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Riconoscimento, coltivazione ed impieghi delle piante aromatiche ed officinali
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Anthemis nobilis: sulla piantagione

09/05/2016, 19:04

Qualcuno mi può segnalare qualche indirizzo di chi vende stoloni radicati di Anthemis nobilis idonei alla piantagione in un sistema di coltivazione annuale? (a quanto so i semi sono quasi sempre sterili). Anche l'indicazione del prezzo e della densità di piantagione non guasterebbe.

Anthemis nobilis sarebbe la "Camomilla romana".

Re: Anthemis nobilis: sulla piantagione

09/05/2016, 19:21

Ho trovato questo sito [NO LINK A SITI COMMERCIALI]
dove propongono la vendita dei semi di Anthemis nobilis....ma a mente di quello che mi hanno detto sulla sterilità molto frequente di questi semi non vorrei che questi in vendita non siano abbastanza "rari".

Re: Anthemis nobilis: sulla piantagione

10/05/2016, 0:17

Come volevasi dimostrare, nell'articolo in questo link si legge che normalmente l'Anthemis nobilis (camobilla romana) è sterile e si deve propagare per pollone http://link.springer.com/article/10.102 ... 670#page-2

gli estremi dell'articolo che si leggono sono S.Echeverrigaray et al. In vitro shoot regeneration from leaf explants of roman camomile in Plant Cell, Tissue e Organ culture 60 1-4 2000

Re: Anthemis nobilis: sulla piantagione

10/05/2016, 9:28

Ciao Ponzio, come da regolamento non si possono inserire link a siti commerciali :)
Come da te già scoperto, l'Anthemis nobilis si riproduce per via agamica con talee e divisione dei cespi quando sono radicati. Per quanto riguarda il sesto di impianto, varia dai 50 ai 90 cm tra le file, e circa 20 cm sulla fila.
Prova a cercare in vivai specializzati o presso altri coltivatori, l'ideale sarebbe comprare un certo numero di piantine per poi moltiplicarle a terra.

Re: Anthemis nobilis: sulla piantagione

14/05/2016, 22:00

Juniper ha scritto:Ciao Ponzio, come da regolamento non si possono inserire link a siti commerciali :)
Come da te già scoperto, l'Anthemis nobilis si riproduce per via agamica con talee e divisione dei cespi quando sono radicati. Per quanto riguarda il sesto di impianto, varia dai 50 ai 90 cm tra le file, e circa 20 cm sulla fila.
Prova a cercare in vivai specializzati o presso altri coltivatori, l'ideale sarebbe comprare un certo numero di piantine per poi moltiplicarle a terra.


Ho già chiesto dei polloni di Anthemis nobilis a una decina di vivai piemontesi per teletono e e-mail ma non ho ottenuto risposte significative ....sarà che da quelle parti sono abituati alla mentalità del "tulé tulé l'a el so mesté"...e non sentono volentieri chi gli parla di idee fuori dal coro....

Re: Anthemis nobilis: sulla piantagione

14/05/2016, 22:38

Eppure in questo link si legge la pubblicazione di una associazione francese dove si spiega che è in Piemonte che si producono il maggior numero di erbe officinali in Italia http://www.ceddem.org/maj/phototheque2/ ... iss_3a.pdf ....

Re: Anthemis nobilis: sulla piantagione

15/05/2016, 2:29

Ponzio ha scritto:
Juniper ha scritto: "tulé tulé l'a el so mesté"...e non sentono volentieri chi gli parla di idee fuori dal coro....


Perdonami, ma non conoscendo il dialetto, non ho idea di cosa voglia dire :D
Nemmeno io, per telefono e tantomeno per mail ho risolto mai nulla. Bisogna che ci mettiamo in testa che dobbiamo prendere e uscire, muoverci, viaggiare, parlare, essere sfrontati e invadenti a volte, ho imparato a mie spese che se non assumi questi atteggiamenti non arrivi da nessuna parte.
Ti parla un ragazzo che coltiva zafferano, e vive in un isola in cui probabilmente vivono i coltivatori di zafferano meno restii a dare informazioni di tutta Italia. Eppure, con un po di faccia da culo, con insistenza e con perseveranza, ho cominciato a coltivarne, conosco i metodi e qualcosina in più, e soprattutto so dove andare a comprarli.
Quindi perdonami, ma se mi dici che non sei riuscito a ottenere quello che vuoi vuol dire che non utilizzi tutte le risorse a tua disposizione, ci sono passato anche io.
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