Elio, mi hai fatto tornare in mente un bellissimo ricordo: quando ero piccola, mia nonna aveva ricevuto un pianta di fichi d'India e l'aveva messa a dimora in giardino, al riparo dal vento...era cresciuta e aveva fruttificato e i frutti erano buonissimi, ma poi il freddo l'ha fatta fuori...qui purtroppo non è una pianta comune
Le aromatiche invece sono le solite: rosmrino, i due tipi di salvia di cui ti ho detto - ma quella a foglie spesse è meno diffusa - prezzemolo del tipo a foglia delicata, sottile, maggiorana, basilico...quelle spontanee sono il finocchio selvatico che qui si usa per la porchetta (povero maiale!!! ) la pimpinella, il raponzolo, la rucola (con le quali si fanno ottime insalatine) poi la maggiorana, il timo e la superba mentuccia che si usa sui funghi alla brace e sulle carni. Ce ne sono delle altre ma non mi ricordo i nomi...

ah invece a me si propagano molto velocemento,per il clima,ma se crescono nel fondo coltivato sono proprio una seccatura

...magari le avessi io queste "seccature"...
da me la sola cosa che secca senza mai seccarsi è l'odiata gramigna!!!

"In cucina, dal rizoma della gramigna è possibile ricavare molti preparati alimentari: gelatine, zucchero, alcool, e addirittura birra. Una ricetta alla portata di tutti consiste nell' essiccare i rizomi, macinarli e ricavarne una farina da unire a quella di grano per preparare un gustoso pane integrale."

Tratto da: "Piante medicinali spontanee della nostra terra" di Carmela Bruno.

Se vi piace il mondo delle piante selvatiche scoprirete che è inesauribile.
ciao.

Grazie Lisandro, con tutta la gramigna che c'è qui potrei aprire un'industria! E saremmo in molti a mangiarla con soddisfazione! Trovo radici della malefica infestante anche a quaranta cm di profondità, radici grosse come una matita! Indistruttibili!

Candy anche da me non secca mai la gramigna
beh con l'informazione di lisandro ci consoliamo un pò,almeno ora sò che a qualcosa servono....