ciao a tutti come giustamente detto gli aghi di pino potresti usarli per la pacciamatura al naturale. potresti fare un mix di letame, foglie, paglia o altro non resinoso e lasciarlo macerare anche due anni se hai spazio e tempo di aspettere. mandi peter
Salve a tutti, vi chiedo come concimare un terreno (7 ha) che ospiterà un erbaio polifita di graminacee per produrre fieno (Phleum pratensis , Dactylis glometata, Lollium perenne, Festuca pratensis, Poa pratensis). Non ho tanti attrezzi, ne la spargiletame, quindi vi chiedo se esistono tecniche diverse, ovvero concimare senza l'ausilio di macchinari, con cosa e in che quantità per ettaro, periodo di concimazione, ecc. ovviamente deve trattarsi di concimi che non "inquinino" il foraggio dato che è destinato a cavalli sportivi. Grazie per le preziose risposte.
Concimi azotati, del tipo nitrato di ammonio o urea, ma il momento giusto è in primavere quando l'attività delle piante è ripresa per ridurre il dilavamento, sono concimi granulari, certo 7 ettari a mano non è facile, chiedi ad un conto terzista, meglio dilazionare che tutto insieme in modo di avere più risultai, ciao, Mario
PS per il prezzo, non valutare a sacco ma a titolo in azoto.
Ok quindi posso spargere a mano questi granuli o con una seminatrice tipo quella per la medica..
Ma siam sicuri che usando nitrato d'ammonio o urea non si "inquini" il foraggio e che sia lo stesso ben appetibile per i cavalli?
Inoltre: quali differenze di resa di S.S. ci possono essere (all'incirca) tra un impianto concimato in questo modo e uno con nessun concime? Tipo 50% in più???
Se tu concimassi con una forte concimazione azota a base di nitrati il tuo campo, diciamo verso maggio e dopo qualche giorno raccogli l'erba o la fai pascolare ai cavalli temo che avresti avvelenamento da nitrati, ma altrimenti l'azoto del fertilizzante va a formare le proteine perché ne è uno dei costituenti principali. Le rese su graminacee, con le concimazioni azotate, aumentano, se il tuo appezzamento è irriguo anche più del doppio della produzione sempre in grandi linee, altrimenti il 50% citato da te, ma se disponi di letame dovresti prima di seminare il prato, alle lavorazioni profonde, interralo e così avrai eccellenti risultati, saluti, Mario
Ringrazio entrambi per le risposte. Non ho la possibilità di irrigare, e dato che purtroppo non ho la spargiletame, non riesco a portare il letame, dovrei farlo a mano ma non ci penso neanche! Per l'urea non mi convince, non vorrei che gli animali rifiutassero il foraggio che potrebbe prendere un cattivo odore.. Quindi penso proprio che mi accontenterò di quel "poco" che mi darà l'erbaio senza concimazioni e senza irrigarlo..