Ciao a tutti!
Ho un piccolo appezzamento di terreno, 1000 metri q. circa, da cui vorrei ricavarci qualcosa con poco lavoro!
Sarei interessato alla canapa legale, perchè (credo) sia una pianta robusta che non si lascia sopraffare dalle spontanee che invadono il mio terreno (gramigna, portulaca, piantagine, amaranto ecc ecc).
Infatti in questo pezzettino di terra in genere faccio l'orticello, ma nonostante tutto l'impegno tra decespugliatore, zappe, motozappatrici e anche pirodiserbo quando posso, le infestanti dominano spavalde e indisturbate.
Non voglio usare prodotti chimici per il diserbo, un pò perchè ho due alveari in questo terreno, ma soprattutto perchè, a sto punto, sarebbe più conveniente comprare ortaggi al supermercato piuttosto che coltivarli in maniera "naturale" (non utilizzo nemmeno prodotti biologici). La mia filosofia è, un pò a me, e un pò agli insetti, ma che sia tutta roba salutare.

Ma con le infestanti è un incubo! non ce la posso fare.

E mi è venuta in mente la canapa!
E credo che questo forum sia il posto migliore dove trovare informazioni e consigli da chi magari ha già avviato questa tipologia di coltivazione.
Ho letto veramente poco sulla materia, ma ho capito che ci sono diverse tipologie da scegliere prima, ovvero, se preferire una coltivazione che dia sementi, fusti, infiorescenze, e chissà che altro.

Il posticino si trova alle porte del cilento (sa) in pianura, a pochi metri sul livello del mare, con un terreno abbastanza soleggiato e con la possibilità di essere sufficientemente irrigato in caso di necessità.

Che mi dite?

Il problema è che il Ministero della Salute è intervenuto con una circolare che potrebbe mettere a rischio l'intero settore, appena sviluppato, quello della Canapa light

Io anni fa per l'azienda dove lavoravo abbiamo coltivato canapa per una filiera di prodotti in fibra semi-lavorati,è stata un esperienza molto stressante, appena le piante hanno assunto la forma tipica non ti dico il continuo via vai di persone ragazzi sembrava di essere ad un rave-party tutti i giorni, con calpestio del terreno e conseguente intervento delle forze dell'ordine per smarrire le persone che commentavano e assaggiavano e raccoglievano un continuo di presentazione di moduli per dimostrare la legalità.

In un forum ho incontrato chi coltivava canapa il quale nella circostanza lamentava problematiche fitosanitarie.
Per età io ero rimasto alla canapa per uso tessile (ha tutta una gloriosa storia, tanto che la Repubblica di Venezia la sottopose a monopolio dato che serviva per fabbricare la vele delle navi, dunque una produzione strategica ai tempi delle marinerie veliere), ma ho preso nota che ai sensi della L. 242/2016 è ammessa quella a basso tenore di Thc (inferiore allo 0,2%) e il settore è entrato in rapida espansione.
Ho letto però che ultimamente ci sono state indicazioni limitative da parte del Consiglio Superiore di Sanità, ma ad ogni modo credo che l'ultima circolare in materia sia questa
https://www.politicheagricole.it/flex/c ... gina/12649" target="_blank
Altro no so dire

Seba ciao, se hai un piccolo appezzamento con la canapa puoi lavorare bene solo se Produci infiorescenze. Se riesci a trovare un giusto contatto di vendita e delle talee di una buona cultivar... Puoi sfilare dai 400 per l autdoors fino agli 800 euro al kg per una indoors di qualità .. Ovviamente secca. Non sono sicuro della solidità di questa filiera nel tempo ma oggi è una realtà. Informati su quello che ha detto Marco... Perché in questo campo la linea di confine è impercettibile e se non sei sempre informato è con tutti i permessi del caso ritrovarti nei guai è un attimo. Saluti angelo

Intanto grazie a tutti per le risposte!
Ho letto la circolare, anche se non mi sono addentrato nei rimandi della stessa, però le limitazioni/autorizzazioni mi paiono quelle che già erano di mia conoscenza (...o semplicemente le mie "fonti" erano già aggiornate).

Bisognerebbe capire se un tizio che NON è iscritto da nessuna parte, nè possiede partita iva come azienda agricola (nella vita faccio tutt'altro) possa essere autorizzato a comprare le sementi certificate e produrre infiorescenze, visto che il terreno è veramente poco, come suggeriva Tarty81.

Il problema più grosso, paradossalmente, è quello che ha riscontrato Marco62, del viavai di curiosi e sommelier improvvisati della canapa, che mi costringerebbero quantomeno a recintare l'appezzamento, al momento libero, e ovviamente a farlo bene avrà un discreto costo che non avevo messo in considerazione.

Intanto mi studio ancora la materia!
Grazie ancora!

Se non possiedi una azienda agricola o partita Iva difficilmente potrai vendere. Non credo che da privato puoi coltivare infiorescenza almeno che trattasi di quella ad uso terapeutico e li con le autorizzazioni mediche puoi coltivare anche l indica per uso personale. Prova a chiedere... Se lo puoi fare ti butti in idroponica... Anche con un piccolo pezzo di terreno Produci h24 per 12 mesi e li puoi mirare a un alto livello di cbd (se ricordo bene) che non è il thc... Quello dovrà essere sotto allo 0,6!!! Prova a chiamare qualche consorzio!!!! Saluti

Si anni fa era così adesso hanno capito che possono bruciarsi ma di sballo non c è nulla... Perlomeno qui in Abruzzo non c è più quel via vai che alcuni anni fa c era dando problemi per i coltivatori e questura. Ciao

Ci sarebbe la questione "sotto i 7.000 euro", tutto da verificare se è applicabile anche a questa tipologia. Ma dubito che con soli 1000 metri, anzi, molto meno visto che c'è qualche albero da frutto e un bel canneto di bambù, si possano raggiungere cifre simili.

Si ok ma riguardo i 7000 non penso che non devi essere ne iap ne coltivatore diretto!!!! La tracciabilità dei prodotti dov è....!!! Mi sembra strano tutti potrebbero lavorare sotto i 7 e guadagnare sopra con il nero!!!! Sarebbe giusto l iscrizione in modo da poterti controllare!!! Saluti