Buonasera. Stamattina ho postato lo stesso argomento che non ritrovo. Probabilmente ho fatto un errore. Chiedo scusa se fosse un doppione. Eccomi a voi. Nei primi giorni di Aprile ho acquistato delle piantine di cappero della varietà Capparis Spinosa. Piantine in buona salute che ho reinvasato su vasi a forma di metà cono applicati al muro. Ho usato un misto di terriccio universale, sabbia e terra di campo. Il tutto risulta ben drenante. Le piantine sono subito "esplose", hanno già creato numerosi boccioli e fiori. Quindici giorni fa ho provveduto alla concimazione con concime liquido, rispettando in leggero difetto le dosi previste. Da circa una settimana le foglie non sono più del bel verde intenso, ma tendono ad ingiallire leggermente e le piantine sembrano aver arrestato la loro crescita fin qui vivace e pronunciata. La domanda: -le piantine sono esposte a tutto sole dalle ore 10 del mattino fino alle 18 del pomeriggio -ho provveduto ad innaffiarle a giorni alterni, moderatamente, e certe volte ogni tre giorni -posso aver ecceduto nelle innaffiature? Mi sono un po' documentato: da qualche parte si legge che, in vaso hanno bisogno di molta acqua, cosa che non ho fatto. Altrove si legge che bisogna attendere lunghi periodi prima di procedere di nuovo. Cosa anche questa che non ho fatto. Altro quesito riguardante la riproduzione. E anche qui trovo pareri discordi circa il periodo ideale per effettuare talee. Seguendo il consiglio per cui la stagione migliore è l' estate, ho prelevato da un muro di contenimento rametti della varietà inermis, legnosi e non. Li ho tenuti a bagno in acqua per un giorno, li ho cosparsi con ormone radicante. Li ho interrati in terriccio comune misto a sabbia, in ombra, e sempre umido.Risultato di 10 rametti solo uno, legnoso ha attecchito. Cosa che deduco dal fatto che non ha perduto le foglie. Domanda: -ho sbagliato qualcosa? -l' estate è veramente il momento adatto o è preferibile rimandare il tutto alla primavera? E ancora sulla riproduzione mediante semina. Ho la possibilità di reperire dei cucunci e da qui le domande: -quando vanno prelevati dalla pianta madre? ancora non sono schiusi -quando seminarli? -se meglio a primavera come li conservo? Ringrazio per l' attenzione. giodav
I capperi sono piante calcicole, proprio per questo motivo le ritroviamo cresciute tra gli anfratti dei muri o dei sassi, vogliono il pieno sole ed un substrato ben drenato. Che tipo di concime hai dato ed in che periodo?
La riproduzione del cappero non è semplice, le semine si effettuano in primavera usando un substrato sabbioso, le talee è conveniente farle a fine inverno, primavera (dipende dalla tua zona climatica), l'estate è troppo calda e l'evapotraspirazione fogliare è elevata. Potresti anche tentarla in estate, ma dovresti usare accorgimenti particolari che difficilmente trovano un "uso casalingo".
Grazie. Rispondo alle tue domande. CONCIMAZIONE. l' ho fatta una sola volta con concime liquido NPK 8-6-6 con dosi leggermente inferiori alle istruzioni, il 15 di Giugno, due mesi e mezzo dopo il reinvaso. ANNAFFIATURE. che mi dici a proposito della loro frequenza. Possono aver creato marciume delle radici? TALEE. compreso. abito in Arezzo, Italia centrale. Comunque le ho tenute all' ombra anche se alla luce. SEMINA. Ok per il periodo e il terriccio. Ma la raccolta dei cucunci devo farla quando si aprono? Quindi, ritengo, quando sono maturi e quindi fra non molto, ma come li conservo fino alla semina? Ciao . Grazie di nuovo. giodav
Certo ho mantenuto il pane di terra ! E le piantine non hanno sofferto il reinvaso. Altrimenti non avrebbero fatto le "cacciate" notevoli, e fiori in abbondanza. giodav