore giallo intenso riuniti in capolini disposti in corimbi terminali (luglio/agosto) e l’intenso profumo di menta e limone che la pianta emana quando e' sfregata.

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Scusate il ritardo!
Per quanto concerne questa erba amara, penso abbia ragione il signore friulano che ha anche indicato il nome comune di questa erba: madriaria o madriarca. Quest'uktimo è più usato dalle persone della minoranza slovena in Italia ( io vivo a Gorizia ); infatti la pronuncia esatta usando l'alfabeto italiano è MADRIARZA che secondo l'alfabeto sloveno si scrive MADRIARCA. Ha un fiore ( tipo margheritina ) che assomiglia moltissimo alla comumilla, ma le foglie sono completamente differenti. Io la uso sempre nelle frittate assieme a queste altre tre erbe: melissa, menta piperita e finocchio selvatico, in proporzioni diverse a seconda dei gusti personali. E' una ricetta di mia madre. che era originaria di Podnanos, un paesino della Slovenia ad una quarantina di chilometri da qui. Da una ricerca fatta in rete, il nome botanico mi risulta essere THANACETUM PARTHENIUM.
Cordialissimi saluti a tutti.

Ciao. Sono Iva43 da Pordenone con ascendenti goriziani. Ho trovato la tua risposta di qualche tempo fa sul Tanacetpartheni alias erba amara in italiano o madriarza in sloveno. Mia zia di lingua slovena me l'ha fatta conoscere. Me la preparava in frittata con il vino chiesto e la melissa.e mi ha dato anche una piantina. Un connubio perfetto. Purtroppo la zia è mancata e a seguito di un trasloco è andata perduta anche la pianta che mi aveva dato. Al tempo conoscevo il nome sloveno storpiato e non sono più riuscita a trovarla neanche in Slovenia. Con un lungo lavoro di ricerca e una una dose di casualità e fortuna sono approdata in questa chat. E a questo punto ti chiedo se mi potresti indicare qualcuno in zona Gorizia oTrieste in grado di procurarmi i semi o la pianta. Ti ringrazio.