Grazie mille Pisolo per i consigli, la temperatura l'ho misurata dopo aver aggiunto lo yogurt(40 min) era a 39, aggiunto il caglio era a 38, ultimamente faccio così, porto il latte a 40 sposto la pentola sul tavolo dove prima avevo steso una coperta di lana (matrimoniale piegata in due) inserisco lo yogurt (precedentemente premiscelato con latte a 40°) mescolo poco poco coperchio e copro con la coperta lasciando immobile la pentola.Poi misuro la temperatura e aggiungo il caglio mescolo un po e ricopro come prima, la temperatura mi cala di massimo 2gradi forse meno e la pentola non la sposto mai).
Eseguo il primo taglio e ricopro tutto come prima e quando è ora del secondo la rimetto sui fornelli(spenti) dove ho una pentola a bagno maria con acqua a 39/40° con la schiumarola trasferisco la cagliata all'interno della pentola con acqua che mi ricopre tutta la cagliata. La temperatura per 4 (ieri sera, non è mai scesa sotto i 38 sempre 39 40 max 41). poi avevo sonno e mi son deciso di provare invece che buttare tutto.
Ti faccio una domanda perché togli parte del siero dopo il secondo taglio? Per lavorare meglio o c'è qualche altro motivo?
Hai completamente ragione sul fatto del siero per cosi poco non ne vale la pena ma siccome sono abitudinario (come la canzone di Elio
) ho trasferito in acqua la cagliata come avevo fatto le volte precedenti con più latte e ho fatto la stessa cosa ieri. (poi ho letto dell'acqua di rubinetto).
Sentendoti dire che la cagliata non era ancora matura la cosa mi conforta questa mattina mi era venuto il dubbio di aver acidificato troppo.
Una volta che la cagliata è pronta è corretto metterla in uno scolapasta a sgrondare e per quanto tempo prima di tagliarla?
grazie