Ciao, qualcuno mi può aiutare? Le paste filate sono la mia croce...ci ho provato più volte ma niente.
La mia procedura è stata:
13.35 latte riscaldato a 38°, aggiunta 3.5% yogurt
14.00 aggiunta caglio in pasta, 3 grammi su 6 litri
14.15 primo taglio 3*3 e prelievo siero
14.25 secondo taglio, nocciola, ma forse più grande
14.35 aggiunta calda a 70 circa, temperatura va a 48, giro un po' (non tanto, forse ho dato poco nervo?)
Messa la pentola in acqua calda (circa 42 gradi)
15.30 comincio le prove di filatura, niente, si strappa
16.30 c'è qualche segno di filatura, però perde un po' di latte nell'acqua
17.00 si allunga di circa 10-15 cm, decido di provare, mica che passa il tempo. Estraggo la cagliata, ma non mi si è compattata (non mi si è mai compattata quando ho provato a fare le paste filate, sempre rimasta a pezzetti compattati, non un blocco unico) , taglio i pezzetti e ci metto su acqua non salata a 75°. Dopo un po' fila, provo a formare il provolone e mi riesce, chiudo senza fargli la testa, metto in acqua fredda non salata a rassodare due ore. Tutto bene, la pelle è liscia e resistente.
Poi metto in salamoia al 20%, e dopo quattro ore comincia a sfaldarsi. La pelle è viscida, si scioglie... Ma perché?? L'ho appesa in una rete tutta notte a temp ambiente e ha gocciolato grasso, e la pelle si disfa e si attacca alla rete. Mi è già successo così con un altro, ma dove sbaglio??
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