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bulbi zafferano colpiti da funghi
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Messaggio |
crocuscrocus
Iscritto il: 03/08/2017, 10:48 Messaggi: 3
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Buongiorno,
ho acquistato da poco da un'azienda di Truccazzano (MI) una partita di bulbi, una grossa quantità.
un paio di giorni dopo l'acquisto, ho notato che molti bulbi presentavano le problematiche riportate nelle foto che allego...
che cavolo può essere?
faccio notare che da quando li ho ritirati(senza ahime controllarli in loco se non una piccolissima parte), a quando ho notato il problema, son passati 2gg circa, e li avevo preventivamente stesi, lasciando passare aria e facendo sì che non fossero sovrapposti.
chi ha fatto il danno? io o chi me li ha venduti?
grazie mille la quantità è ingente e anche la somma che ho sborsato(e conseguentemente perso)
grazie se mi vorrete dare un parere in merito.
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03/08/2017, 10:55 |
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corsimo
Iscritto il: 28/07/2012, 13:56 Messaggi: 25
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Vedendo i bulbi le necrosi sono molto sviluppate o metà bulbo o intero. sicuramente non si possono formare in 2 giorni..
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03/08/2017, 20:56 |
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crocuscrocus
Iscritto il: 03/08/2017, 10:48 Messaggi: 3
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Ciao, grazie per la risposta.
come temevo ho comperato un "pacco" di attacchi fungini.
che gente che c'è in giro.... neanche la nicchia dello zafferano si salva dalle nefandezze delle persone piccole di spirito.
spero di essere il solo a esserci cascato perchè nessuno si merita di buttare soldi e soprattutto bulbi nella pattumiera.
grazie ancora
Allegati:
zafferì_attacco_fungino_fusarium_bulbo_zafferano_malato.JPG [ 140.95 KiB | Osservato 2779 volte ]
zafferì_cuoredizafferano_truccazzano_fusarium_fungo_bulbo_zafferano.JPG [ 226.24 KiB | Osservato 2779 volte ]
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04/08/2017, 12:27 |
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Juniper
Iscritto il: 28/04/2016, 0:33 Messaggi: 374 Località: Assemini (CA)
Formazione: Perito Agrario
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I bulbi, specialmente se li vendi, devi trattarli perlomeno con la poltiglia bordolese. A me stava per capitare, l'ultima volta che li ho comprati li ho controllati a campioni ogni tot kg prima di pagarli.
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04/08/2017, 13:23 |
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crocuscrocus
Iscritto il: 03/08/2017, 10:48 Messaggi: 3
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Juniper ha scritto: I bulbi, specialmente se li vendi, devi trattarli perlomeno con la poltiglia bordolese. A me stava per capitare, l'ultima volta che li ho comprati li ho controllati a campioni ogni tot kg prima di pagarli. Grazie Juniper, è proprio quello che non ho fatto io, o lo ho fatto, ma in maniera superficiale. imparata lezione per la prossima volta, a mie spese, ma imparata sicuro! p.s. c'è per caso una sezione dove si possano raccogliere le foto e le brevi descrizioni di attacchi fungini così da essere di aiuto a tutti in futuro? grazie
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04/08/2017, 13:35 |
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corsimo
Iscritto il: 28/07/2012, 13:56 Messaggi: 25
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Ti consiglio di scartare accuratamente quelli buoni e separarli da quelli malati. Poi se hai un terreno a parte puoi mettere quelli malati tutti insieme. Quelli totalmente neri li butti gli altri li metti. Puoi tentare di salvare il salvabile, se l'annata è favorevole qualcosa l'anno prossimo forse la prendi. Il trattamento con la poltiglia in questo caso non avrebbe fatto nulla. Perché è un trattamento di copertura non penetra dentro se l'infezione c'è non si può fermare. La poltiglia protegge dal trapianto sino a due tre mesi poi è inutile in quanto i nuovi bulbi che si formano su quello vecchio non hanno più la protezione. È un trattamento che io non utilizzo, basta avere un terreno drenante e costantemente lavorato per evitare marciumi.
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04/08/2017, 16:14 |
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Juniper
Iscritto il: 28/04/2016, 0:33 Messaggi: 374 Località: Assemini (CA)
Formazione: Perito Agrario
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Il trattamento con la poltiglia non lo faccio tanto per i bulbi che devo interrare, ma per il tempo che rimarranno stoccati dall'espianto fino alla semina
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05/08/2017, 11:56 |
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Alessandro1944
Iscritto il: 03/09/2017, 10:18 Messaggi: 2585 Località: bassa Valsusa
Formazione: Buoni studi
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Leggo solo ora il messaggio, altrimenti ti avrei consigliato di portare qualche campione al Servizio Fitosanitario della tua Regione per la determinazione dell'agente patogeno che a prima vista sembrerebbe quello del marciume carbonioso (Macrophomlna phaseollina). Se tale fosse basterebbe una semplice osservazione con microscopio stereoscopico per la ricerca di minuti organi di fruttificazione e conservazione caratteristici (vd. foto allegate illustrative della malattia); diversamente si procede per isolamento su piastra se si trattasse di altri patogeni (es. Fusarium spp. oppure Rhizoctonia sp. per il quale tuttavia si avvertirebbe odore di marcio e i tessuti sarebbero in disfacimento). Ciò allo scopo di: - accertare la eventuale buonafede del venditore, nel senso che, prendendo a riferimento il marciume carbonioso, il patogeno attacca la pianta quando è in campo e i sintomi della malattia sono visibili in quanto a carico della porzione epigea; - evitare di tenerti in casa funghi patogeni in grado di conservarsi per lungo tempo e diffondere la malattia (M. phaseolina tra l'altro ha un range di piante ospiti piuttosto ampio).
Allegati:
marciume carbonioso.jpg [ 10.85 KiB | Osservato 2468 volte ]
Macrophomina-phaseolina.jpg [ 76.66 KiB | Osservato 2468 volte ]
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05/09/2017, 10:40 |
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