Salve, posto anche perchè penso sia di interesse comune.

A novembre ho arato il mio campo di 6000 mq stabile da 60 anni e forse più (una volta a pascolo, da 20 anni solo sfalci) in collina del Nord Est, a 500 m slm, esposto a sud-sud est e sud ovest, ne ho fresato una prima porzione di 1000 mq su cui, dopo aver sparso un po' di stallatico in grani e aver preparato le vanese pacciamate con telo intrecciato, ho trapiantato nei buchi le prime 2000 circa piante officinali (lavanda, melissa, serpillo, timo volgare, origano, menta). Nonostante il freddo di gennaio 2017, fortunatamente tutto sembra bello vivo!

A marzo-aprile mi arrivano dal vivaio altre officinali da trapiantare per altri 1000 mq. Siccome non ho il trattore mio e devo farlo venire da 2-3 km e pagarlo, prima dei prossimi trapianti di marzo-aprile avrei deciso di far fresare tutto il restante (5000 mq) e sulla parte che rimane libera e che andrò ad utilizzare in parte a novembre e in parte al prossimo anno, mi è stato consigliato da esperti di piante officinali, per evitare la rinascita delle infestanti, di seminare un sovescio di grano saraceno oppure di trigonella oppure di segale, da sfalciare in estate non a maturazione completa. Poi in autunno, sulla rimanente parte che resterà ancora inutilizzata (3-4000 mq), mi è stata consigliata la semina di colza invernale.

Che ne pensate? E' corretto? Correzioni e Consigli ulteriori? (ovviamente di pubblica utilità).

Mille grazie.

Oggi ho fatto fresare, quindi devo decidere cosa seminare, grazie...

mi hanno consigliato saraceno+trifoglio subterraneum, che ne dite?

per ora secondo me va bene il saraceno+trifoglio.
In autunno sulla parte rimanente ti consiglio favino