Coltivare lo zafferano

Peppe85 ha scritto:Raccogli i fiori appena nascono. Ogni mattina troverai fiori nuovi...

Io li raccolgo la mattina prestissimo e li essicco nel forno con aria ventilata a 45° per 10-15 minuti (dipende dall'umidità) su un foglio di carta forno.

Per capire se hai tostato bene, prendine un filo e spezzalo.

Se il pistillo si piega, lascia qualche minuto in più

Oggi ho raccolto 65 fiori su 1000 bulbi ( 3° giorno di fioritura)

Ciao quindi se ho capito bene un pistillo ben essiccato se provo a spezzarlo si deve spezzare?

esatto, non flette e si spezza

slambarcin ha scritto:esatto, non flette e si spezza

Grazie mille gentilissimo

Ad ogni modo, non c'è nessuno che coltivi Zafferano nelle province di Bologna Ferrara o Rovigo? Magari potremmo vederci di persona, fare due chiacchiere, confrontarci e scambiarci pareri ed opinioni, vedere i reciproci progressi, ed ovviamente berci uno spritz

Salve a tutti,
mi presento sono Federico e vivo in Sicilia e sono diventato un appassionato di Zafferano. Innanzi tutto mi volevo complimentare con voi per il bellissimo forum che avete tirato su con risposte e partecipazioni sempre puntuali. Mi farebbe piacere condividere con voi la mia esperienza, sebbene poca, raccontandovi un po la mia storia.
L'anno scorso un mio amico aveva iniziato una piccola produzione di zafferano qui in Sicilia, e fu proprio qui che nasce la magia. Dopo un invito a cena con la promessa di mangiare risotto al mitico zafferano, non sono più riuscito a farne a meno. Da qui l'intento e la voglia di iniziare a produrne un po con lui e perchè no, riuscire anche a venderlo se possibile.
Ma procediamo con ordine. Lui acquistò da un produttore locale circa 20kg piantando in un terreno collinare argilloso a circa 350 400mt slm, riuscendo ad ottenere una produzione di circa 20gr. di ottima qualità; infatti facendolo analizzare non è riuscito ad entrare in prima categoria soltanto per la crocina con un valore di 160. A proposito sapete quali possono essere le cause probabili?
Quest'anno invece siamo partiti acquistandone altri 7500 da vari fornitori siciliani e 200 olandesi, tutti 8/9, per sperimentare eventuali differenze di produttività. Devo dire che i risultati non sembrano male per il momento. Abbiamo messo a dimora in nostri bulbi verso la fine di Agosto e i primi di Settembre, avendo in effetti iniziato a raccogliere da giorno 27 ottobre. Alterniamo picchi alti di raccolta fiori con picchi piu bassi. All'inizio 44 , poi circa 13 poi ancora 4 per poi avere avuto il primo vero e proprio boom i primi di novembre riuscendo ad ottenere 2,5 gr di prodotto essiccato, poi ancora 5gr essiccato ( in effetti per pigrizia non ci siamo messi a contare i fiori ) per poi scendere di nuovo fino ad arrivare in questi 2 ultimi giorni in cui ne abbiamo raccolti davvero pochi!
In effetti non mi vengono dubbi al momento perchè ho notato che intanto, avendone di due qualità differenti hanno più o meno la stessa resa, anzi in effetti quelli siciliani hanno dato fino ad oggi molto meno fiori rispetto ai neofiti olandesi, e poi ho visto che in coincidenza dei giorni più soleggiati ovviamente escono molti piu fiori e questi ultimi giorni non sono stati dei migliori!
Per quanto riguarda l'essiccatura ho letto un pò tutto il forum, e ne ho sentite veramente tante. Io ho acquistato un essiccatore della tauro, (però con i cestelli di plastica e vorrei sapere se è un problema) con ventola laterale, e devo dire che con il programma a ventola piu bassa ( per non far volare i pistilli ) a circa 40 45° max, a pieno carico di 5 ripiani ci sto circa 1.30 h, mentre 1 h a carico medio. Il prodotto si riduce di circa 80% del suo peso (forse poco più) spezzandosi e senza piegarsi, facendomi pensare ad una buona essiccatura.
Volevo sapere se anche voi alternate questi picchi di raccolto, e se avete notato l'influenza solare.
Inoltre mi chiedevo come mai i bulbi siciliani piantati l'anno scorso e arrivati al secondo anno ( quindi in effetti dovrebbero aumentare la produzione ) sono rimasti ancora indietro rispetto agli altri sia siciliani che olandesi. Può derivare dal fatto che necessitano di ulteriore tempo? Dal fatto che essendo in argilla non sono riusciti a svilupparsi bene?
Inoltre l'anno scorso il mio amico ha ottenuto da 20 kg circa 20 gr. di prodotto nonostante non abbia pulito il terreno da erbe infestanti. Volevo sapere se secondo voi è stato un buon risultato o se con una buona pacciamatura avrebbe migliorato i risultati. In tal caso vorrei dei consigli su come voi realizzate la pacciamatura, considerando che il terreno su cui lavoro è tutta argilla.
Buoni fiori a tutti

Federico89 ha scritto:Salve a tutti,
mi presento sono Federico e vivo in Sicilia e sono diventato un appassionato di Zafferano. Innanzi tutto mi volevo complimentare con voi per il bellissimo forum che avete tirato su con risposte e partecipazioni sempre puntuali. Mi farebbe piacere condividere con voi la mia esperienza, sebbene poca, raccontandovi un po la mia storia.
L'anno scorso un mio amico aveva iniziato una piccola produzione di zafferano qui in Sicilia, e fu proprio qui che nasce la magia. Dopo un invito a cena con la promessa di mangiare risotto al mitico zafferano, non sono più riuscito a farne a meno. Da qui l'intento e la voglia di iniziare a produrne un po con lui e perchè no, riuscire anche a venderlo se possibile.
Ma procediamo con ordine. Lui acquistò da un produttore locale circa 20kg piantando in un terreno collinare argilloso a circa 350 400mt slm, riuscendo ad ottenere una produzione di circa 20gr. di ottima qualità; infatti facendolo analizzare non è riuscito ad entrare in prima categoria soltanto per la crocina con un valore di 160. A proposito sapete quali possono essere le cause probabili?
Quest'anno invece siamo partiti acquistandone altri 7500 da vari fornitori siciliani e 200 olandesi, tutti 8/9, per sperimentare eventuali differenze di produttività. Devo dire che i risultati non sembrano male per il momento. Abbiamo messo a dimora in nostri bulbi verso la fine di Agosto e i primi di Settembre, avendo in effetti iniziato a raccogliere da giorno 27 ottobre. Alterniamo picchi alti di raccolta fiori con picchi piu bassi. All'inizio 44 , poi circa 13 poi ancora 4 per poi avere avuto il primo vero e proprio boom i primi di novembre riuscendo ad ottenere 2,5 gr di prodotto essiccato, poi ancora 5gr essiccato ( in effetti per pigrizia non ci siamo messi a contare i fiori ) per poi scendere di nuovo fino ad arrivare in questi 2 ultimi giorni in cui ne abbiamo raccolti davvero pochi!
In effetti non mi vengono dubbi al momento perchè ho notato che intanto, avendone di due qualità differenti hanno più o meno la stessa resa, anzi in effetti quelli siciliani hanno dato fino ad oggi molto meno fiori rispetto ai neofiti olandesi, e poi ho visto che in coincidenza dei giorni più soleggiati ovviamente escono molti piu fiori e questi ultimi giorni non sono stati dei migliori!
Per quanto riguarda l'essiccatura ho letto un pò tutto il forum, e ne ho sentite veramente tante. Io ho acquistato un essiccatore della tauro, (però con i cestelli di plastica e vorrei sapere se è un problema) con ventola laterale, e devo dire che con il programma a ventola piu bassa ( per non far volare i pistilli ) a circa 40 45° max, a pieno carico di 5 ripiani ci sto circa 1.30 h, mentre 1 h a carico medio. Il prodotto si riduce di circa 80% del suo peso (forse poco più) spezzandosi e senza piegarsi, facendomi pensare ad una buona essiccatura.
Volevo sapere se anche voi alternate questi picchi di raccolto, e se avete notato l'influenza solare.
Inoltre mi chiedevo come mai i bulbi siciliani piantati l'anno scorso e arrivati al secondo anno ( quindi in effetti dovrebbero aumentare la produzione ) sono rimasti ancora indietro rispetto agli altri sia siciliani che olandesi. Può derivare dal fatto che necessitano di ulteriore tempo? Dal fatto che essendo in argilla non sono riusciti a svilupparsi bene?
Inoltre l'anno scorso il mio amico ha ottenuto da 20 kg circa 20 gr. di prodotto nonostante non abbia pulito il terreno da erbe infestanti. Volevo sapere se secondo voi è stato un buon risultato o se con una buona pacciamatura avrebbe migliorato i risultati. In tal caso vorrei dei consigli su come voi realizzate la pacciamatura, considerando che il terreno su cui lavoro è tutta argilla.
Buoni fiori a tutti

attento alla pacciamatura su terreni argillosi in quanto meno drenanti e più soggetto a funghi. La pacciamatura protegge si il terreno dal sole diretto e dagli eventi meteorici, mantenendolo protetto, ma ne aumentano l'umidità e conseguentemente il rischio di contaminazione da funghi, e quello poi si che sarebbe un problema

Buon giorno a tutti,
Ieri ho fatto il primo raccolto, 4 fiori . (il primo nato il giorno prima).
Dei quattro uno era staccato ed era integro ma a terra sospetto che qualche animaletto abbia cenato con la base del mio fiore.
Poi dopo la depetalizzazione , sono passato alla essiccazione, come ho detto in precedenza ho un forno di casa ventilato, la prima gradazione utile è 90 gradi così per misurare la temperatura ho usato una tazza d'acqua e un termometro da alimenti per verificare la temperatura, dopo 10 minuti (tenendo la manopola a metà strada tra 0 e 90 gradi) il termometro oscillava tra i 35 e 38 gradi.
Così dopo circa 13 minuti di cottura ho ottenuto un filamento che si spezza e non si piega. Sembra tutto pronto così lhoL'Ho confezionato allego foto.
Ps: quanti filamenti per un risotto per 6 persone? Grazie a tutti.

Allegati

Prima del racconto

Il fiore abbattuto

I fiori li devo tagliare sotto o tirare come ho fatto qui?

Il raccolto

Dimenticavo...

Allegati

Depetalizzazione..

Essiccazione

confezionamento

Cuono ha scritto::lol: Dimenticavo...

almeno 0.2 - 0.3 g

dipende le dosi per persona!!

Dovrai mondare 30-40 fiori....