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Riconoscimento, coltivazione ed impieghi delle piante aromatiche ed officinali
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Re: corteccia di sambuco

20/01/2011, 7:47

:o
Tempo fa, prima di iniziare a preparare uno sciroppo di fiori di sambuco chiesi (in un altro forum) come distinguere quello tossico da quello buono. Mi dissero che non esisteva il sambuco tossico.
Mi è andata bene.
Per marmellata, intendi fatta con le bacche? Io l'ho provata e per quanto non fosse male aveva un effetto caustico sulla mucosa delle labbra.
Conteneva numerosi cristalli, non vorrei dire sciocchezze, possibile che fosse cremortartaro?

Re: corteccia di sambuco

20/01/2011, 10:10

Zucca ha scritto:Tempo fa, prima di iniziare a preparare uno sciroppo di fiori di sambuco chiesi (in un altro forum) come distinguere quello tossico da quello buono. Mi dissero che non esisteva il sambuco tossico.
Mi è andata bene.
Per marmellata, intendi fatta con le bacche? Io l'ho provata e per quanto non fosse male aveva un effetto caustico sulla mucosa delle labbra.
Conteneva numerosi cristalli, non vorrei dire sciocchezze, possibile che fosse cremortartaro?


Sulla tossicita' dell'ebolus, ho anche io qualche dubbio.. le fonti sono alterne. Credo che di base sia tossico solo a dosi abbastanza alte..
ma non vedo il motivo di rischiare dato che del nigra ce n'e' in abbondanza..

Per quel che riguarda la marmellta, intanto si, si fa solo con le bacche, i fiori si possono usare per aromatizzare la marmellata di diversi frutti. Poi invece, per l'effetto che hai avuto, dipende molto da come e' stata fatta.. io ne ho mangiate diverse e non sono mai state caustiche.
Ma puo' essere che tu abbia una qualche intolleranza al sambuco!
Per i cristalli, il cremor di tartaro potrebbe essere stato aggiunto per correggere l'acidita' della marmellata.. ma non ne ho mai sentito l'uso nelle preparazioni domestiche e nell'industria si usa ormai raramente, perche' altri correttori sono piu' efficaci ed economici.

Re: corteccia di sambuco

20/01/2011, 16:46

Anche io ho mangiato più volte la marmellata di bacche di sambuco senza avere alcun tipo di problema. Per quanto riguarda la tossicità, il problema mi fu posto da alcuni anziani che la producevano, non so quanto c'è di vero.... comunque meglio non provare, giusto?

Re: corteccia di sambuco

20/01/2011, 17:22

marco979 ha scritto: comunque meglio non provare, giusto?


..io non ho nessuna aspirazione a fare da cavia.. non so te! ;)

Re: corteccia di sambuco

20/01/2011, 17:45

Lasciamo stare, fare una brutta fine per eccessiva curiosità non mi sembra una gran furbata! :)

Re: corteccia di sambuco

20/01/2011, 22:19

:D si, meglio lasciar stare...

cmnq anche la marmellata che ho fatto io non aveva effetto caustico, era rimasta solo un pò liquida, questo si, nonostante avessi aggiunto delle pectine.

Forse ne serviva una dose maggiore...

però era gradevole.

ciao

Re: corteccia di sambuco

21/01/2011, 7:23

Allora è un problema mio.
Non so come venne preparata quella marmellata perché me la regalarono.
Preferisco la bevanda con i fiori, che trovo stupenda.

Re: corteccia di sambuco

21/01/2011, 10:57

Com'è questa bevanda?

Così fra un paio di mesi la prepariamo no? :)

grazie...

ciao ciao

Re: corteccia di sambuco

21/01/2011, 11:46

Io ne faccio una versione semplificata, non conforme alla tradizione. Se vi accontentate preparo la ricetta.
Considerate che a me non piace nessuna bevanda, compreso vino, caffè e acqua minerale in bottiglia, quindi ho gusti particolari.
Questa bevanda di fiori di sambuco mi piace immensamente, spero che possa incontrare il gusto anche degli altri che amano altri tipi di bevanda.
Si può provare con un assaggio.

Re: corteccia di sambuco

22/01/2011, 12:48

Eccomi.
Raccolgo i fiori, scartando quelli scuriti e cercando di eliminare il più possibile gli steli che sorreggono l'infiorescenza.
E' importante cercare di raccoglierli lontano da fonti di inquinamento, perché sarebbe meglio non lavarli.
Lavandoli perdono la maggior parte del profumo.
Ne raccolgo tanti quanti possono stare nella mia pentola.
Riempio la pentola con acqua e presso i fiori con un coperchio che entri dentro la pentola, per farli rimanere coperti dal liquido.
Spremo un paio di limoni non trattati e aggiungo il succo. Aggiungo anche la parte gialla della buccia.
Lascio in infusione per 24 ore, controllando che i fiori siano sommersi. Quelli che escono diventano scuri.
Tendono ad uscire perché si imbevono di acqua e diventano più voluminosi.
Filtro in succo ricavato strizzando i fiori e lo congelo nelle vaschette del ghiaccio.
Al momento dell'uso il cubetto va diluito con acqua e succo di limone a piacere, aggiungendo zucchero.
Il procedimento è molto diverso da quello tradizionale che non ricordo nemmeno, perché prevede di conservare lo sciroppo in bottiglie, con grande dispendio di spazio e la concreta possibilità che si deteriori in breve tempo.

I fiori rimasti li metto a bagno in altra acqua, ottenendo un succo più diluito che dopo aggiunta del solito limone, buccia e zucchero tengo da consumare in breve tempo.
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