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Riconoscimento, coltivazione ed impieghi delle piante aromatiche ed officinali
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Re: Coltivare lo zafferano

21/10/2017, 21:15

X Merc.
Stamane sono stato attento, dopo la tua segnalazione perchè ne ho trovati alcuni arricciati anche io.
I miei provengono dal primo baule che ho seminato. Ho guardato bene e le spate mi sembrano in una zona color marroncino, come se avessero subito una scaldata
In settimana mi faccio prestare il microscopio da mio figlio e do una occhiata a questa zona riccia.

Per il Biosec: io non l'ho perchè costava troppo ed ho preso una cinesata.
Cinesata che utilizzo a 42 gradi per 90 minuti con capienza media ed ottengo un prodotto stabile.
Non troppo secco non troppo morbido.
Quando potrò venderlo ufficialmente mi tolgo lo sfizio di verificare l'umidità relativa.

Una domanda sul biosec: i ripiani sono di Acciaio Inox , ma sono microforati oppure no ?

Re: Coltivare lo zafferano

22/10/2017, 11:09

skablast ha scritto:x Juniper

I bulbi fanno quantità di fiori in base alla grandezza, non falla provenienza. Gira e rigira, si tratta sempre della stessa cultivar genetica, non cambia nulla.
Questo lo sai che è vero ma è anche falso vero ?

Il Dna è uguale, ma ciò non significa che le piante siano identiche. E' una idea che ti sei fatto tu


Cerchiamo di non creare confusione verso poi chi andrà a leggere Se le piante sono geneticamente uguali, allora sono identiche, dal punto di vista genetico, esteticamente due piante non sono mai uguali. Piante "gonfiate" possono arrivare da ogni parte del mondo, perchè a questo punto io posso dirti: hai acquistato bulbi da ogni singolo rivenditore in Olanda? A me è capitato di comprare, diversi anni fa quando stavo iniziando a fare le prime prove, un po di bulbi dall'olanda per provarli, alcuni sono ammuffiti, quelli che sono sopravvissuti mi rendevano uguale a quelli sardi. Mi è capitato di comprarne da conterranei o da altre parti in italia completamente marci, o devastati da trattamenti col glifosate.

3 anni fa ho raccolto in 2 campi diversi molto vicini, entrambi seminati con bulbi di due settori di diverse provenienza per ogni settore. Il terreno con la resa minore è stato quello con bulbi acquistati in parte all'estero in parte sull'isola. Di contro, quello che ha prodotto meno, presentava un prodotto con un'aroma più forte una volta essiccato. Negli anni, prima di arrivare a quella che è l'attuale mia coltivazione, ho seminato migliaia e migliaia di cormi prima di capire che prima di tutto devi trovare un rivenditore onesto che ti vende dei cormi sani, col calibro che decidi tu, e al prezzo più conveniente ovviamente :)
E, come dico sempre, tutto quello di cui parlo non sono mie opinioni o idee che mi sono fatto io, semplicemente se un rivenditore vende un prodotto che non è sano, non è necessario che tutta la sua nazione ne sia responsabile delle condizioni del suo prodotto.

In generale, il consiglio che do sempre se uno ha intenzione di avviare una coltivazione, è di comprare cormi che puoi vedere e toccare di persona, a costo di farti Km in auto.

Tra l'altro hai fatto proprio un esempio calzante, dato che coltivo anche l'orto, senza pesticidi, e lavoro esclusivamente a Km0 consegnando a domicilio: e ancora di più avvalora quanto dico, che il problema non è la nazione in cui vai a comprare il prodotto, ma è come coltivi la patata (le mie in questo periodo sono belle rigogliose! :D )

Re: Coltivare lo zafferano

22/10/2017, 12:28

ho anch'io bulbi che hanno generato spate e poi foglie che alla base sono sul marroncino sembra un principio di marcescenza dovuto alla troppa acqua in superficie vicino alla pianta speriamo bene.
ho un quesito per esperti sull'essiccazione/conservazione è normale dopo alcuni giorni di conservazione sentire un odore forte pungente o potrebbe essere una predisposizione alla muffa?.
oggi 241 fiori e 1,5 grammi di prodotto con odore forte già da subito dopo 3 ore è normale?
la muffa si crea dopo quanto tempo se si è seccato male?
ciao a tutti

Re: Coltivare lo zafferano

22/10/2017, 17:27

Juniper, capisco, però le regole del forum mi impediscono di scrivere il nome dei due rivenditori da cui ho acquistato i bulbi in olanda, e quello da cui li ho presi in italia.

Capisco la tua preoccupazione, e ti spiego la mia: ho preso la liquidazione e ne ho investito una parte per coltivare zafferano.

Ho fatto un errore ? Possibile, ma l'ho fatto proprio dopo che qualcuno, non tu , ha scritto " il DNA è uguale" in un forum

Mi dispiacerebbe che qualcuno leggendo dei post dove scrivo anche io, ripetesse la leggerezza mia.
E posso "regalare" solo la mia esperienza, che è quella.

Un giorno finalmente avrò abbastanza cormi per riempire i campi che ho preso, e magari mi metto a venderli "onestamente" come dici tu. Per ora no.

Ma sull'approccio concordiamo
ciao

Re: Coltivare lo zafferano

22/10/2017, 17:38

x Merc: ho guardato al microscopio il marroncino sulle spate. Tutto è tranne che un fungo o una muffa da troppa acqua.
Piuttosto sembra una scottatura, almeno nel mio caso
Infatti, anche alcune punte delle foglie degli stessi bulbi risultano secche

Di più non so

Re: Coltivare lo zafferano

22/10/2017, 20:22

controllerò meglio le punte ma le scottature sarebbero quelle esatte del termine nel mese di ottobre?
le piante colpite sono più numerose nel tunnel freddo dove devo irrigare ogni 3 giorni ma vedremo se fioriscono e se vivono.
domani potrebbero arrivare anche 400\500 fiori la rumba e mi sta già venendo il panico da essiccazione
sperem

Re: Coltivare lo zafferano

22/10/2017, 23:38

skablast ha scritto:Juniper, capisco, però le regole del forum ...

Ma sull'approccio concordiamo
ciao


Ma figurati, quoto in toto, stiamo dicendo la stessa cosa alla fine, io probabilmente dall'anno prossimo comincerò a vendere qualche Kg di bulbi e come dici te farò in modo che chi li compra non prenda cantonate :)

Io fortunatamente non ho mai avuto problemi delle spate con base marroncina, riuscite a caricare qualche foto? Si sa mai anche per me possa servire in futuro :)

Re: Coltivare lo zafferano

23/10/2017, 7:03

prima di iniziare a raccogliere ancora sull'essiccazione, l'odore che sento nell'essiccatore il giorno dopo o poco dopo e un profumo piacevole e delicato quello che sento aprendo il vaso dove è contenuto in conservazione è pungente e meno gradevole e questo che mi tormenta, il primo anno non essiccando bene mi capitarono alcuni vasetti con muffe e l'odore era sgradevole non ricordo se somigliasse a questo perchè ho rimosso l'esperienza avendo chiaramente sbagliato i tempi di essiccazione.
ho provato ad utilizzare subito lo zafferano quello di quest'anno dall'aroma forte e mi sembra che si trasferisca in parte anche alla pietanza è forse perchè è ancora giovane?
provo a postare le foto delle spate marroncine.
e adesso al lavoro
ciao

Re: Coltivare lo zafferano

23/10/2017, 9:42

skablast ha scritto:Ho fatto un errore ? Possibile, ma l'ho fatto proprio dopo che qualcuno, non tu , ha scritto " il DNA è uguale" in un forum


Ciao a tutti, non tutti sanno che da diversi anni esiste un progetto europeo per salvaguardare i crochi dall'erosione genetica (Progetto CrocusBank), ivi incluso il Crocus Sativus L. (zafferano). Anche noi collaboriamo al progetto e abbiamo depositato i nostri crochi presso la Crocus Bank. Recenti studi riconoscono infatti la differenziazione genetica dei crochi di zafferano avvenuta nei secoli e la relativa differenza dello zafferano prodotto, come produttori confidiamo nell'arrivo di una certificazione di provenienza.
I ceppi antichi di crochi di zafferano europei si trovano in Italia, Spagna e Grecia, alcune vecchie linee genetiche ad esempio quelle tedesce e francesi risultano estinte (per approfondimenti Progetto CrocusBank: http://www.crocusbank.org/" target="_blank).

Re: Coltivare lo zafferano

23/10/2017, 13:27

ecco le foto
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