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Coltivare lo zafferano 
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slambarcin ha scritto:
marpic81 ha scritto:
Ciao a tutti!

Mi chiamo Marco, ed anche io quest'anno ho iniziato una piccola coltivazione di zafferano in provincia di Treviso.
Ho preso i crochi da Alessandro di Zafferano Supergallo (che ringrazio anche per il supporto dato fino ad ora) e stanno dando i loro frutti da un 3 settimane a sta parte.

Volevo chiedere se qualcuno di voi, specialmente del Nord Italia dove il clima e' piu' o meno simile alla mia zona, sta sperimentando la coltivazione pluri-annuale, e se si per quanti anni avete lasciato i crochi interrati? Con quali risultati?
Ci starei pensando un po' per mancanza di tempo, ma anche di terreno. Da quanto ho capito leggendo su internet, non bisorrebbe ripiantare i crochi nello stesso posto prima di 10 anni dall'ultima coltivazione di zafferano (confermate?).
Tuttavia, pur essendo il terreno molto drenante dove ho la coltivazione, il mio timore e' che il clima del nord-est (parecchio umido e piovoso) possa non adattarsi ad una coltura pluriennale come lo farebbe magari in Sardegna.

Grazie per i consigli e buon lavoro!
Marco


quindi pur essendo a Treviso è un terreno franco argilloso? Io sono della provincia di Ferrara, quindi per quanto riguarda l'umidità ti capisco in pieno!!
Per queste ragioni io preferirei l'estrazione dei bulbi, il trattamento con la buona vecchia poltiglia bordolese, e la messa a dimora. Nelle nostre zone occorre stare attenti ai funghi (e non sto parlando di porcini!!)

Se qualcuno tuttavia ha esperienza di fruttuosa coltivazione pluriennale siamo tutt'orecchi!!


Grazie slambarcin.
Non sono sicuro del tipo di terreno sinceramente. Non sono nemmeno esperto, ma mi informo. L'unica cosa sicura e' che l'ho scelto perche' molto drenante (quindi credo poca argilla) anche se pieno di sassi.
Quando parli di estrazione-trattamento con poltiglia-messa a dimora, intendi nello stesso appezzamento? Con che tempistiche/dosi fai il trattamento?

Complimenti per le baulature. Io praticamente non le ho fatte. Speriamo bene.

Buona giornata


17/11/2016, 11:24
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marpic81 ha scritto:
slambarcin ha scritto:
marpic81 ha scritto:
Ciao a tutti!

Mi chiamo Marco, ed anche io quest'anno ho iniziato una piccola coltivazione di zafferano in provincia di Treviso.
Ho preso i crochi da Alessandro di Zafferano Supergallo (che ringrazio anche per il supporto dato fino ad ora) e stanno dando i loro frutti da un 3 settimane a sta parte.

Volevo chiedere se qualcuno di voi, specialmente del Nord Italia dove il clima e' piu' o meno simile alla mia zona, sta sperimentando la coltivazione pluri-annuale, e se si per quanti anni avete lasciato i crochi interrati? Con quali risultati?
Ci starei pensando un po' per mancanza di tempo, ma anche di terreno. Da quanto ho capito leggendo su internet, non bisorrebbe ripiantare i crochi nello stesso posto prima di 10 anni dall'ultima coltivazione di zafferano (confermate?).
Tuttavia, pur essendo il terreno molto drenante dove ho la coltivazione, il mio timore e' che il clima del nord-est (parecchio umido e piovoso) possa non adattarsi ad una coltura pluriennale come lo farebbe magari in Sardegna.

Grazie per i consigli e buon lavoro!
Marco


quindi pur essendo a Treviso è un terreno franco argilloso? Io sono della provincia di Ferrara, quindi per quanto riguarda l'umidità ti capisco in pieno!!
Per queste ragioni io preferirei l'estrazione dei bulbi, il trattamento con la buona vecchia poltiglia bordolese, e la messa a dimora. Nelle nostre zone occorre stare attenti ai funghi (e non sto parlando di porcini!!)

Se qualcuno tuttavia ha esperienza di fruttuosa coltivazione pluriennale siamo tutt'orecchi!!


Grazie slambarcin.
Non sono sicuro del tipo di terreno sinceramente. Non sono nemmeno esperto, ma mi informo. L'unica cosa sicura e' che l'ho scelto perche' molto drenante (quindi credo poca argilla) anche se pieno di sassi.
Quando parli di estrazione-trattamento con poltiglia-messa a dimora, intendi nello stesso appezzamento? Con che tempistiche/dosi fai il trattamento?

Complimenti per le baulature. Io praticamente non le ho fatte. Speriamo bene.

Buona giornata


quelle baulature non sono mie, magari...ma sono su un terreno (mediamente) argilloso come il mio. In caso di terreni compatti sono importanti. Queste tuttavia sono ottime perché aiutano la schiena durante tutte le fasi!!

Io non sono un esperto, quindi prendi con le pinze quello che ti dico, tuttavia ho notato che in un terreno compatto i bulbi soffrono di costipamento nella coltivazione pluriennale, in quanto non riescono a spostare il terreno per ingrandirsi. Se il tuo è un terreno franco argilloso non sarà molto compatto, quindi è un'altra storia.

A detta degli abruzzesi, che praticano (quasi) esclusivamente la coltivazione annuale (l'immersione nella poltiglia bordolese va effettuata tra estrazione e messa a dimora) la produzione floreale è inferiore ma più di qualità. (io mi fido ma la differenza non è poi molta, e penso che la vendibilità non ne giovi poi tanto)


17/11/2016, 12:14
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Ciao Marco ;) , le regioni con molta pioggia , nebbia e comunque umidita' i bulbi ne risentono ,di estrema importanza e' il terreno drenante e se si ricorre alle baulature bisogna stare attenti al dilavamento del terreno perche' dopo violente piogge autunnali si potrebbero trovare i bulbi scoperti. Di coltivatori in nordest ce ne sono molti tra cui anche il nostro grande Marco ma non so se questi giorni potra' rispondere perche' era molto impegnato , sicuramente piu' in la se non si perdera' , come a volte a me capita, nei nostri molti messaggi.
Per quanto riguarda le domande in generale i bulbi a mezz ombra producono poco, quelli nel sottobosco pochissimo dunque l esposizione al sole e' fondamentale per un ottima fioritura.

_________________
Effettuo corsi teorici e pratici sulla coltivazione dello zafferano.
www.supergallo.net


19/11/2016, 12:01
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Ciao Marco , pure io sono da treviso vicino ad Asolo!! :D
io ho un terreno abbastanza argilloso e x problemi di tempo e di schiena ho lasciato i miei bulbi a dimora x 2 anni!
risultato un disastro i bulbi grossi si sono dimezzati! invece di ingrossarsi si sono divisi in moltissimi bulbini di 2cm anche meno!!!
e con relativi problemi di marciume e funghi!!
Gli anni precedenti gli ho sempre tolti ma x almeno 3 anni usavo lo stesso pezzo di terra!! Risultato i bulbi si moltiplicavano e si ingrandivano abbastanza bene ma ne rimetteva la fioritura! non con il numero di fiori ma con le dimensioni dei stimmi molto piccoli x un grammo di zafferano mi ci volevano anche 250 fiori!!!
Ti consiglio almeno di levarli dal terreno pulirli e controllare come sono messi! dopo se concimi bene il terreno li puoi ripiantare nello stesso!!
Ciao Mirko..


19/11/2016, 16:03
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Buongiorno a tutti
ed eccomi qui dopo diverso tempo , come diceva Alessandro ;) sono stato molto impegnato e mi sono perso un sacco di pagine (che leggero meglio al più presto) ;) una risposta veloce a Marco , per motivi di tempo non ho raccolto una parte dell'impianto 2015 e nonostante tutte le difficoltà climatiche del 2016
i bulbi x ora sono sanissimi al contrario del nuovo impianto dove probabilmente il tipo di terreno è un po' diverso e rimane più umido :oops: :evil: , per via di fioritura l'impianto 2015 e stata veramente buona , fiori piccoli ma tantissimi (in confronto al 2015) si ma non potevano fare altro visto che sono stati abbandonati a loro stessi :o :o . sicuramente rimarranno un po più piccoli perché non era previsto rimanessero giù, quindi non hanno lo spazio adeguato x crescere e svilupparsi bene. Ricordo a naso di alcuni ,che vogliono allargare il loro zafferaneto, valutate bene ,perché bisogna piazzare il prodotto che è la cosa più difficile :o e poi se si arriva ad una certa produzione bisogna mettersi in regola con il laboratorio e norme sanitarie(come è giuso che sia quando si tratta di trasformazione alimentare) , perché ricordo che al difuori delle zone rinomate per lo zafferano, raramente Ats o Ast ( non ricordo bene la sigla) Ex Asl permette di farlo ella cucina di casa.
Buona domenica a tutti.


20/11/2016, 11:17
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ciao a tutti!
siamo ormai agli sgoccioli con la raccolta per quest'anno... per quanto mi riguarda è stata molto positiva, mi aspettavo una produzione molto inferiore... anch'io come Loremar(che saluto ;) ) mi sono ritrovato fiori più piccoli ma tantissimi, anche 15-20 in corrispondenza del bulbo piantato lo scorso anno(faccio la coltivazione pluriennale)... invece nel pezzo impiantato quest'anno fiori singoli ma più grandi...
ora,come dice sempre Loremar, arriva il difficile.. piazzare il prodotto nel mercato ad un prezzo dignitoso considerando gli investimenti e la fatica...visto che qua il prezzo è sempre più basso per via degli hobbisti... nella vostra zona quant'è il prezzo al grammo?

questa è una foto della fioritura di 4-5 bulbi piantati l'anno scorso...

un saluto a tutti! :D


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20/11/2016, 19:35
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Ciao Marco e Mirko,
Grazie per le risposte e suggerimenti. Credo optero' per la rimozione dei bulbi e (forse) il trapianto in un altro appezzamento di terreno.
Tu Mirko come lo concimi? Avevo letto che se concimi con il letame e' meglio farlo diversi mesi prima, come si farebbe per la preparazione di un nuovo terreno diciamo.

Anche io sto pensando di ampliare, ma come dice marco e' bene assicurarsi di avere mercato prima di investire soldi e fatica.

Per rispondere a vlad (a proposito mi spiace per l'abbassamento del prezzo visto che anche io sono un hobbysta...per ora ;) ) di prezzi ne ho visti diversi, ma in particolare di due produttori friulani che vendono rispettivamente a 21 e 28 euro al grammo.
Prezzo ad utente finale si intende, quindi immagino che se si trova un "grosso" compratore il prezzo si abbassi sensibilmente.

Buona settimana a tutti


21/11/2016, 5:26
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marpic81 ha scritto:
Ciao Marco e Mirko,
Grazie per le risposte e suggerimenti. Credo optero' per la rimozione dei bulbi e (forse) il trapianto in un altro appezzamento di terreno.
Tu Mirko come lo concimi? Avevo letto che se concimi con il letame e' meglio farlo diversi mesi prima, come si farebbe per la preparazione di un nuovo terreno diciamo.

Anche io sto pensando di ampliare, ma come dice marco e' bene assicurarsi di avere mercato prima di investire soldi e fatica.

Per rispondere a vlad (a proposito mi spiace per l'abbassamento del prezzo visto che anche io sono un hobbysta...per ora ;) ) di prezzi ne ho visti diversi, ma in particolare di due produttori friulani che vendono rispettivamente a 21 e 28 euro al grammo.
Prezzo ad utente finale si intende, quindi immagino che se si trova un "grosso" compratore il prezzo si abbassi sensibilmente.

Buona settimana a tutti


io nel mi business plan ho messo 14€ sulla fiducia. Ad ogni modo nella mia zona l'ho visto anche a 16 17, che non è molto.

già 20 secondo me sarebbe buono, 28 tanta roba!!!!


21/11/2016, 13:42
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Mi pare fosse certificato bio, pero' forse un po' troppo. 14 magari troppo poco?
Tutto sta a venderlo poi.


22/11/2016, 5:32
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Ciao... qualcuno ha idea di cosa possa essere che secca le foglie in questo modo?


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22/11/2016, 9:05
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