Aloe arborescens: che malattia ha?

Salve a tutti!!
Chiederei il vostro aiuto per capire cosa ha questa povera pianta di aloe arborescens. Quando l'ho acquistata, qualche mese fa, era tutta verde, poi pian piano le foglie si sono come... ammosciate... come se all'attaccatura al fusto non avessero più la forza di stare su, e si sono macchiate prima di rosso, poi ho visto anche qualche macchia biancastra polverosa e appiccicaticcia, e qualcuno mi disse che si trattava di cocciniglia, e per quella l'ho curata. Le macchie bianche sono sparite, ma le foglie continuavano ad essere flosce, e striate di rosso, e pian piano morivano, così le ho tagliate lasciando solo, come vedete dalla foto, la punta. Ma anche le nuove foglie hanno queste striature rossastre e sono "deboli", cascano in giù. Stesso colore hanno anche i germogli "figlie" che ho tagliato per ripiantarle.
A qualcuno viene in mente cosa è successo a questa povera aloe? A questo punto vale la pena piantare le figlie, se sono malate come la pianta madre? Ho notato, non so se può aiutare, che dal vaso nero del vivaio, dove la pianta ancora si trova, si comincia a vedere spuntare qualche radice. Sta soffrendo per lo spazio ristretto?
Grazie davvero a tutti, per l'aiuto che potrete darmi.

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Ogni quanto dai acqua?

Salve,

la mia pianta invece ha iniziato ad "imbiancarsi" tutta...potrebbe essere il mal bianco ?
Ho provato con Solfuro di Rame, ma non sembra aver fatto alcun effetto.
E' in questo stato da un paio di settimane, prima è sempre stata benissimo.
Potete aiutarmi ? Grazie in anticipo

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Non è stata una scottatura da sole?

La prima credo sia troppa acqua, la seconda anche a me sembra scottatura

Salve, provo a pubblicare la mia domanda qui, dato l'argomento, sperando catturi velocemente l'attenzione di qualcuno nonostante sia un thread vecchio, ma congruente.
Questa pianta l'ho da moltissimi anni, nel tempo ha un po' filato verso l'alto, ma è sempre stata abbastanza in salute e in buone condizioni, niente sembrava causarle problemi. Vive a Roma ed è su un balcone, sia in estate che in inverno, che ha sole diretto solo di prima mattina. Da novembre per motivi familiari mi sono dovuta assentare, poi prolungando l'assenza per via del lockdown. Ma, era inverno, ero tranquilla che anche senza molto controllo sarebbe stata bene come sempre. Mio fratello prima e dopo il lockdown è andato ad innaffiare tutte le piante del balcone e trovandola bene: "dopo" ne erano seccate solo un paio. Sono potuta tornare qualche giorno a casa personalmente solo verso metà giugno e l'ho trovata ammalata, con le foglie che anneriscono malamente e progressivamente rinsecchiscono a partire dalla punta. Mio fratello mi conferma che anche lui ha notato un brusco cambiamento nella salute della pianta fra una annaffiata e l'altra (non credo molto ravvicinate, non so di preciso quante volte sia potuto passare) che era venuto a fare nel mese precedente, quindi penso fra il 3 maggio e metà giugno. Tolgo le foglie del tutto rinsecchite, sfoltendo parecchio l'interno, consentendo il passaggio dell'aria, tolgo anche le punte delle foglie che iniziavano ad avere lo stesso problema. Non sono esperta proprio per niente, non sapendo che fare mi trovo a comprare un prodotto che si chiama Pulisci pianta (sapone nero) di Solabiol che riporta come indicazioni: contro melata, fumaggine e insetti. Non le fa nè caldo nè freddo. Mi accorgo poi che la parte sottostante delle foglie, anche di molte di quelle ancora apparantemente verdi e in salute, è la parte più annerita, quindi suppongo quella che si annerisce per prima? Non riscontro parassiti, marciumi ai fusti, niente. Non capisco quale sia il problema. Fatto sta che ogni giorno peggiora e tra poco non avrà più foglie. Purtroppo non so come agire in fretta dato che di nuovo sono in città solo oggi di passaggio, ho a casa un poco di terriccio, forse un vaso di simili dimensioni e un poco di argilla espansa, ma niente altro. C'è un modo per salvare questa pianta a cui sono affezionata?

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Fermo restante che terra e annaffiature siano corrette non rimane che un colpo di freddo, in ogni caso vista la situazione non ti rimane che eliminare tutti gli apici compromessi e fare un gran lavoro di ripulitura e sfoltimento.
Sulle mie ogni due/tre anni eseguo una potatura drastica e rimettono puntualmente nuovi germogli.

Grazie!
Un colpo di freddo non può essere stato perché il problema deve per forza essere intervenuto fra la fine del lockdown e metà giugno, non mi risulta che a Roma ci sia stata in questo periodo una recrudescenza di brutto tempo primaverile tale da causare problemi maggiori di quelli che ha comunque sopportato in tutti i suoi inverni...quelli romani sono piuttosto miti. Seguirò il consiglio di tagliare via tutto quello che vedo nero, temo però che significherà eliminare quasi tutte le foglie. O devo proprio tagliare tutti i tronchi a una qualche altezza direttamente? Può sopravvivere in entrambi i casi?

Ma il vaso, Dio MIo, quanto è grande?
Fai la foto per cortesia.

Grazie

Ciao, ecco, le ho fatte ora. Allego anche un ritaglio in cui si vede come era la pianta a luglio scorso, identica a come l'ho lasciata questo inverno e a come era ancora di sicuro a marzo ma credo anche almeno un mese fa...a me non sembrava mal messa. Non so bene cosa eliminare, ora, perchè anche le piantine nuove alla base hanno qualche foglia malandata e perché anche le foglie ancora verdi hanno parte o tutto il verso che si è annerito. Domani devo per forza ripartire, ho messo un gocciolatoio a tempo perché anche mio fratello non potrà venire per due settimane, quindi se devo potare drasticamente lo devo fare entro domattina!
Ho un vaso che è poco più grande di quello, eventualmente, non di molto però...quale intervento suggerite?
Grazie per le celeri risposte!

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