Formazione: Perito agrario e Dott. in Tut. e Gest. delle Ris. Faunistiche
Re: Sempre meno fertilizzanti in agricoltura
02/01/2010, 22:17
grintosauro ha scritto:.........sul fatto dell'aratura /rippatura ce anche da dire che ce un problema di malattie fungine, e qui al facolta di torino di grugliasco , ha tanto di studi freschi freschi , pubblicati un anno fa sull'informatore agrario.....
Peccato che le rotazioni non le faccia più nessuno...
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Re: Sempre meno fertilizzanti in agricoltura
03/01/2010, 1:56
Cioè, parti con una coltura da rinnovo (nel tuo caso mais), poi grano e successivamente il medicaio? Non hai niente fuori rotazione? Se ti va puoi fare un quadro generale delle rotazioni che vengono fatte, con le varie tipologie di terreni. Mi farebbe piacere. Ciao e grazie
unque il mio paino rotazionale tiene conto della dislocazione dei terreni
la parte di terreni in pianura dove il mai va per la maggiore(consideriamo che ho un fabbisogno annuale di circa 45ton di mais ) ho unas rotazione di 2 anni mais e 1 anno grano tenero son tereni che vanno dal limoso a sabbioso ph sub acido , ogni anno oltre al letame e un po di potassa in pre aratura facciamo su consiglio anche del tecnico/amministratore della coop agric. le calcitazioni , che si son rilevate molto importanti . poi in presemina sul mais un azoto a lenta cessione parte a spaglio e parte localizzato come concime azoto fostatico a effetto starter,
per il grano invece dopo l'aratura un concime fosfo potassico e semina , le nitratature avverranno a seconda dallo stadio della coltura frammezzando gli interventi .
in collina la musica cambia :
parto con al rotazione con l'erba medica semianta dopo grano (o dopo loietto), con una bella concimazione di fondo a base letame , la durata dipende dallos tato sanitario del medicaio , essendo in una zona in cui l'antracnosi fa scempio , ma indicativamente varia da 3 a 6 anni ,
ogni rpimavera uan bella concimata con scorie thomas potassificate con k da solfato .sara caro ma da molte soddisfazioni , anche perche sono erbe e fieni che sulle fattrici da risvolti sensibili sulla fertilita .
comuqneu a fine medicaio uan bella letamata aratura autunnale ,e mais l'anno successivo .
grano , loietto ,poi vedo se iniziare di nuovo con l'erba medica (stimo di tenere circa 2 ettari di medicaio nn di piu) o se ho bisogno di ringranare per avere paglia ( un consumo annuo sui 250quintali )
naturalemnte dopo grano il letame e' come il prezzemolo da noi , visto che in collina sono tutti terreni pesanti argillosi calcarei , dove sia che estirpi con un ripper pesante , che ari a 40cm , i motori nn si risparmiano nessuna fatica ,
calcola che tra un tereno di painura e uno in collina come resa di aratura si passa d aun 6000mq ora a meno di 4000mq con un 147cv di 6,2ton ,
e non e' rado vede ripapre prima di arare ,per avere almeno un franco di lavorazione di 35cm non e' il massimo come rotazione , pero dopo quasi 20 anni di esperienze fatte secondo em sono un buon compromessoo
fino a 6 anni fa erano a monocoltura di mais, interravamo sctocchi letame e potassa tutti gli anni , poi con la direttiva nitrati abbiamo cambiato rotazione , diciamo che son terreni vocati a mais , vicino a rii , limosi , senza tanti problemi fare 12ton di secco x ettaro e' la norma , in confornto a 7 ton ha di grano ce una bella differenza di plv , a prezzi medi (consideriamo 3 anni di media prezzi) oltre tutto son vicini al centro di stoccaggio e a quasi 10 km da casa mia, per cui gia solo portare il letame vanno via 2 settimane, da amttino a sera , senza staccare , e trovando tutti semafori verdi.
ogni 10 anni una anili del terreno la faccio , per sapere a che punto e' sopratutto le disponibilita di npk , sostanza organica , e pH e dotazione di calcio . e propio quest'ultimi abbaimo inizaito a calcitare (anche in seguiro all'acquisto della calcicatrice da parte della coop agricola) ma senza esagerare su 1ton di ossido di calce ogni 2 anni , e bbaiamo visto che e' andata bene sia per il grano che per il mais , sopratutto sulla disponibilita di fosforo alal pianta.
non so quantificare, ma a vista i culmi di grano e gli stocchi del mais , appaiono molto piu robusti e tolleranti verso le malattie fonghine , e alla piralide
con questo non voglio dire che spariscono questi problemi.