Salve a tutti! Una domanda per il moderatore tsunaseth, sempre molto disponibile, e per chi mi può aiutare a capire dove ho sbagliato.
Ieri ho provato per la prima volta in vita mia a lavorare del latte, e per partire da una cosa semplice avevo deciso di fare della mozzarella. In famiglia scuotevano la testa dicendo: è quasi impossibile riuscire a fare in casa a mozzarella, e li volevo smentire, incoraggiata dalle tante bellissime ricette trovate in questa sezione (che la fanno sembrare facile), e mi sono messa davanti quella di argan e, tutta speranzosa, ho scaldato i miei 5 litri di latte alta qualità a 38 gradi dopo aver aggiunto yogurt, poi aggiunto 2 ml di caglio, aspetto 45 minuti circa, taglio la cagliata a cubi, dopo un quarto d'ora tento di ridurla alla dimensione di noce (mi si spappola un po' nel processo) poi metto la pentola in un'altra più grande a bagnomaria e porto la temperatura dell'acqua sui 45 gradi. Poi ho un'idea, e forse è questo che rovina tutto : siccome non posso stare, durante le tre ore, a controllare continuamente che la temperatura dell'acqua non scenda, accendo il forno al minimo, misuro (sta sui 50 o poco meno) e infilo la pentola col caglio. Premetto che non ho PHmetro nè cartine per misurare acidità, ma se ho capito bene la prova filatura dovrebbe essere sufficiente...
Dopo circa un'ora e mezza provo ad aprire il forno e tiro un pezzettino: gioisco vedendolo leggermente allungarsi. Lascio ancora un'ora la cagliata, quando ritorno si sente un forte odore di yogurt, apro il forno, saggio la cagliata, si spappola
Che è successo? Ho notato che la pentola, toccando la base del forno molto calda, era caldissima, anche se il caglio all'interno misurava circa 43 gradi. Può essere che si sia cotto? Anche quando sta a bagnomaria la pentola tocca il fondo, dove scalda la fiamma... Oppure è colpa del latte preso al super e non fresco? Aiutate i a non ricommettere gli stessi errori!