Coltivare lo zafferano

io quest'anno ho notato una anticipazione notevole nella fuoriuscita delle spate dal terreno e dalla comparsa delle prime foglie:
l'anno scorso ho piantato in vasi (ma molto grandi), ad una profondità di 18 cm (lo so, troppi), e ho notato qualcosa da fine ottobre. Quest'anno che da 40 bulbi sono passato a 550 ed ovviamente al terreno, ad una profondità di 12 cm, ho già le foglie.

Se volete comunque io posso fornirvi i dati della mia raccolta e pulizia uomo ora, visto che sarò l'unico uomo a farlo di casa

Riguardo all'essicatore a me avevano consigliato questo: "GRIGIO, Disidratatore con timer e 3 reti metalliche di STOECKLI" (non metto il link di amazon, non so se sia possibile). Costicchia, si, ma l'hanno scorso ho essiccato il prodotto in un forno domestico (di ottima qualità) ma non ho avuto risultati molto positivi: due tranche per verificare l'efficacia e la prima l'ho rovinata.

Le temperature basse non sono affidabili nei forni domestici, si rischia di bruciare tutto. per la seconda mandata ho fatto come suggerito da zafferanobonsai: tenere lo sportello aperto ed allungare i tempi.

Diciamo che con l'essiccatore elettrico si ha la certezza dell'umidità interna e della temperatura (e mi pare che in questo modello sia possibile anche escludere la ventilazione interna), anche se costa 170€, ma in un ottica di espansione della produzione penso sia un prodotto essenziale per affidabilità e certezza del risultato.

Avete feedback di altri utenti che abbiano utilizzato essiccatori circa tempi e temperature?

Ad ogni modo, tanto per parlare un po' e fare due conti...ma a voi quanto rende come produttività lo zafferano? In rete vedo sempre dei valori tanto gagliardi ma per me i 210-220 g per 10.000 piante sono un po' esagerati per il primo anno.

Altra curiosità: a voi quanto si incrementano come numero? io il 20-30% di maggiorazione manco quello l'ho visto, ragionando solo per con quelli da produzione

mah

ultima domanda, poi taccio perché altrimenti inquino il forum: sempre programmando un investimento nel prossimo anno, stavo controllando i tipi di bulbi. Noto una differenza abissale fra quelli olandesi spagnoli e italiani.

Voi avete effettuato prove diverse? io per ora ho usato solo quelli italiani, e mi sono trovato molto bene, però stavo facendo un business plan per un impianto da 20.000 bulbi ed le cifre passano da 2.300 a 9000

Grazie Giovy dell informazione, allora molto probabilmente hanno risentito della bassa pressione che venne al sud una ventina di giorni fa, ovviamente l altitudine influisce moltissimo, ad esempio un amico che abita nel paese vicino , ha avuto il primo fiore oggi, inserisco la foto con il suo consenso, qui ancora nulla, ( per Marco, questa e' una parte della coltivazione di Alessandro ) .
Giovy a che altitudine hai i bulbi?
Credo che i numeri che hai letto a riguardo la produzione sono ottimististici ma non fuori dalla realta' , ho semplicemente fatto 210 gr per 160 fiori al grammo ( poi tu puoi fare anche il conto con 150 e 170 ) e viene 33600 poi dividi per il numero dei bulbi in questo caso 10000 e viene 3,36 fiori a bulbo. Per l aumeto di peso e' un po' variabile, se sono piccoli se sono medi , se sono grandi o se sono patatone, comunque nel caso medio grandi dopo un paio di anni massimo tre il peso raddoppia in coltivazione senza aggiunta di chimica.
Per quello che riguarda bulbi spagnoli ,bulbi olandesi, bulbi italiani e bulbi dalla grecia, piacerebbe anche a me sapere le vostre esperienze io mi ero gia espresso.

Allegati

Salve slambarcin... secondo me molto varia da quanta passione viene impiegata per tutta la produzione e dalle accortezze che il coltivatore ha... non credo ci sia una stima ne un esperto che possa consigliare l'intera produzione in quanto sarebbe molto difficile visto le varie zone, proprietà del terreno e via dicendo e soprattutto ognuno ha i suoi segreti di coltivazione, prove, test e dir si voglia... facendo un piccolo calcolo io son partito con 500 bulbi 2 anni fa più 600 l'anno scorso, quest'anno ho dovuto tirar via tutto per problemi talpe e topi e ho raccolto di bulbi produttivi 7000 oltre a quelli non produttivi e a quelli rubati dai topi...

Per zafferanobonsai, 650 m di altitudine, ma non mi risulta sia un caso di bassa pressione ecc in quanto i bulbi dei miei clienti hanno iniziato le prime spate 2 giorni dopo averli informati... parliamo di Sicilia, Calabria, Basilicata, Campania, Lazio e Piemonte... Inoltre glu ultimi bulbi che ho piantato il 2 settembre avevano germoglio di 0,5 1 cm, mentre alcuni che ho ricevuto per ingrossarli li ho piantati il 17 e non avevano segni di vita...

Inoltre vorrei aprire una piccola parentesi ot, oltre alla prevenzione contro talpe e roditori che già dissi in precedenza, per un ampliamento dell'impianto, per la coltivazione pluriennale e o futura coltivazione il mio consiglio è di iniziare già da ora ad organizzare il terreno invece di aspettare maggio o giugno...

Ciao,

provo a ritornare sulla questione dell'essiccazione:

mi sembra di capire che la temperatura non debba superare i 45/50°, e la tempistica invece? Io ho utilizzato programmi che durano anche 6 ore, c'è chi fa di più?
Avete notato delle relazioni tra differenti temperature e aroma/sapore? C'è chi sostiene che temperature alte, probabilmente sopra i 50°, contribuiscano ad ottenere uno zafferano dall'aroma più intenso..

giovy82 ha scritto:Salve slambarcin... secondo me molto varia da quanta passione viene impiegata per tutta la produzione e dalle accortezze che il coltivatore ha... non credo ci sia una stima ne un esperto che possa consigliare l'intera produzione in quanto sarebbe molto difficile visto le varie zone, proprietà del terreno e via dicendo e soprattutto ognuno ha i suoi segreti di coltivazione, prove, test e dir si voglia... facendo un piccolo calcolo io son partito con 500 bulbi 2 anni fa più 600 l'anno scorso, quest'anno ho dovuto tirar via tutto per problemi talpe e topi e ho raccolto di bulbi produttivi 7000 oltre a quelli non produttivi e a quelli rubati dai topi...

Inoltre vorrei aprire una piccola parentesi ot, oltre alla prevenzione contro talpe e roditori che già dissi in precedenza, per un ampliamento dell'impianto, per la coltivazione pluriennale e o futura coltivazione il mio consiglio è di iniziare già da ora ad organizzare il terreno invece di aspettare maggio o giugno...

7000 bulbi?? mi sembrano veramente tanti.

Io solo quest'anno sto facendo una prova che mi dia una sorta di programmazione, con 5-600 bulbi. L'anno scorso con 50 ho solo voluto comprendere bene il ciclo annuale per analizzare la pianta nel suo ciclo di riproduzione.

Di 50 bulbi ne ho recuperati 70-75 da produzione, e 30 di taglia inferiore.

Ad ogni modo anche al corso mi hanno detto che avendo la possibilità è meglio rivoltare la terra ben prima di maggio, e lasciarla agli agenti atmosferici per l'inverno.

Oggi ho contattato gli agricoltori diretti per fissare un incontro per comprendere meglio il regime fiscale ed eventuale agevolazioni per chi ha già una partita IVA (ora mi occupo di edilizia: Direzione Lavori e pratiche tecniche). Ad ogni modo ammetto che sporcarmi le mani con la terra, controllare periodicamente il progresso del proprio seminato e raccoglierne i frutti mi da molta più soddisfazione che controllare il lavoro dei muratori e compilare pratiche edilizie.

Vedremo l'evolversi della cosa. Voi avete notizie circa eventuali finanziamenti a fondo perduto per giovani coltivatori diretti?

Perdonate le mille domande ma sono un curioso di professione

slambarcin ha scritto:7000 bulbi?? mi sembrano veramente tanti.

Di 50 bulbi ne ho recuperati 70-75 da produzione, e 30 di taglia inferiore.

Ad ogni modo anche al corso mi hanno detto che avendo la possibilità è meglio rivoltare la terra ben prima di maggio, e lasciarla agli agenti atmosferici per l'inverno.

Se a sembrano tanti 7000 a me sembrano pochi 100 su 50, l'unica cosa che mi viene da pensare è che hai preso bulbi inferiori a 2 cm di diametro per avere questo risultato...

Ciò che dicono ai corsi ecc è un po come andare a scuola, chi insegna lo fa solo perché ha studiato non perché ha vissuto, visto e provato... esempio: gli studiosi sanno di quali sostanze si nutre lo zafferano? O meglio consigliano di abbinare colture con esso? Bhe forse lo sanno ma nessuno lo dice, il motivo è perché si crede sia un segreto, eppure molte accortezze fan si di avere ottimi risultati...

Altro esempio è il fatto che: è sconsigliato il terreno argilloso, produce bulbi piccoli e sgorbi in quanto l'argilla stringe e non li fa riprodurre bene (a mio avviso una grandissima beffa)

Oppure la faccenda che i bulbi superiori a 3 cm sono vecchi e poco utilizzati per impianti nuovi... semmai non vengono venduti perché troppo belli e troppo produttivi (un bulbo 4 cm riesce a produrre anche 6 fiori e 8/10 bulbi figli)....

azz...

Riguardo alla taglia era poco inferiore ai 3cm circa. Quest'anno con 550 farò stime più affidabili. Da noi i terreni sono mediamente argillosi, vedremo anche questo.
Il corso è stato tenuto da un signore che li coltiva da anni, e mi pareva fosse abbastanza navigato. Ad ogni modo non si finisce mai di imparare, ed io non sono certo un esperto quindi ben vengano dati numeri e consigli.

Riguardo alle dimensioni mi dicevano che i migliori sono quelli sui 3,5-4 cm poiché fanno una buona fioritura e non corrono il rischio di suddividersi in tanti medio piccoli (magari producendo un ottimo numero di bulbi ma poco produttivi per l'anno successivo). Valuteremo anche questo, visto che dei 70-75 da produzioni alcuni erano diventati belli grossi.

Lo scopriremo solo scavando...ed osservando!!

Ciao ,Zafferanobonsai, bello il fiorellino del tuo omonimo
Pana, i tempi di essiccazione variano molto, dipende da un sacco di varianti, esempio: quando li hai raccolti se c'è ventilato non c'è la rugiada del mattino, quindi sono già meno umidi, se è una giornata uggiosa impiegheranno sicuramente più tempo rispetto a una giornata soleggiata, dal calore che c'è nella camera in cui hai l'essiccatore , dalla quantità di pistilli che metti nei vari cestelli e via dicendo . Generalmente i metodi più sicuri a mio avviso sono due,
1) a peso: generalmente il pistillo essiccato cala mediamente i 4/5 del peso da fresco , ( semplificando 10 gr di pistilli freschi diventano circa 2 gr di spezia secca)
2) a tatto: quando ti sembrano secchi prendi un pistillo e mettendolo tra pollice e indice( o con l 'unghia ) provi a schiacciarlo se si spezza vuol dire che è ben essiccato il prodotto.
Comunque qui in pianura da me sei dalle 2 ore ( per poco prodotto ) in su.
X quello che riguarda i dati di produzione :
un bulbo da 4 cm di diametro ( il mio record personale è 10 fiori ) produce mediamente 6/8 fiori ma anche qui bisogna tener presente che le dimensioni dei fiori non è sempre uguale ( esiste sempre il fiore più "cicciottello" e quello un po' "striminzito") , ad inizio fioritura per fare un grammo io sono arrivato se non ricordo male a 130/135 fiori , mentre a fine fioritura complice anche il cambio climatico solitamente sono tra i 215/225 fiori /gr . Si intende sempre di zafferano già essiccato.
X I bulbi:
esiste una ricerca dell'università del Ticino (se non ricordo male ) che dice: Tutti i bulbi europei (e non , visto la presenza di crochi del Marocco) da loro analizzati su 40 punti di DNA , coincidono perfettamente in 28 tracce , l'unico totalmente diverso è il croco del Marocco. Quindi dando per buono quello che dicono e quello che ricordo ( io l'ho trovata 3/4 anni fa e spero proprio di non ricordare male altrimenti ho scritto una fesseria ) tutti i bulbi d'Europa sono molto simili ,chiaro che se si può sostenere un prodotto Italiano è meglio, .
Ultimo punto L'incremento , su 500 da produzione (2.5/2.8di diametro ) da me diventano mediamente 550/600 da produzione e anche circa 2000 tra medio piccoli e piccoli piccoli ma non tutti gli anni è cosi variano sempre, quindi le prove vanno sempre fatte su più anni (3/5) .
Un saluto a tutti
In particolare A Zafferano bonsai che oramai sono anni che mi sopporta