Lo zafferano è un'ottima alternativa. Ovviamente, come per ogni cosa, è bene pianificare e studiare bene la cosa in partenza. Inoltre con lo zafferano, in considerazione della quantità di manodopera necessaria (ma molto concentrata in 20 giorni nel periodo del raccolto a fine ottobre), è bene partire in modo molto graduale. Per intendersi, un ettaro tutto a zafferano sarebbe una superficie immensa, già solo con 1000 o 2000 m2 si può impostare uno zafferaneto da reddito (che paga 1 o 2 mensilità diciamo, oltre a ripagare terreno coprire le spese e altri fattori produttivi, con un punto di pareggio raggiunto fra il 2° e il 3° anno). Tuttavia in partenza è bene fare una prova pilota e partire molto con calma (tipo con 1000 bulbi, mentre sui 1000mq di cui sopra ce ne potrebbero stare 20-30mila!).
Altro aspetto molto importante, che conferma ulteriormente il fatto di partire con calma, è quello di impostare e strutturare la vendita. A tal proposito molti spunti estremamente utili sono descritti nel libro
https://amzn.to/3nCHhNq