|
Autore |
Messaggio |
Juniper
Iscritto il: 28/04/2016, 0:33 Messaggi: 374 Località: Assemini (CA)
Formazione: Perito Agrario
|
Ti chiedo perdono, molte cose del tuo messaggio non le ho capite, ho solo capito che il diserbo in Sardegna sia più "tranquillo", ovvero più semplice. Nella mia azienda si lavora abbastanza bene col diserbo in alcune zone altre ti richiedono ore in più di lavoro. Se poi ti sposti a un paio di km nell'azienda di un amico, devi stare dietro le infestanti ogni giorno, altrimenti non cresce nulla. La facilità del diserbo è sempre relativa al terreno che ti ritrovi, io ovviamente per lo zafferano ho scelto la zona meno complicata da diserbare
|
09/08/2017, 11:07 |
|
|
|
|
marpic81
Iscritto il: 03/02/2016, 10:36 Messaggi: 53 Località: Codogne' (TV)
Formazione: Perito Elettronico
|
Juniper ha scritto: ...mi dicevano che la coltivazione annuale era obbligatoria a causa delle condizioni climatiche. Ho pensato al freddo..... Ciao Juniper, Non sono per niente esperto in quanto coltivo zafferano da soli due anni, tuttavia credo che il motivo principale della coltivazione annuale sia l'umidita' (intesa come precipitazioni) piu' che il freddo. Per quanto drenante possa essere il terreno, piu' pioggie equivalgono a piu' umidita' nell'arco dell'anno e quindi, credo, a piu' possibilita' per i bulbi di contrarre malattie. Che ne pensate? Grazie comunque per i suggerimenti sulla rotazione, personalmente sto facendo delle prove lasciando parte dei bulbi interrati cosi da valutarne lo stato il prossimo anno. Una domanda relativa ai bulbi piu' piccoli (1 cm), se reimpiantati quanto ci mettono a raggiungere le dimensioni di un bulbo produttivo? Lo chiedo piu' per valutare il sesto di impianto, in quanto se fossero gia' produttivi il prossimo anno li metterei ad una distanza come tutti gli altri, se invece necessitassero di piu' tempo li metterei piu' ravvicinati per poi espiantarli prima del "eta' produttiva" Ultima cosa, quando dite "diserbo" intendete scerbatura? Nel senso di rimozione manuale/meccanica delle infestanti vero? Chiedo perche' associo la parola diserbo all'uso dei diserbanti Grazie
|
11/08/2017, 7:23 |
|
|
marpic81
Iscritto il: 03/02/2016, 10:36 Messaggi: 53 Località: Codogne' (TV)
Formazione: Perito Elettronico
|
marpic81 ha scritto: Juniper ha scritto: ...mi dicevano che la coltivazione annuale era obbligatoria a causa delle condizioni climatiche. Ho pensato al freddo..... Ciao Juniper, Non sono per niente esperto in quanto coltivo zafferano da soli due anni, tuttavia credo che il motivo principale della coltivazione annuale sia l'umidita' (intesa come precipitazioni) piu' che il freddo. Per quanto drenante possa essere il terreno, piu' pioggie equivalgono a piu' umidita' nell'arco dell'anno e quindi, credo, a piu' possibilita' per i bulbi di contrarre malattie. Che ne pensate? Grazie comunque per i suggerimenti sulla rotazione, personalmente sto facendo delle prove lasciando parte dei bulbi interrati cosi da valutarne lo stato il prossimo anno. Una domanda relativa ai bulbi piu' piccoli (1 cm), se reimpiantati quanto ci mettono a raggiungere le dimensioni di un bulbo produttivo? Lo chiedo piu' per valutare il sesto di impianto, in quanto se fossero gia' produttivi il prossimo anno li metterei ad una distanza come tutti gli altri, se invece necessitassero di piu' tempo li metterei piu' ravvicinati per poi espiantarli prima del "eta' produttiva" Ultima cosa, quando dite "diserbo" intendete scerbatura? Nel senso di rimozione manuale/meccanica delle infestanti vero? Chiedo perche' associo la parola diserbo all'uso dei diserbanti Grazie Dimenticavo...quindi con questo tipo di rotazione non si tiene conto degli svariati anni di riposo da dare al terreno per liberarsi da possibili malattie? Molti reputano di doverlo lasciare incolto per 6,7 o piu' anni... Grazie
|
11/08/2017, 14:07 |
|
|
Juniper
Iscritto il: 28/04/2016, 0:33 Messaggi: 374 Località: Assemini (CA)
Formazione: Perito Agrario
|
Diserbare significa eliminare le piante infestanti, poi sta a ognuno scegliere se ricorrere a metodi meccanici, manuali o chimici Anche io per l'espianto avevo pensato una cosa del genere, poichè in dormienza i bulbi magari sono più soggetti ad ammalarsi. I bulbi più piccoli dovrebbero essere pronti dopo un anno, io ne ho seminato a parte l'anno scorso per farli ingrossare, dopo il 20 li tiro fuori per vedere come sono Per quanto la rotazione, il settore a riposo necessiterà di sovescio con leguminose (ceci o fave vanno benissimo), lavorazioni del terreno e concimazioni con letame maturo.
|
12/08/2017, 10:19 |
|
|
zafferanobonsai
Iscritto il: 03/07/2012, 15:05 Messaggi: 170 Località: Monte Amiata Siena
Formazione: scienze dell'amministrazione
|
Ciao , anche quest anno dopo molto lavoro abbiamo quasi finito di piantare i bulbi, la stagione almeno qua in bassa toscana è stata perfetta infatti i bulbi che abbiamo consegnato erano meravigliosi. Consiglio per il diserbo di non farlo chimicamente perché credo sia ancora vietato e poi è eticamente sbagliato. Le erbe infestanti possono coinvivere anche se tolgono un po di nutrimento poi ad aprile maggio si puo sfalciare tutto, ovviamenre quando le foglie del nostro amico zafferano sia secche completamente.
_________________ Effettuo corsi teorici e pratici sulla coltivazione dello zafferano. www.supergallo.net
|
13/08/2017, 10:52 |
|
|
marpic81
Iscritto il: 03/02/2016, 10:36 Messaggi: 53 Località: Codogne' (TV)
Formazione: Perito Elettronico
|
Cavoli...io per problemi di lavoro non potro' piantare prima dei primi di Settembre. Speriamo vada tutto bene e che il tempo mi lasci fare
|
13/08/2017, 15:00 |
|
|
marpic81
Iscritto il: 03/02/2016, 10:36 Messaggi: 53 Località: Codogne' (TV)
Formazione: Perito Elettronico
|
Salve a tutti, probabilmente e' gia' stato postato in passato, ma vorrei sapere che tipo di attrezzi/macchine usate per la raccolta dei bulbi. Quest'anno, dopo aver provato (e quasi subito mollato) con la zappa, un vicino di casa contadino mi ha aiutato attaccando un piccolo aratro al trattore. Rovesciando la zolla la maggior parte dei bulbi saliva in superficie ma tanti venivano a loro volta sommersi e quindi ho dovuto passare e ripassare per recuperarli. Sicuramente molti, soprattuto i piu' piccoli sono rimasti sotto Per piccoli appezzamenti so che alcuni hanno modificato il raccogli patate, ma mi chiedevo come e' stato modificato e se sono disponibili foto o spiegazioni su come fare. Nel caso potrei fare l'investimento per il prossimo anno. Grazie
|
19/08/2017, 8:39 |
|
|
Juniper
Iscritto il: 28/04/2016, 0:33 Messaggi: 374 Località: Assemini (CA)
Formazione: Perito Agrario
|
Io utilizzo un piccolo vomere attaccato al motocoltivatore, e poi si bisogna frugare tra la terra per cercare i bulbi!
|
21/08/2017, 14:51 |
|
|
maska
Iscritto il: 11/05/2017, 17:14 Messaggi: 10
|
Buongiorno a tutti. Ho appena piantato bulbi di zafferano per il mio primo anno.. Qualcuno mi saprebbe dare informazioni se volessi mettere in regola l'attività cosa bisogna fare? Ad esempio: - apertura partita IVA (come attività secondaria?) io non ho al momento partite iva e non sono agricoltore.. - presentare una SCIA in comune per inizio nuova attività (ma se utilizzo un laboratorio artigianale terzo cosa devo presentare esattamente?) - Per la lavorazione (essicamento), il confezionamento e la commercializzazione del prodotto sono necessarie particolari autorizzazioni / corsi ecc..?? Da quel che capisco partendo da zero con apertura partita iva (e relativo commercialista), relazioni tecniche varie e HACCP per la domanda della SCIA, oltre ad eventuali corsi per la lavorazione / confezionamento diventerebbe oltre alla solita agonia burocratica, anche poco conveniente..!! AIUTATEMI PER FAVORE...!! Qualcuno di voi ha già fatto questa trafila??
Allegati:
Commento file: Una foto delle mie baulature prima dell'impianto!!
IMG_20170820_123229.jpg [ 263.53 KiB | Osservato 1105 volte ]
|
22/08/2017, 15:29 |
|
|
Juniper
Iscritto il: 28/04/2016, 0:33 Messaggi: 374 Località: Assemini (CA)
Formazione: Perito Agrario
|
Apertura partita IVA, iscrizione camera di commercio, che sia commercialista, coldiretti o confagricoltura i professionisti vogliono comunque essere pagati. Tutta la trafila burocratica ci penserà il commercialista a portarla avanti, per il resto informati presso gli uffici di supporto al mondo agricolo della tua zona (da me si chiamano LAORE Sardegna) per informazioni precise riguardo il confezionamento e l'etichettatura, per queste ultime solitamente l'ultima parola è dell'ufficio repressione frodi alimentari. Io ad esempio posso essicare in casa, ma confezionare in un laboratorio a norma. Se non hai almeno un diploma a indirizzo agrario devi conseguire il corso per diventare IAP (imprenditore agricolo professionale). Altri corsi obbligatori per lo zafferano non esistono. Molta gente purtroppo viene abbagliata dalle cifre che si leggono su internet quando si parla di zafferano, ma la realtà è che per i primi anni si va in perdita, non solo per la poca produzione (anche a seconda del tipo di coltivazione che si vuole attuare) ma perchè bisogna anche capire il mercato e come venderlo. Vendere lo zafferano è proprio un lavoro dentro un lavoro
|
23/08/2017, 10:15 |
|
|
Chi c’è in linea |
Visitano il forum: Nessuno e 1 ospite |
|
Non puoi aprire nuovi argomenti Non puoi rispondere negli argomenti Non puoi modificare i tuoi messaggi Non puoi cancellare i tuoi messaggi Non puoi inviare allegati
|
|
|