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Concimi: tipo modalita' dosaggi 
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il solfato ammonio ha un costo dellunita di azoto piu alto del urea, ma apporta anche zolfo e migliore un po,ml'aspetto dei mesoelementi del fieno , oltre a migliorare l'appetibilita , perche risulta piu zuccherino

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25/09/2009, 7:59
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grazie mille per le risposte!

Se mi dite che poi il fieno non prende l'odore dei sopracitati concimi, credo proprio che li userò. Soprattutto mi interessa il solfato di ammonio se addirittura migliora l'appetibilità!

Mi sapete dire in che modo e quantità (per ettaro) va dato il solfato di ammonio? e in che periodo? in marzo quindi prima del taglio maggengo? in che modo va dato?

p.s.: in questi terreni prima c'era un impianto di erba medica (mai concimato), dopo 5 anni ho deciso di seminare le suddette semente..ma la medica non dovrebbe già fissare l'azoto nel terreno?

Grazie


25/09/2009, 18:08
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io salterei un anno , dopo uno squarcio di erba medica , andare ancora a d aggiungere azoto e' un controsenso , perche andresti a peggiorare la qualita in definitiva.

avrei messo un po ti fosforo e potassio, ma sugli erbai di graminacee , non camberebbe di molto la cltura ,a meno che una carenza di questi elementi molto forte..


come epoca di distribuzione gli azotati vanno tra fine febbraio e inizio aprile , dipende dall'annata se e' precoce o tardiva.

vorrei evitare solo un possibile equivoco:

l solfato ammonio , non da un gusto particolare al fieno,

ma aumenta la fogliosita, a scapito dello stelo , e apportando anche zolfo , va a sopperire il fabbisogno di zolfo che ha la pianta, migliorando il metabolismo di questo elemento sia nella elabozarione degli zuccheri , che degli amioacidi solforati.

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25/09/2009, 19:29
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Concimi, pubblicato il nuovo regolamento
Si tratta dal Regolamento CE 1020/2009, che modifica il regolamento 2003/2003

Sulla Gazzetta ufficiale dell’Unione europea (L 282/7) del 29 ottobre 2009 è stato pubblicato il Regolamento CE 1020/2009 della Commissione, del 28 ottobre 2009, che modifica il regolamento (CE) n. 2003/2003 del Parlamento europeo e del Consiglio relativo ai concimi al fine di adeguarne gli allegati I, III, IV e V al progresso tecnico.

Il regolamento consta di una serie di 'considerando' iniziali e dell'elenco delle modifiche degli allegati al regolamento 2003/2003, con riferimento a nuove categorie di concimi ed a nuovi criteri per l'effettuazione di alcuni tipi di analisi e per l'accreditamento dei laboratori. Ad esempio, vengono indicati il fosfato naturale parzial­mente solubile con magnesio ed il solfato di magnesio.

Il regolamento entra in vigore il ventesimo giorno successivo alla pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea.

Per scaricare il regolamento: http://eur-lex.europa.eu/LexUriServ/Lex ... 014:IT:PDF" target="_blank

Regolamento (CE) n. 1020/2009 della Commissione, del 28 ottobre 2009, che modifica il regolamento (CE) n. 2003/2003 del Parlamento europeo e del Consiglio relativo ai concimi al fine di adeguarne gli allegati I, III, IV e V al progresso tecnico

Fonte: Lexgest

In redazione: C.S.

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Vandana Shiva


04/11/2009, 11:24
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Utile informazione.
Grazie,
Marco

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04/11/2009, 13:31
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Nel 2008 è sceso del 9,8% l'utilizzo di fertilizzanti distribuiti per uso agricolo, ovvero ci sono 5,3 milioni di quintali di prodotti in meno nei terreni agricoli italiani. Lo sottolinea in una nota l'Istat. La quantità distribuita di concimi si e' ridotta di 6,5 milioni di quintali (-15,8%), mentre e' aumentata quella dei correttivi (0,6 milioni di quintali, pari al +50,6%) e degli ammendanti (0,5 milioni di quintali, pari a +4,5%). La distribuzione dei fertilizzanti consentiti in agricoltura biologica e' passata da 9,8, a 11,1 milioni di quintali (+13,7% rispetto al 2007).

(...e ciò non è certo un bene... :( )

L'aumento più consistente ha riguardato i correttivi (0,5 milioni di quintali, +401,1%), mentre gli ammendanti sono cresciuti dell'8,1%.
Tali risultati dimostrano come i programmi comunitari a sostegno dell'agricoltura biologica siano in forte sviluppo. Infatti, sia gli ammendanti che i correttivi, con un contenuto in elementi nutritivi ridotto, possono essere impiegati in dosi massicce e quindi incrementare e mantenere la fertilita' organica del terreno nel rispetto dell'ambiente.
Gli elementi nutritivi contenuti nei fertilizzanti sono diminuiti dell'8,2%, (da 25,5 a 23,4 milioni di quintali). Di conseguenza, la concentrazione e' passato dal 46,8% al 47,7% . In particolare, i concimi si sono ridotti del 18,5%, mentre gli ammendanti e i correttivi sono aumentati rispettivamente dell'8,7% e del 55,2%.
L'analisi territoriale evidenzia che il 60,6% della distribuzione dei fertilizzanti si concentra al Nord, il 15,5% al Centro e il restante 23,9% nel Mezzogiorno . Nel Nord, la Lombardia e il Veneto assorbono, rispettivamente, il 16,3% e il 15,9% della distribuzione nazionale. Al Centro e nel Mezzogiorno si segnalano la Toscana e la Puglia dove viene distribuito, rispettivamente, il 5,4% e l'8,6% del quantitativo complessivamente distribuito.

Fonte: greenplanet.net

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21/12/2009, 10:14
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jgoracci ha scritto:
Nel 2008 è sceso del 9,8% l'utilizzo di fertilizzanti distribuiti per uso agricolo, ovvero ci sono 5,3 milioni di quintali di prodotti in meno nei terreni agricoli italiani. Lo sottolinea in una nota l'Istat. La quantità distribuita di concimi si e' ridotta di 6,5 milioni di quintali (-15,8%), mentre e' aumentata quella dei correttivi (0,6 milioni di quintali, pari al +50,6%) e degli ammendanti (0,5 milioni di quintali, pari a +4,5%). La distribuzione dei fertilizzanti consentiti in agricoltura biologica e' passata da 9,8, a 11,1 milioni di quintali (+13,7% rispetto al 2007).

(...e ciò non è certo un bene... :( )

L'aumento più consistente ha riguardato i correttivi (0,5 milioni di quintali, +401,1%), mentre gli ammendanti sono cresciuti dell'8,1%.
Tali risultati dimostrano come i programmi comunitari a sostegno dell'agricoltura biologica siano in forte sviluppo. Infatti, sia gli ammendanti che i correttivi, con un contenuto in elementi nutritivi ridotto, possono essere impiegati in dosi massicce e quindi incrementare e mantenere la fertilita' organica del terreno nel rispetto dell'ambiente.
Gli elementi nutritivi contenuti nei fertilizzanti sono diminuiti dell'8,2%, (da 25,5 a 23,4 milioni di quintali). Di conseguenza, la concentrazione e' passato dal 46,8% al 47,7% . In particolare, i concimi si sono ridotti del 18,5%, mentre gli ammendanti e i correttivi sono aumentati rispettivamente dell'8,7% e del 55,2%.
L'analisi territoriale evidenzia che il 60,6% della distribuzione dei fertilizzanti si concentra al Nord, il 15,5% al Centro e il restante 23,9% nel Mezzogiorno . Nel Nord, la Lombardia e il Veneto assorbono, rispettivamente, il 16,3% e il 15,9% della distribuzione nazionale. Al Centro e nel Mezzogiorno si segnalano la Toscana e la Puglia dove viene distribuito, rispettivamente, il 5,4% e l'8,6% del quantitativo complessivamente distribuito.

Fonte: greenplanet.net



Questo articolo attribuisce la diminuzione della quantità di fertilizzanti usati alla maggiore diffusione dell'agricoltura biologica se ho capito bene. secondo me bisognerebbe anche pensare ala crisi del settore agricolo. gli agricoltori tendono a razzionalizzare l'uso dei cincimi per evitare spese inutili.


21/12/2009, 10:19
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[quote="plml81secondo me bisognerebbe anche pensare ala crisi del settore agricolo. gli agricoltori tendono a razzionalizzare l'uso dei cincimi per evitare spese inutili.[/quote]

Concordo in pieno!
Jacopo

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21/12/2009, 12:12
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secondo me no
perche i terreni piu scarsi e meno ferili sono stati ababndonati o trasformati in prato o piantumati da legno

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21/12/2009, 16:32
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...non potrebbero essere anche le due cause insieme?
E' comunque sempre difficile puntare il dito su un solo motivo...
Jacopo

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21/12/2009, 17:03
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