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Procedura mozzarella per neofita by Tsuna
Autore |
Messaggio |
marzaio
Iscritto il: 08/07/2013, 20:34 Messaggi: 57 Località: Victoria, Texas
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buona domenica a tutti. i post di gilberti mi hanno convinto a comprare un misuratore di ph. giovedi' torna quella del latte, vediamo che succede. intanto volevo segnalarvi una cosa un pochino OT, ma forse di domenica si puo', no? anche in messico, nella regione di oaxaca, si fa un formaggio fresco a pasta filata: http://www.youtube.com/watch?v=B5_qlVE4YeUsi chiama come la zona di produzione. io non l'ho ancora assaggiato ma qui e' famoso.
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29/09/2013, 22:04 |
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Exodus
Iscritto il: 09/02/2013, 13:20 Messaggi: 233
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Domandina: perché quando si fa una mozzarella col lattoinnesto, che è popolato in prevalenza da organismi mesofili, cerchiamo comunque per la maturazione la temperatura di 40°C? Consideriamo semplicemente in generale la temperatura come direttamente proporzionale alla forza dei processi di fermentazione-acidificazione, senza considerazioni in merito al tipo di batteri inoculati?
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30/09/2013, 23:48 |
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girandola99
Iscritto il: 28/05/2013, 19:15 Messaggi: 40
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ineresserebbe saperlo a nche a me. inoltre domandina la mozzarella viene più buona a parità di lavorazione con il latteinnesto o con il latte fermento? grazie
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01/10/2013, 11:15 |
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pisolo
Iscritto il: 31/07/2012, 17:55 Messaggi: 903 Località: Siena
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io veramente ho letto (e provato a fare)
mozzarelle con lattofermento (yoghurt) mozzarelle con sieroinnesto (il siero della lavorazione precedente) mozzarelle con acido citrico
di mozzarelle con lattoinnesto non ne ho mai sentito parlare ma forse per ignoranza mia sinceramente, considerando le alternative possibili e la difficoltà (almeno per me) di produzione di un buon lattoinnesto, mi sembra volersi fare male a gratis ...
davide
_________________ --------------------------------------- "non è l'ambiente che fa di te un casaro ma le tue lavorazioni" by Tsuna
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01/10/2013, 11:36 |
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Exodus
Iscritto il: 09/02/2013, 13:20 Messaggi: 233
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Ok, Pisolo caro...informati un po'
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01/10/2013, 14:01 |
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pisolo
Iscritto il: 31/07/2012, 17:55 Messaggi: 903 Località: Siena
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infatti ho premesso la mia ignoranza.
però visto che a questo punto la vorrei colmare, chiedo:
ci sono vantaggi a produrre mozzarelle (a livello casalingo ovviamente) con lattoinnesto ? quali ? sono così rilevanti da giustificare l'aumento di complessità del processo ?
davide
_________________ --------------------------------------- "non è l'ambiente che fa di te un casaro ma le tue lavorazioni" by Tsuna
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01/10/2013, 15:56 |
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tsunaseth
Sez. Industria Lattiero-Casearia
Iscritto il: 30/12/2009, 22:14 Messaggi: 7664 Località: Auckland NZ
Formazione: Tecnico Caseario
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complesso?? è il metodo più semplice di fare le mozzarelle
_________________ Il rugby è stato inventato dai gentlemen per reagire alla moda fin troppo plebea e stradaiola della pedata: però per non restare troppo delusi, converrebbe meglio nascere in Nuova Zelanda. (Gianni Brera)
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01/10/2013, 17:18 |
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Exodus
Iscritto il: 09/02/2013, 13:20 Messaggi: 233
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tsunaseth ha scritto: complesso?? è il metodo più semplice di fare le mozzarelle Per l'appunto. Credo sia più facile produrre un lattoinnesto che un sieroinnesto in casa: l'esser pronto del lattoinnesto è un fatto appurabile visivamente, quello del sieroinnesto praticamente no... In ogni caso , Tsuna, qual è la risposta al mio quesito? Grazie!
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01/10/2013, 18:24 |
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pisolo
Iscritto il: 31/07/2012, 17:55 Messaggi: 903 Località: Siena
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ragazzi io poi mi zitto perchè non ho assolutamente voglia di fare polemica ma, in ordine di complessità (secondo me):
lattofermento andare al supermercato prendere un vasetto di yoghurt aprirlo metterlo nel latte
acido citrico andare al consorzio agrario (una tantum) prendere 1kg di acido citrico per 5 euro (che durerà tutta la vita) aprire il sacchetto scioglierne qualche grammo in acqua metterlo nel latte
sieroinnesto tenere del siero della lavorazione precedente metterlo nel latte (la complessità sarebbe nel tenerlo incontaminato e al ph giusto) p.s. serve un phmetro
lattoinnesto Prendete del latte crudo lo scaldate a 65°C lo lasciate caldo per 30 minuti e poi lo raffreddate a 45°C e lo mantenete a questa temperatura fino che non coagula SENZA AGGIUNGERE NIENTE! (serve una yoghurtiera come minimo) Quando e coagulato (tra le 8 e le 12 ore), rompete energicamente il coagulo con una frusta e raffreddate in frigorifero. La durata è di un paio di giorni, però generalmente lo fate il giorno prima di effettuare la lavorazione. metterlo nel latte
se il lattoinnesto vi sembra il meno complesso da fare in casa sono felice per voi ma non ditemi che è normale ...
vi voglio bene uguale
davide
_________________ --------------------------------------- "non è l'ambiente che fa di te un casaro ma le tue lavorazioni" by Tsuna
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02/10/2013, 14:54 |
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Exodus
Iscritto il: 09/02/2013, 13:20 Messaggi: 233
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com'è che si fa il sieroinnesto?
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02/10/2013, 15:33 |
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