Ciao a tutti quanti
dopo una "operosa" assenza e dopo una rapida lettura di aggiornamento delle ultime pagine del forum eccomi nuovamente qui
Situazione mozzarelle:
per non far diventare sciape le mozzarelle metto la quantità di sale che mi garba nel latte prima di aggiungere yogurt e caglio così la cagliata si insaporisce bene(vedo già tsuna che si sbraccia e mi manda a quel paese
) proseguo poi nel procedimento solito ma nella filatura tengo l'acqua di 2 o 3 gradi più bassa perché a 90 mi si cuoceva la pasta, per non concedere troppo spazio all'osmosi le immergo in poca acqua ghiacciata e non come facevo all'inizio che utilizzavo una grossa bacinella, alla fine i nodini che mi vengono sono di qualità più che soddisfacente per non dire quasi buoni.
Nel frattempo ho anche fatto la prova scamorza con procedimento uguale a quello della mozzarella ma con temperatura di filatura sugli 80 gradi scarsi, devo dire che il giorno dopo le ho subito assaggiate e mi sembrava avessero un po' il gusto dello stracchino ma invece dopo una settimana la crostina in giro era bella giallina e la scamorza ottima!
Ho solo un piccolo problemino nel formarle e farle rimanere con il culetto bello tondo e la testina diritta ma tutto sommato anche visivamente non erano male...si accettano consigli!
Veniamo ora al mio successo maggiore...la caciotta
Dopo un mese scarso di coccole...la accarezzavo 3 volte al giorno...domenica non ho resistito e l'ho tagliata, buona buona, direi perfetta
forse è stato il successo del neofita, il sapore era uguale uguale alla Rosa Camuna e domani son di nuovo con le mani in pasta..ops...nel latte.
Il procedimento che ho fatto per la caciotta è questo:
6lt di latte
250 ml yogurt
1,5 di caglio
ho portato il latte a 40° inserito yogurt e dopo 10' il caglio, dopo 40 minuti fatto prima rottura, altri 10' e fatta la seconda rottura, ho portato la temperatura del latte a 48 gradi e lasciato maturare per 40 minuti, ho raccolto la cagliata e lasciata scolare nella fuscella per 24 ore a temperatura ambiente poi ho preparato la salamoia e l'ho immersa completamente per 1 ora, tolta ed appoggiata su di un asse di legno e coperta con uno strofinaccio e messa nella parte bassa del frigorifero, il giorno dopo altro bagnetto di 1 ora nella salamoia e poi nuovamente in frigorifero, ogni giorno l'ho girata per 3 volte sino al compimento del suo primo mese e poi...gnammm...
Beh devo dire che con amici ed amiche ho fatto un figurone con prodotti tutti fatti in casa con le mie manine.
Cavolo se solo riuscissi a ridurre le foto per far vedere a tsuna la mia produzione casearia...
Devo proprio imparare a usare il mio nuovo mac
ciao ciao a presto