Artemisia absinthium

Ciao a tutti!
Ho una bellissima e spontaneissima pianta di assenzio che ora è fiorito, da quello che ho letto è il momento giusto per la raccolta...
come lo posso trattare per utilizzarlo?
- vino all'assenzio? c'è qualche ricetta senza rischio di intossicazione?
grazie

Assenzio - Artemisia absinthium:
http://www.agraria.org/coltivazionifore ... nali04.htm

ottimo! grazie proverò

L' assenzio contiene thujone un alcaloide che ha proprieta' psicoattive e che in dosi molto alte, non quelle che si raggiungono nel "normale" utilizzo, e' tossico. E' stato bandito per molto tempo in molti Paesi ma non e' chiaro se sia stato bandito perche' realmente tossico o per le proprieta' psicoattive.
Non molti sanno che in Europa la birra era stata fatta per millenni fatta utilizzando erbe psicoattive come aromatizzanti e conservanti. L' uso del luppolo (che e' un tranquillante) e' stato introdotto forzosamente con la riforma protestante.
Maddmax

improntatribale ha scritto:- vino all'assenzio? c'è qualche ricetta senza rischio di intossicazione?

I miei nonni lo facevano. Mettevano piccoli ramoscelli, qualche fogliolina insomma, nelle bottiglie di vino bianco, ma a primavera, non di questi tempi. Io invece usavo l'infuso per curare le ferite delle tortore .

Dovrebbe essere pronto da domenica prossima... poi vi dico com'è

a a primavera, non di questi tempi

La ricetta del vino all'assenzio che ho trovato, che è pressochè uguale a quella che ha segnalato Marco contempla i fiori, e da me la fioritura è a settembre...

intanto ho messo anche un pò di porcini a seccare e sott'olio...

Proporzionando le dosi dalle ricette che ho trovato ho usato:
- 1/2 litro di vino rosso (marzemino)
- 150 cl di grappa di vinaccia
- un pugno di fiori di assenzio
tempo di decantazione 8 giorni a temperatura ambiente.

L'assaggio che abbiamo fatto è di pochi centilitri (un fondo di bicchierino da grappa per intenderci) il sapore e l'odore del vino spariti, rimane la "vaporosità" della grappa e un sapore amarissimo, ma accompagnato da una punta di cucchiaio di miele di acacia diventa un sapore nuovo e apprezzabile...
Il prossimo anno ne produrrò qualche litro