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Riconoscimento, coltivazione ed impieghi delle piante aromatiche ed officinali
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Re: camomilla

05/08/2013, 21:27

JeanGabin ha scritto:Prova a leggere in questa sezione, oppure se non trovi risposta apri un nuovo argomento:

http://www.forumdiagraria.org/sviluppo-rurale-f30/

Ciao

ok..grazie...!!!
vado a vedere...!!!!

Re: camomilla

05/08/2013, 23:19

JeanGabin ha scritto:L'inps credo che dovrai pagarla comunque, appena apri la partita iva, il primo anno no, il secondo per tutti e
due gli anni, se non sono leggi diverse in agricoltura.
Ciao


Ma no. l'INPS si paga solo se l'attivita' agricola e' preponderante per tempo e reddito. Deve superare le 104 giornate/anno, calcolate sulla base di tabelle regionali.
Non c'e' alcuna relazione con la p. IVA.

Re: camomilla

05/08/2013, 23:27

renzo ha scritto:
JeanGabin ha scritto:L'inps credo che dovrai pagarla comunque, appena apri la partita iva, il primo anno no, il secondo per tutti e
due gli anni, se non sono leggi diverse in agricoltura.
Ciao


Ma no. l'INPS si paga solo se l'attivita' agricola e' preponderante per tempo e reddito. Deve superare le 104 giornate/anno, calcolate sulla base di tabelle regionali.
Non c'e' alcuna relazione con la p. IVA.


Mi astengo, sono ignorante in materia... :lol:
infatti ho rimandato dagli esperti in materia...

Ciao

Re: camomilla

06/08/2013, 0:19

renzo ha scritto:
JeanGabin ha scritto:L'inps credo che dovrai pagarla comunque, appena apri la partita iva, il primo anno no, il secondo per tutti e
due gli anni, se non sono leggi diverse in agricoltura.
Ciao


Ma no. l'INPS si paga solo se l'attivita' agricola e' preponderante per tempo e reddito. Deve superare le 104 giornate/anno, calcolate sulla base di tabelle regionali.
Non c'e' alcuna relazione con la p. IVA.


se una persona nn ha altre entrate ..praticamente nn lavora e nn supera le 104 giornate..vale la stessa regola di nn pagare inps???
oppure ti classificano come "lavoro principale" e paghi?
scusa se sono noiosa ma cerco nel mio piccolo di capirci qualcosa.... :D :D :D

Re: camomilla

06/08/2013, 8:45

Devi superare le 104 giornate, perche' scatti l'obbligo del versamento contributi.
Vedi portale INPS http://www.inps.it/portale/default.aspx ... =5661&p4=2" target="_blank

Re: camomilla

06/08/2013, 9:15

il MIO consiglio personale, da consulente che vedi numerosi START UP, è che finche non hai dei guadagni meglio non aprire la partita iva.
quella ti serve da subito se movimenti denaro, pagamenti, dipendenti, banche.. nella tua situazione nn serve.
nessuno verrai mai a chiederti se hai aperto la partita iva visto che coltivi camomilla.

è giusto che ti si dica che un'attività produttiva necessita di aprire la p.iva.. ma diciamo anche tutto il resto.
l'esonero e le contabilità semplificate nn sono per nulla.. è per evitare di diventare il paese delle partita IVA!

ne ho sentite troppe di persone che si sono trovate con piva, camera di commercio, inps, associazione perchè avevano venduto della verdura..

inzia a produrre, è vero che la partita iva è gratis.. ma sai, poi inps, camera di commercio, commercialista o associazione, quote, dichiarazioni dei redditi.. oltre al denaro è burocrazie che fa perdere un sacco di tempo.

deve essere la carta che segue un'attività produttiva, non il contrario.

visto che è un attività molto semplice e poco invasiva preoccupati di ciò che serve per GUADAGNARE. ricorda che la camomilla viene coltivata e raccolta con livelli di meccanizzazione molto alti. quindi se vuoi riuscire a ricavarne un profitto devi trovarti un mercato di nicchia con un prodotto di qualità.

prima di allora, la tua camomilla te la bevi tu e la cedi a parenti ed amici (compresi quelli del forum!!)

Re: camomilla

06/08/2013, 13:28

[quote="Saulo"]il MIO consiglio personale, da consulente che vedi numerosi START UP, è che finche non hai dei guadagni meglio non aprire la partita iva.
quella ti serve da subito se movimenti denaro, pagamenti, dipendenti, banche.. nella tua situazione nn serve.
nessuno verrai mai a chiederti se hai aperto la partita iva visto che coltivi camomilla.

è giusto che ti si dica che un'attività produttiva necessita di aprire la p.iva.. ma diciamo anche tutto il resto.
l'esonero e le contabilità semplificate nn sono per nulla.. è per evitare di diventare il paese delle partita IVA!

ne ho sentite troppe di persone che si sono trovate con piva, camera di commercio, inps, associazione perchè avevano venduto della verdura..

inzia a produrre, è vero che la partita iva è gratis.. ma sai, poi inps, camera di commercio, commercialista o associazione, quote, dichiarazioni dei redditi.. oltre al denaro è burocrazie che fa perdere un sacco di tempo.

deve essere la carta che segue un'attività produttiva, non il contrario.

visto che è un attività molto semplice e poco invasiva preoccupati di ciò che serve per GUADAGNARE. ricorda che la camomilla viene coltivata e raccolta con livelli di meccanizzazione molto alti. quindi se vuoi riuscire a ricavarne un profitto devi trovarti un mercato di nicchia con un prodotto di qualità.

prima di allora, la tua camomilla te la bevi tu e la cedi a parenti ed amici (compresi quelli del forum!!)[/quote]

giusto...!!!:D :D :D
il tuo discorso è perfetto...però...
nn ho tanto terreno...
quindi la produzione che ne uscirebbe sarebbe giusto per vendere hai mercatini....
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