Casizolu

Salve a tutti, scrivo dal centro Sardegna, mi sto dilettando a fare su "assizolu", ho avuto un problema nella stagionatura, brevemente.. all interno la pasta rimane umida come se sia rimasto del siero. Dove ho sbagliato?

Ciao Aldo, non ho visto la tua presentazione, se ci spieghi la tua lavorazione magari qualcuno ti puo' dare consigli

allora, scaldo il latte a 35 verso il caglio, a una temperatura di 42 chiudo il gas.Aspetto una ventina di minuti che si formi la cagliata, agito a mano piu' o meno riducendola come una nocciola. lascio riposare in seguito prendo il formaggio e lo sistemo nelle fuscelle. il giorno dopo il formaggio e acido lo faccio a piccoli pezzi e lo immergo nell' acqua calda, da qui lo lavoro sino ad arrivare alla forma tipica

Come....scaldo il latte a 35 metto il caglio e spego il fuoco a 42 non sono un esperto..anzi...prima di fare delle perette decenti mi sono preso delle belle bacchettate questa tua lavorazione mi sembra un po strana, io di solito scaldo il latte a 36 e aggiungo l'innesto e lascio agire per 30/40 minuti poi porto la temperatura a 38 e aggiungo il caglio, circa 40minuti dopo taglio la cagliata a quadrati 3x3 e lascio riposare per 10 minuti, rottura a nocciola e porto la temperatura a 45 sempre girando in modo che la cagliata non faccia grumi fatto questo aspetto circa 3 ore prova empirica di filatura se fila come si deve vai di perette

aldo81 ha scritto:allora, scaldo il latte a 35 verso il caglio, a una temperatura di 42 chiudo il gas.Aspetto una ventina di minuti che si formi la cagliata, agito a mano piu' o meno riducendola come una nocciola. lascio riposare in seguito prendo il formaggio e lo sistemo nelle fuscelle. il giorno dopo il formaggio e acido lo faccio a piccoli pezzi e lo immergo nell' acqua calda, da qui lo lavoro sino ad arrivare alla forma tipica

Non hanno ancora messo la faccina con le mani nei capelli??