30/12/2016, 19:30
Try ha scritto:Ciao a tutti,
come scritto, ieri ho fatto le mozzarelle. Le ho assaggiate, e purtroppo il gusto non era quello che mi aspettavo.
Premessa: la prima volta che le avevo fatte, avevo utilizzato un caglio diverso, uno italiano e il gusto era molto buono. Ora, essendo in Austria, ne ho utilizzato uno austriaco, le cui specifice sono nellímmagine sotto (in tedesco, ma i termini in questo caso si comprendono).
Il sapore era un po´strano, direi conuna punta acida abbastanza intesa.
Vi scrivo il procedimento, magari sapete dirmi se devo cambiare caglio oppure la lavorazione.
Ingredienti
•5 litri di latte crudo
•2% yogurt
•1,5 caglio liquido 1:15000
Ho pastorizzato il latte a 70-71 gradi per 20 secondi, ho raffreddato in circa 10 minuti fino ad arrivare a 38°C. Ho aggiunto lo yogurt e atteso 35 minuti. Ho aggiunto il caglio, sciolto nella stessa quantita´ di acqua. Ho lasciato fermo per 45 minuti, ho controllato e la cagliata non era ancora del tutto soda, quindi ho atteso altri 15 minuti e a quel punto, essendosi rassodata ho fatto il primo taglio della cagliata in modo da ottenere dei quadrati direi piu o meno 4x4. Dopo 15 minuti seconda rottura con la frusta fino a ottenere dei piccoli pezzi. Come suggerito ho fatto dei mescolamenti per qualche minuto molto delicatamente per dar nervo alla cagliata.
Ho messo la pentola in una più grande contenente acqua a 40°C. Dopo 3 ore ho fatto prova pH+filatura. Il ph era 5.6, e la cagliata filava senza problemi fino a 20 cm. Ho tolto il siero della cagliata, poi ho preso la cagliata e l´ho messa in un colino a scolare premendo un pochino per fare uscire il siero in eccesso. Collocata su un tagliere, l´ho tagliata a strisce grosse e dopo 10 minuti in strisce piu piccole e in quadratini.
Ho salato l´acqua di filatura (85 gradi) e ho lavorato la mozzarella.. devo ammettere che non sono molto pratica ancora ma non credo che cio abbia influito sul gusto, ma sulla forma delle mozzarelle.
A voi l´ardua sentenza
Un saluto
Martina
30/12/2016, 19:44
robynud ha scritto:Ciao a tutti
Forse c'e ma non sono riuscito a leggere.Vprrei sapere se la lunghezza di allungamento del provino per la mozzarella e' proporzionale al variare del PH o, comunque basti che fili anche di qualche centimetro? Grazie
31/12/2016, 17:25
Try ha scritto:Ciao a tutti,
come scritto, ieri ho fatto le mozzarelle. Le ho assaggiate, e purtroppo il gusto non era quello che mi aspettavo.
Premessa: la prima volta che le avevo fatte, avevo utilizzato un caglio diverso, uno italiano e il gusto era molto buono. Ora, essendo in Austria, ne ho utilizzato uno austriaco, le cui specifice sono nellímmagine sotto (in tedesco, ma i termini in questo caso si comprendono).
Il sapore era un po´strano, direi conuna punta acida abbastanza intesa.
Vi scrivo il procedimento, magari sapete dirmi se devo cambiare caglio oppure la lavorazione.
Ingredienti
•5 litri di latte crudo
•2% yogurt
•1,5 caglio liquido 1:15000
Ho pastorizzato il latte a 70-71 gradi per 20 secondi, ho raffreddato in circa 10 minuti fino ad arrivare a 38°C. Ho aggiunto lo yogurt e atteso 35 minuti. Ho aggiunto il caglio, sciolto nella stessa quantita´ di acqua. Ho lasciato fermo per 45 minuti, ho controllato e la cagliata non era ancora del tutto soda, quindi ho atteso altri 15 minuti e a quel punto, essendosi rassodata ho fatto il primo taglio della cagliata in modo da ottenere dei quadrati direi piu o meno 4x4. Dopo 15 minuti seconda rottura con la frusta fino a ottenere dei piccoli pezzi. Come suggerito ho fatto dei mescolamenti per qualche minuto molto delicatamente per dar nervo alla cagliata.
Ho messo la pentola in una più grande contenente acqua a 40°C. Dopo 3 ore ho fatto prova pH+filatura. Il ph era 5.6, e la cagliata filava senza problemi fino a 20 cm. Ho tolto il siero della cagliata, poi ho preso la cagliata e l´ho messa in un colino a scolare premendo un pochino per fare uscire il siero in eccesso. Collocata su un tagliere, l´ho tagliata a strisce grosse e dopo 10 minuti in strisce piu piccole e in quadratini.
Ho salato l´acqua di filatura (85 gradi) e ho lavorato la mozzarella.. devo ammettere che non sono molto pratica ancora ma non credo che cio abbia influito sul gusto, ma sulla forma delle mozzarelle.
A voi l´ardua sentenza
Un saluto
Martina
02/01/2017, 11:47
tsunaseth ha scritto:Try ha scritto:Ciao a tutti,
come scritto, ieri ho fatto le mozzarelle. Le ho assaggiate, e purtroppo il gusto non era quello che mi aspettavo.
Premessa: la prima volta che le avevo fatte, avevo utilizzato un caglio diverso, uno italiano e il gusto era molto buono. Ora, essendo in Austria, ne ho utilizzato uno austriaco, le cui specifice sono nellímmagine sotto (in tedesco, ma i termini in questo caso si comprendono).
Il sapore era un po´strano, direi conuna punta acida abbastanza intesa.
Vi scrivo il procedimento, magari sapete dirmi se devo cambiare caglio oppure la lavorazione.
Ingredienti
•5 litri di latte crudo
•2% yogurt
•1,5 caglio liquido 1:15000
Ho pastorizzato il latte a 70-71 gradi per 20 secondi, ho raffreddato in circa 10 minuti fino ad arrivare a 38°C. Ho aggiunto lo yogurt e atteso 35 minuti. Ho aggiunto il caglio, sciolto nella stessa quantita´ di acqua. Ho lasciato fermo per 45 minuti, ho controllato e la cagliata non era ancora del tutto soda, quindi ho atteso altri 15 minuti e a quel punto, essendosi rassodata ho fatto il primo taglio della cagliata in modo da ottenere dei quadrati direi piu o meno 4x4. Dopo 15 minuti seconda rottura con la frusta fino a ottenere dei piccoli pezzi. Come suggerito ho fatto dei mescolamenti per qualche minuto molto delicatamente per dar nervo alla cagliata.
Ho messo la pentola in una più grande contenente acqua a 40°C. Dopo 3 ore ho fatto prova pH+filatura. Il ph era 5.6, e la cagliata filava senza problemi fino a 20 cm. Ho tolto il siero della cagliata, poi ho preso la cagliata e l´ho messa in un colino a scolare premendo un pochino per fare uscire il siero in eccesso. Collocata su un tagliere, l´ho tagliata a strisce grosse e dopo 10 minuti in strisce piu piccole e in quadratini.
Ho salato l´acqua di filatura (85 gradi) e ho lavorato la mozzarella.. devo ammettere che non sono molto pratica ancora ma non credo che cio abbia influito sul gusto, ma sulla forma delle mozzarelle.
A voi l´ardua sentenza
Un saluto
Martina
il caglio è ok, cambia phmetro (oppure taralo...)
11/01/2017, 14:34
06/02/2017, 15:53
06/02/2017, 16:26
25/02/2017, 22:10
JohnJohn ha scritto:Un saluto a tutti.
In un caseificio del Veneto ho visto che per fare la mozzarella, immettono la cagliata gia’ preparata per la filatura, direttamente nell’acqua a 85 gradi, ovvero non versano l’acqua sulla cagliata, ma viceversa. In questo modo si evita il preriscaldamento e si ha un maggior controllo sulla temperatura di filatura.
Chiedo un parere agli esperti del settore su questo procedimento, che avrei voglia di sperimentare.
Grazie e buona giornata.
26/02/2017, 16:25
JohnJohn ha scritto:Un saluto a tutti.
In un caseificio del Veneto ho visto che per fare la mozzarella, immettono la cagliata gia’ preparata per la filatura, direttamente nell’acqua a 85 gradi, ovvero non versano l’acqua sulla cagliata, ma viceversa. In questo modo si evita il preriscaldamento e si ha un maggior controllo sulla temperatura di filatura.
Chiedo un parere agli esperti del settore su questo procedimento, che avrei voglia di sperimentare.
Grazie e buona giornata.
25/03/2017, 10:41
JohnJohn ha scritto:Un saluto a tutti.
In un caseificio del Veneto ho visto che per fare la mozzarella, immettono la cagliata gia’ preparata per la filatura, direttamente nell’acqua a 85 gradi, ovvero non versano l’acqua sulla cagliata, ma viceversa. In questo modo si evita il preriscaldamento e si ha un maggior controllo sulla temperatura di filatura.
Chiedo un parere agli esperti del settore su questo procedimento, che avrei voglia di sperimentare.
Grazie e buona giornata.
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