bosco e montagna: olii essenziali e ribes

ho cercato ma non ho trovato discussioni pertinenti:
in Comelico (Belluno) ho un bosco di conifere (soprattutto abete bianco e rosso, e larici) da 1300 m a 1700 m slm; vorrei distillare olii essenziali, abbinando l'attività a quella della coltivazione del ribes nero e rosso. Qualcuno ha fatto esperienze di questo tipo?

Io comincerei con la coltivazione di piccoli frutti.

anzitutto mi scuso per il molto tempo passato, ma c'è stata l'estate di mezzo..
e poi soprattutto grazie della risposta Marco.
Vorrei sapere se il ribes nero è commerciabile, nel senso che mi sembra che si tratti di una pianta molto di moda in fitoterapia (per questo intendevo abbinarla agli olii essenziali per i quali sto lavorando a un progetto a parte con la lavanda), anche con utilizzo di foglie e non solo come piccoli frutti. Si può immaginare di creare una vendita (on line o in un posto di villeggiatura)? Nel qual caso, può andare bene un terreno in montagna nelle dolomiti (zona alto comelico) ad altezza 1200-1300, e se sì, quanti metri quadri servono? Si può organizzare la coltivazione direttamente nel mio bosco, facendo un bel taglio (una parente che lavora in forestale mi ha detto che lo permettono) o è troppo acido o cmq inadatto?
Grazie se riuscirà a rispondere ad almeno alcune delle questioni.
Un saluto.

Il ribes nero non viene destinato alla produzione di marmellate o sciroppi:
http://www.agraria.org/coltivazioniarbo ... esnero.htm

infatti intendo trasformarlo in estratto idroalcolico, come la vede?

intendo è possibile ricavare degli utili vendendo foglie e bacche di ribes nero? in che quantità mimima, cioè quanti m2 di terreno mi servono, considerando che dove ho il terreno il ribes nero cresce da solo e si moltiplica robusto e abbondante senza nessun intervento (a parte togliere erbacce, potarlo una volta e tenerlo su con degli spaghi)?
grazie