Switch to full style
Riconoscimento, coltivazione ed impieghi delle piante aromatiche ed officinali
Rispondi al messaggio

Re: Coltivare lo zafferano

24/08/2018, 17:54

Slave ragazzi...
potreste consigliarmi un essicatore buono ?

Quest'anno vorrei essicarlo per bene e spedire vari test a qualche laboraorio per capire la qualità migliore. Quindi vorrei acquistare un essicatore che potrò utilizzare anche quando, e se, vorrò vendere lo zafferano prodotto

Re: Coltivare lo zafferano

25/08/2018, 14:03

Io e altri coltivatori ci troviamo bene con la linea Biosec della Tauro.

Re: Coltivare lo zafferano

26/08/2018, 12:26

Ma devo prendere quello in plastica o in accuaio?
Che differenza c’è ?

Re: Coltivare lo zafferano

29/08/2018, 12:47

Ciao dovresti usare quelli in acciaio inox se vendi il prodotto Mentre se lo fai per te Puoi usare anche quelli in plastica ci sono due modelli quello a ventola laterale e quello a ventola in basso su internet puoi trovare un'infinità di modelli e prezzi sicuramente qualcosa che fa per te

Re: Coltivare lo zafferano

01/09/2018, 23:25

Sareste cosi gentili nel dirmi dove posso far analizzare lo zafferano prodotto?
Cosa devono analizzare per capire se lo zafferano e’ di ottima qualita’, quanto costa e la quantita’ richiesta per ogni test?

Grazie di cuore

Re: Coltivare lo zafferano

02/09/2018, 16:01

zafferanobonsai ha scritto:Ciao Juniper, premetto che non c è nulla di personale e mi fa piacere che studi e applichi le tue informazioni, credo che tu avresti dovuto confrontare il tuo aglio coltivandolo anche con tecniche consuetudinarie e confrontarlo, non puoi confrontare l aglio coltivato dai tuoi vicini :shock: la penso come te quando scrivi che da una zona ad un altra cambia molto anche questioni di decine di metri a volte ed è proprio per questo che questa tua teoria mi confonde.
Come ben sai è stato spiegato scientificamente come la luna può provocare l'innalzamento delle maree, può anche influire sulla quantità d'acqua e l umidità diretta dal terreno verso le radici, un fattore che può incoraggiare la crescita delle piante. I semi piantati, ad esempio, assorbiranno la maggior parte dell'umidità presente nel terreno nei giorni di luna piena e cosi via si potrebbe confrontare un infinità di cose.
Subito dopo la luna piena, inizia a crearsi nel terreno una maggiore condizione di umidità. La luminosità lunare inizia a calare, con uno spostamento delle energie verso le radici. E' dunque il momento di piantare i tuberi o bulbi.
Da comprendere bene se a qualsiasi persona interessa l importanza della luce lunare.
Si potrebbe riassumere in un'equilibrio armonioso ma fragile della natura , tutte le creature sono connesse.
La natura è nostra madre e bisognerebbe risvegliare le nostre coscienze.

Scusate se riprendo un vecchio post ma far passare che la luna non c entra nulla nella coltivazione è una baggianata colossale. la scienza non lo condivide si mangiasse i libri!!! Sono affascinato dallo zafferano, abito un po' distante ma fa parte delle nostra cultura Abruzzese.... E siamo nati con lo zafferano di navelli.. Per cui vi leggo. Detto questo vorrei dire la mia sulla luna...andare a tartufi senza luna significa non averci capito nulla. Ieri parlavo con un amico che ha un peschereccio.... E gli chiedevo perché adesso le vongole e cozze sono piccole .. La risposta la sapete... Poi per non parlare Dell agricoltura biodinamica... Quindi la scienza agli scienziati la terra agli agricoltori. Finita questa parentesi di polemica vorrei chiedervi una curiosità. Sapevo che per coltivare lo zafferano si ha bisogno di un microclima particolare e terreni idonei... Vedo adesso che in tutta Italia qualcuno ci prova ma quindi quello che sapevo fino ad adesso è sbagliato o si produce ma con qualità scarsa ed è solo per hobby? Ringrazio tutti... Saluti angelo

Re: Coltivare lo zafferano

02/09/2018, 21:53

Fino a quando vivrò, non farò altro che ripetere non quello che penso io, ma quello che ormai è consolidato non solo dalla scienza, ma dall'esperienza di tanti agricoltori, ossia che le fasi lunari non influenzano l'agricoltura :) Non è questione di fare cambiare idea a qualcuno o meno, ma personalmente, è come se qualcuno vuole mettere in discussione e farmi credere che il cielo è viola invece che azzurro. Pura oggettività dei fatti. E ripeto, come disse anche un noto personaggio non molto tempo fa, la scienza non si decide per alzata di mano.

Volenti o nolenti, l'agricoltura è una scienza. La puoi apprendere tramite esperienza sul campo con anni di duro lavoro con la consapevolezza di quello che stai facendo, ma senza studio (non per forza universitario, anche andare in biblioteca per i fatti propri vuol dire studiare. Biblioteca, non internet) non hai la consapevolezza di quello che succede all'interno delle piante e nel terreno, parlo ovviamente a livello chimico, fisico, biologico e microbiologico.
Per molti queste sono ancora paroloni di chi "vuole rivoluzionare l'agricoltura" o, le parole che hai scritto sono le stesse che sento da anni da tante persone "che la scienza si occupi di scienza, l'agricoltura ai contadini/agricoltori. Ma la realtà è che se oggi l'agricoltura permette a molte famiglie di mangiare, lo si deve alla scienza e all'innovazione, e non a pensieri retrogradi.


Per quanto riguarda lo zafferano, ti posso parlare di quello che so.

La resa dello zafferano può variare a pochi km0 dalla zona più vocata della Sardegna, e può dipendere da numerosi fattori, oltre che dall'annata favorevole o meno.
Lo zafferano trova condizioni ottimali nel classico clima temperato mediterraneo, il che probabilmente rende possibile una buona crescita in buona parte del centro-Italia, e ovviamente nel sud. Tollera inverni freddi, sporadiche nevicate, e estati secche. Dal punto di vista climatologico a ben vedere l'unica cosa che lo zafferano teme realmente è il ristagno idrico, sempre in relazione ovviamente alle zone in cui viene normalmente coltivato. La cosa più importante è assicurarsi che la coltivazione non soffra di ristagno idrico. Io coltivo in un terreno ben drenante, non ho bisogno di realizzare baulature, anche in momenti di forti pioggie non ho mai avuto problemi legati all'acqua, se non in alcune zone dove ho problemi legati ad avvallamenti, che devo correggere con un livellamento. In caso di terreno argilloso è bene creare baulature, il top è sempre un terreno in pendenza.

Re: Coltivare lo zafferano

03/09/2018, 5:45

Juniper grazie mille... Riguardo alla luna... Mi tengo le mie idee... Troppe coincidenze pratiche raccontate e verificate per essere dicerie di un passato. Riguardo allo zafferano ho capito perfettamente. Un saluto angelo

Re: Coltivare lo zafferano

10/09/2018, 21:55

A proposito di Luna , quando si piantano le cipolle che a mè vanno sempre in fiore ? ? Io ci credo poco "alla Luna", l'unico effetto concreto è la variazione dell'accelerazione di gravità G ( 9,8 metri/secondo quadrato) ma tale variazione è identica sia dalla parte rivolta verso la Luna che dalla parte opposta. Questo crea un ciclo del valore di G di circa 15 giorni , mentre gli ortolani seguono il ciclo delle fasi lunari (30 giorni) ciao :ugeek:

Re: Coltivare lo zafferano

11/09/2018, 19:35

ciao a tutti oggi spuntate le prime spate bianche, persa però tutta la produzione in serra ma quella fuori 6000 bulbi circa in bancali e cassoni sembra stia sviluppando in quantità sperem.
in questi è piovuto il giusto e adesso il sole asciuga e farà il resto.

posto la foto delle prime spate 2018 nei prossimi giorni
Rispondi al messaggio