Ciao rocciame,
gli appezzamenti non sono piccolissimi, quindi ti consiglio di dare ossido di potassio, come tu dicevi, perché ci sono anche altri concimi a base di potassio ma costano di più.
Il sovescio lo puoi comunque fare perché ti arricchisce il terreno di sostanza organica e questo non fa mai male.
Per quanto riguarda il magnesio la carenza non mi sembra tale da procurare danni.
Spero di esserti stato di aiuto.
Saluti Francesco

Grazie Francesco sempre una consulenza puntuale e precisa. Ciao

http://www.edagricole.it/terraevita/arc ... _44_PP.pdf

La lettura di questo articolo mette in risalto la criticità del sistema agricolo.Ad un aumento spropositato del prezzo di uno dei fondamentali mezzi di produzione non è corrisposto un aumento del prezzo del prodotto in azienda.
Sarebbe bello anche verificare i prezzi indicati.
ciao

Caro Eugenio, purtroppo questo fenomeno, decisamente ridotto negli altri settori produttivi è frequente in agricoltura, ho sempre saputo che ciò dipende da diverse variabili e mi farebbe piacere che fosse fatta una valutazione anche un po' empirica e una classifica che spiegasse:" perché un agricoltore continua produrre un bene anche quando il risultato economico è scarso e il rischio elevato? e la stessa cosa non fa un artigiano o un negozio di scarpe?" Domanda frequente dei miei studenti, ciao saluti Mario

Salve, posto qui perché non trovo un forum generale.
Conservo i miei concimi al coperto ma non al chiuso. Ora, controllando i sacchi, trovo il ternario (super Robur) che da bianco che era è diventato scuro, forse ha preso un po' di umidità. E' ancora utilizzabile?, mi pare di averlo comperato la primavera dell'anno scorso o l'anno prima; il solfato ammonico, invece, ha formato come delle palle, nel sacco. Li posso ancora dare, devo tenere conto che hanno perso un po' di potere, o no? Grazie

Ciao Renatod,
molti concimi sono igroscopici, quindi assorbono acqua anche dalla sola umidità atmosferica e si formano delle palle, quelli che perdono maggiormente elementi sono quelli che contengono azoto sotto forma ammoniacale, perché questa si libera e va nell'atmosfera, quindi quando gli distribuisci tieni conto di questo.
Saluti Francesco

Ho 1 metro cubo di aghi di pino e una decina di chili di letame ma non so se è maturo oppure no. Vorrei sbriciolare il concime in una carriola e poi unirlo al materiale di recupero. Pensavo di bagnare il cumulo giornalmente e rimescolarlo settimanalmente con un tridente in modo da favorire la degradazione del letame insieme agli aghi di pilo. Successivamente pensavo di ricoprire il filare di mirtilli con questo prodotto artigianale lasciando libera la zona circolare prossima al piantino di raggio pari a 20 cm. Tornando dalle ferie ho notato che è nata dell’erba accanto alle piante quindi in futuro pensavo di ricoprire la zona di interesse con un telo permeabile ma non so dove comperarlo e quali qualità fisiche deve avere. Si accettano consigli e vorrei sapere se siete favorevoli all’aggiunta di concime artigianale nella zona di coltivazione.
Ho 8 piante di mirtillo ma di tipo diverso ed una, forse chiamata Elisabet, non è bella diritta come le altre ma sembra morente e adagiata sul terreno anche se le foglie sono belle grandi e verdi. Mi devo preoccupare? Devo aggiungere del chelato ferrico?

Grazie come sempre

il telone lo puoi comperare in un consorzio agrario vicino o nella tua città, per quanto riguarda il mirtillo non penso abbia una ferro-carenza quindi è inutile se non dannoso somministrargli chelato ferrico, una ferro-carenza si manifesta palesemente con l'igiallimento della foglia ma se hai detto che è verde non può essere, forse ha subito uno stress da calore, innaffiala abbondantemente e vedrai che si riprenderà

tuto been tranne una cosa
gli aghi di pino non marciscono perche le conifere sono delle resinose

grazie infinite!