Buongiorno a tutti!
Residente in provincia di Cuneo ed avendo a disposizione circa 10000 mq di terreni (fino a pochi anni fa coltivati dai miei nonni,produzione ortofrutticola),sto tentando ora di recuperarli.

La produzione ortofrutticola e' alquanto complessa, con grande concorrenza ed onestamente mi stanno demoralizzando.
Avendo i terreni a circa 950 metri slm (circa 10 km di distanza dal Col di Nava,famoso un tempo per la produzione di lavanda),mi sto informando sulla possibilita' di iniziare tale coltivazione biologica (e manuale,vista l'asperita' e difficolta' di accesso dei terreni).
Il problema:qualcuno potrebbe illuminarmi sugli sbocchi commerciai di tale produzione-Lavandula Angustifolia (consorzi,cooperative che potrebbero ritirare il raccolto in zona,costi indicativi di avvio attivita',ecc)?.

Purtroppo il grosso problema non e' tanto l'investimento iniziale quanto la concorrenza estera e la possibilita' di ricavare un modestissimo reddito.

Grazie a chi vorra' rispondere a questa richiesta.
Buona giornata!!!
silvia

ciao silvia , io sono filippo... cuneo pure io( cioè prov) sto in alta valle Maira... forse la conosci??!!!! ti parlo in base alla mia esperieza... ho iniziato nell'estate 2009 a lavorare x conto mio... figata!!!!io ho i terreni a Canosio 1225m s.l.m. faccio ortaggi, mirtilli e allevo trote... quest'anno che arriva metto lamponi e le api!!!!! certo il primo anno è difficile... ma tu vuoi farlo come attività principale??? perchè ti stressano in un modo allucinante lo sò molto bene... però x iniziare non ci vuole molto... se riesci a trasformarti la lavanda da te ok se no è dura venderla così... tipo io vendo tutto a privati che vengono nella mia azienda direttamente in campo... e pensa che sono a 50 km dalla prima cooperativa... prima di iniziare me la sono studiata bene... ciao ciao filippo

Salve a tutti, trovo molto interessante, quanto dite, ho un terreno 4 terrazze per circa 12.000 a circa 650 di altezza sl.m
la lavanda è una bella idea lo scorso anno ne abbiamo presa e messa in 5 vasi, il problema poi è la trasformazione come fare?
Infine non vorrei fare una monocultura, ma una varietà. accetto consigli grazie

Io ne ho messa circa un ettaro a lavandino in biologico e dovrei arrivare a tre ettari, il minimo di coltivazione per fare il miele monoculturale.
come cultura rende poco come olio ed è difficile piazzarne i prodotti; qualche azienda trasformano in proprio i prodotti.
ho contattato all'inizio diverse aziende di erboristeria ma si approvvigionano dai mercati mondiali, cina, dove ci sono veramente costi irrisori.
le talee sono andato a comprarle in francia ed hanno un costo bassisssimo
ciao
numerario

grazie mille numerario del tuo contributo!
(caspita che nome..fa molto.. opus dei.. )

potresti dare qualche dettaglio in piu' della tua azienda e della tua coltivazione? sara' molto utle ad altri utenti del forum.
Poi nello specifico della lavanda, se puoi/vuoi, puoi indicare i lavori che fai al lavandino durante l'arco dell'anno?

Grazie ancora, CIAO

L'azienda biologica, in via di formazione, sarà dedicata all'apicultura.
E' una piccola azienda di 7,5 ettari, per ora di cui 3 ettari saranno predisposti a lavandino , monocultura particolare su cui far leva nelle vendite, ed altri 3 ettari a trifoglio sempre per monocultura. il resto a bosco/incolto ed abitazione ed annessi.
Il più della produzione di miele sarà fatto in nomadismo.
Tornando alla lavanda è una pianta che richiede pochissimo. Il primo impianto è stato fatto a marzo di due anni fa ponendo una piantina a radice nuda per mq. Le fallanze sono state bassissime il primo anno. Purtroppo lo scorso anno complice le precipitazioni e il terreno argilloso ho avuto un 30% di fallanze che reimpianterò o quest'anno o il prossimo anno. Queste seconde fallanze sono state causate da una scelta si impianto senza teli per pacciamatura che ha causato un forte inerbimento vicino alle piantine di lavanda, erbe e cardi che non è stato possibile togliere.
Purtroppo il lavandino non chiede nulla ma troppa acqua è fatale.
Col senno del poi sconsiglio la cultura della lavanda in biologico o meglio, consiglio l'impianto della lavanda con teli.

ciao
Numerario

sono con un amico..abbiamo a disposizione a Pamparato(cn) del terreno e vorremo coltivarlo con erbe officinali(oltre agli ortaggi per proprio fabbisosgno).
Noi vorremmoche questo ci dia del reddito anche come primo lavoro e non abbiamo nozioni di nulla in merito.
Quindi vi chiedo cortemente questo:

1)quali piante coltivare ,in che misura e con quale tecnica?
2)come trasformare le erbe che necessitano di trasformazione ,come confezionarlo per venderlo e a chi?

é una buona idea questa delle erbe officinali?
insomma abbiamo la possibilita' di crearci del reddito CON questo terreno,circa 5000 mq.e altro da disboscare?dateci tutte le dirtte che vii vengono in mente per fare un'attivita' e ricavarne del reddito....consideriamo tutte le possibilita,dalle coltivazioni delle erbe,ad allevamento ad bed breakfast ...ricordate siamo a PAMPARATO(CN)-reg.SERRA...........Grazie di cuore per la preziosa attenzione.

salve ,sono Andrea di Urbino. Voglio coltivare lavanda e lavandino,per apicoltura, e poi eventualmente estarzione delle essenze....
Numerario ,o qualcun'altro, mi darebbe qualche riferimento per acquistare le piantine anche in francia? 2 ha circa da impiantare
grazie