Ciao a tutti.
Ho raccolto alcuni bulbi per controllarne lo stato. Credo sia il momento di raccoglierli ma essendo il primo anno vorrei chiedere il vostro parere.
Inoltre vorrei chiedere come comportarsi con la tunica.
Posto una foto

Il bulbo centrale, quello "nudo" è proprio l'esempio di come non deve essere
Bisogna pulire le fibre esterne per lasciare la tunica che copre la parte viva.
Comunque si, è il periodo per estirparli dal terreno

Ti ringrazio Juniper.
Si immaginavo di non dover togliere completamente la tunica. Quello centrale lo ho centrato con la banca
Allora procedo con la raccolta.

Volevo poi chiedere, ho visto.che ci sono parecchi bulbilli minuscoli tipo meno di 1cm quadrato. Voi come fate con quelli? Li interrare separatamente per lasciarli ingrossare?
Grazie

Io ho sempre uno spazio dove lasciarli una stagione per farli ingrossare. Pianto sempre i bulbi per dimensione, in modo da avere settori ben distinti e, fin quando il clima lo permette, di avere una fioritura costante in base al settore.

Sull libro di Luciano Di Francesco intitolato Lo Zafferano, nel capitolo La coltivazione, paragrafo Le cure colturali successive alla raccolta, si legge:
(...).Quelli piccoli, del diametro inferiore ai 2 cm, vengono scartati insieme a quelli rotti o mangiati dai topi.(...). Molti agricoltori lasciano la coltivazione per 2 o 3 anni senza effettuare il trapianto, per motivi contingenti o per carenza di manodopera, ma a scapito della qualità e della produzione di fiori. I bulbi piccoli non sono in grado di fiorire, oppure se fatti riprodurre più volte (fino a 7) si ottiene una grave perdita in fiori. (...).
Vorrei porre 2 domande.
1) I bulbi inferiori ai 2 cm consiglia di scartarli perché nei primi anni non producono fiori o anche perché quando negli anni successivi raggiungono dimensioni più elevate producono meno fiori?
2) Non capisco la frase oppure se fatti riprodurre più volte (fino a 7) si ottiene una grave perdita in fiori , questo vale solo per chi pratica una coltivazione pluriennale o anche per chi opta per una coltivazione annuale?
Grazie

Ciao Larasc!
Ti posso dire la mia esperienza, da coltivatore di zafferano.



Personalmente non scarto nulla, quelli piccoli sono quei bulbi che reinterrati, l'anno dopo saranno bulbi maturi per una coltivazione da primo anno per un ciclo poliennale.



Ti dico la mia, da coltivatore, sui vantaggi della poliennale nella mia zona.
Da me la coltivazione è quadriennale. Alcuni in passato, anche qua sul forum, mi dicevano che la coltivazione annuale era obbligatoria a causa delle condizioni climatiche. Ho pensato al freddo, ma il pensiero è subito svanito pensando che durante i periodi di freddo la pianta è attiva, va in dormienza dai mesi primaverili quando le temperature si rialzano, se capitasse qualcuno ferrato su qeusto punto, sarei davvero felice di scambiarci due parole!
Non ho capito i motivi contingenti, ma quella della manodopera a mio parere non ha senso. La coltivazione è quadriennale, così come la rotazione. Quindi che si tratti di ciclo annuale o poliennale, ogni anno ci sarà comunque da espiantare bulbi per reimpiantare il nuovo settore. Una coltivazione quadriennale funziona a settori di coltivazione più uno a riposo (maggese), ogni anno il settore a riposo si intervalla tra vecchi e nuovi impianti quindi, la manodopera è pressoche identica: sulla base della quantità di persone necessarie: stesse lavorazioni (al massimo per qianto, 4/5000 metri quadrati in più?) e se si desidera coltivare un unico settore di dimensioni quadruple rispetto a uno mio ad esempio, al posto di metterci mezza giornata ci metti un giorno e mezzo con lo stesso numero di persone.
La qualità dei fiori è influenzata da tanti fattori, ma fin'ora i pochi studi accreditati in Europa sulla coltivazione dello zafferano, non parlano di cause riguardanti la coltivazione annuale o poliennale.



I bulbi piccoli (piccoli quanto? 2 cm o inferiori? 2 cm io li considero da nuovo impianto, che produrranno molto poco zafferano). per il resto dipende tanto dalla zona in cui viene coltivato, uno standard non esiste. In alcune zone della Grecia la coltivazione viene spinta fino a 7 anni, da me non conviene oltre il quarto anno.

Il fulcro della coltivazione poliannuale è la massimizzazione della produzione, fare in modo che ogni anno di coltivazione ci siano almeno 3 settori che producono quanto o almeno la metà di un unico settore annuale.

Ovviamente non ho la pretesa di avere la verità in tasca, sarei estremamente contento di parlare con coltivatori oltre mare per capire certe cose che mi sfuggono, in modo da accrescere il mio bagaglio culturale!

Grazie molte Juniper per la risposta.
In merito alla coltivazione poliennale che pratichi avrei bisogno gentilmente di alcuni chiarimenti.
Consideriamo un appezzamento di terreno, dato che la coltivazione è quadriennale potremmo dividerlo in 4 settori: 1,2,3 e 4.
Primo anno: si piantono i bulbi solo nel settore 1, i settori 2,3 e 4 rimangono vuoti.
Secondo anno: si lascia il settore 1 con i bulbi piantati l'anno prima, si piantono i bulbi nel settore 2, i settori 3 e 4 rimangono vuoti.
Terzo anno: si lasciano i settori 1 e 2 con i bulbi piantati negli anni precedenti, si piantano i bulbi nel settore 3, il settore 4 rimane vuoto.
Quarto anno: si lasciano i settori 1,2 e 3 con i bulbi piantati negli anni precedenti, si piantano i bulbi nel settore 4.
Primo anno secondo ciclo: si raccolgono tutti i bulbi dal settore 1 e lo si lascia a riposo, i settori 2,3 e 4 rimangono con i bulbi piantati negli anni precedenti. Domanda dove metto i bulbi che raccolgo essendo occupati i settori 2,3 e 4?
Secondo anno secondo ciclo: si raccolgono tutti i bulbi dal settore 2 e lo si lascia a riposo, si piantono i bulbi nel settore 1 che era rimasto a riposo l'anno prima i settori 3 e 4 rimangono con i bulbi piantati negli anni precedenti.
I cicli proseguono con lo stesso schema a rotazione.

Altra domanda: quelli piccoli sono quei bulbi che reinterrati, l'anno dopo saranno bulbi maturi, la fioritura di questi è quindi la stessa per quantità non hai notato diminuzioni?
Grazie e cordiali saluti

I settori saranno 4 coltivati, e uno a riposo, quindi cinque in totale. Al quarto anno, il settore da espiantare andrà a riposo, e verrà coltivato il quinto rimasto vuoto fino a quel momento. In goni caso consigli di, almeno la stagione prima di impiantare lo zafferano, seminare a leguminose (fave, ceci) per reintegrare azoto al terreno.

Per l'altra cosa che mi hai chiesto, occhio, io ho scritto una frase intera non solo quello che hai quotato. ho scritto che i bulbi piccoli sono quei bulbi che reinterrati, l'anno dopo saranno bulbi maturi per una coltivazione da primo anno per un ciclo poliennale. La coltivazione poliennale comincia con bulbi di circa 2/2,5 cm che non sono molto produttivi, quindi il primo anno sarà scarso, ma ricorda che di fianco hai gli altri cicli del secondo, del terzo e del quarto anno, e siccome stai lasciando i bulbi interrati per quattro anni, al secondo anno con l'aumento della fioritura avrai la piccola percentuale dei bulbi nuovi, e così via ogni anno.

Grazie molte per la risposta.
Cordiali saluti

Juniper:
"In alcune zone della Grecia la coltivazione viene spinta fino a 7 anni, da me non conviene oltre il quarto anno."

Nelle zone della Grecia dove viene effettuata, se leggi il libro i rimandi del libro a cui fai riferimento la profondita di impianto è > 20 cm e lo è per ragioni climatiche

Poliannuale o annuale ? Bella domanda

In Piemonte è annuale, con un sovescio di leguminose. In Sardegna non vale! La rimozione delle infestanti in un poliannuale credo che sia esagerata in un clima come il nostro e sia più "tranquilla" in Sardegna

Credo inoltre dipenda dal costo /m2 del terreno. Piu costa, più è annuale. A Navelli, dove è difficile trovare terreni, è annuale

Dipende comunque da quanti bulbi vuole mettere, dal tempo e dalla superficie che ci vuole dedicare e ovviamente da cosa vuoi coltivare in aggiunta allo zafferano