Ciao, vi segnalo che da diversi anni esiste un progetto europeo per salvaguardare i crochi dall'erosione genetica (Progetto CrocusBank), ivi incluso il Crocus Sativus L. (zafferano). La mia azienda collabora al progetto e abbiamo depositato i nostri crochi presso la Crocus Bank. Recenti studi riconoscono infatti la differenziazione genetica dei crochi di zafferano avvenuta nei secoli e la relativa differenza dello zafferano prodotto, si sta lavorando per una certificazione di provenienza dei crochi e dello zafferano, per sapere con cosa è stato coltivato.
Il Crocus Sativus L. non ha la medesima genetica in Europa. I genetisti hanno rintracciato i ceppi antichi di crochi di zafferano europei, li hanno trovati in Italia, Spagna e Grecia, alcune vecchie linee genetiche ad esempio quelle tedesce e francesi risultano estinte (per approfondimenti Progetto CrocusBank: http://www.crocusbank.org/" target="_blank" target="_blank" target="_blank).

Fiorito 2018!

Grazie, non si smette mai di imparare, in apparenza i fiori ottenuti dai bulbi olandesi non differiscono di forma o di aroma della spezia essiccata una volta coltivati dalle nostre parti, ma sicuramente gli studi che hai riportato e a cui collabori aprono strade completamente nuove alla storia e al possibile miglioramento genetico della pianta!! Come dicevo non molto tempo fa a qualcuno che mi accusava di tenere le cose segrete, ecco la dimostrazione che sullo zafferano la ricerca esiste, ma non essendo progetti cui purtroppo viene data la giusta visibilità, spesso non vengono notati neppure da chi si occupa di lavorare con lo zafferano!!
Come ho un po di tempo libero mi getto sul sito e leggo bene le varie sezioni, intanto buone feste a tutti!!

Ciao, nella vecchia discussione, ormai persa, si trattava di linee genetiche, anche gli svizzeri, presuntuosamente, valutavano i loro bulbi differenti geneticamente, ovviamente i migliori, ma ricerche scientifiche hanno dimostrato proprio quello che hai scritto, perdendo le presumibili vecchie linee genetiche in europa ne è rimasta una sola. Negli ultimi anni non si sa se sono entrati a far parte di questo gruppo anche i bulbi marocchini dato che sono differenti. Antichi testi stimavano tre linee differenti di bulbi , quello europeo e quello marocchino quello indiano Altri testi invece 5 quello iraniano e un altro. Con l'università di Perugia Si proiettava infatti di coltivare anche quello marocchino ma ancora non abbiamo fatto ancora niente. È molto interessante la ricerca ma anche molto interessante studiare ciò che è già stato ricercato

Ecco anche quest'anno cominciamo con le puntine gialle sulle foglie, tutti gli anni la stessa storia, e su tutte le piante non se ne salva una non capisco se è normale quindi un inizio del disseccamento della pianta o qualche altra cosa.
E' presente su tutte le piante, sviluppate e non, che hanno fiorito prima o dopo, dentro il tunnel freddo e fuori.
Com'è la pianta in questo periodo qualcuno può postare qualche foto.
Mando una foto spero si veda

Ciao Merc, la foto non ce l ho ma in questo periodo le foglie possono avere una piccola puntina gialla ma di 1_2 millimetr non come il tuo caso.
Potresti scrivere dove abiti e altitudine ma soprattutto che esposizione ha ( sud, ovest etc )
Potrebbe essere il poco sole ma sono necessarie piu cose da capire

bassa romagna sotto il livello del mare provincia di ravenna, oggi ho fatto la verifica del bulbo ed a me sembra tutto a posto.
Mi trovo con questa situazione 200 bulbi circa di anno scorso in cassoni a terra con vegetazione bellissima sono stati i primi a fiorire 10 ottobre con foglie lunghe 40 cm a fontana con puntine gialle , 4000 bulbi su bancali alti 1 metro con piante e foglie lunghe 15 cm con puntine gialle picco fioritura 25 ottobre, 5000 bulbi in tunnel freddo su bancali uguali a quelli esterni con piante e foglie lunghe 20 cm con puntine gialle picco fioritura 4 novembre.
la terra dei bancali è più ricca e di diverso tipo nei bancali del tunnel freddo.
riassumendo sembra che le piante 2017 dentro il tunnel freddo abbiano una vegetazione migliore rispetto a quelle fuori nonostante abbiano fiorito dopo 10 giorni la produzione in entrambi i casi si è aggirata intorno ad 1 fiore a bulbo mentre i 200 dell'anno scorso 4 fiori a bulbo.

dimenticavo esposizione a sud, quello che sembra strano è che queste puntine gialle sono delle stesse dimensioni in tutte le piantine persino in alcuni bulbilli del 2016 lasciati per esperimento in altri cassoni poco distanti bo!!!!
forse hanno poco nutrimento perchè sono troppo fitti ma!!!
non vorrei perdere tutta la produzione visto che il fenomeno è uniforme, le puntine sono di 1-2 millimetri sull'80% delle piante
ciao

Ciao Merc, il poco nutrimento non c entra è probabile più il contrario dato che il bulbo per vivere preferisce un terreno sostanzialmente povero, se le foglie seccano dalla punta verso il basso non è molto preoccupante , lo è il contrario ( malattia funginea sicuro ).
Altra informazione....ci sono molte nebbie o corsi d acqua vicino, ristagni idrici ?
Per il momento ho due idee ma aspetto ancora .

nebbie direi poche e nella media degli ultimi anni, corsi d'acqua il fiume ed eventuali canali sono distanti alcuni km al momento credo anche poche gelate e di sicuro non in serra fredda.
sembra un ciclo più corto che anticipa il disseccamento, potrebbe essere dovuto alla poca profondità di semina? i bancali sono alti 15 centimetri scarsi.
non ho capito il riferimento al disseccamento dalle punte.
ciao ZB grazie

Ciao, il riferimento alle foglie intendevo dire che se le foglie iniziano a diventare gialle iniziando dalla base cioè dall attaccatura al terreno verso la punta, ciò succede spesso verso novembre dicembre ed è un grave problema dovuto molto probabilmente da bulbi malati, se invece ingialliscono dalla punta verso il terreno non è il massimo per questo periodo ma non rischi tutto. L idea che mi sono fatto è una bella gelata con l'umidità poco prima oppure eccessivo concime o terra inadeguata. Ci aggiorniamo