Dopo una novantina di giorni, ho aperto il mio caciocavallo ottenuto da latte vaccino, coagulato con caglio in pasta di capretto ed aggiunta di lipasi di capretto. Il mio scopo, obbiettivo era quello di riprodurre anche la struttura della pasta interna, uguale e identica a quella dei caciocavalli presenti in lungo e largo in Basilicata. Ebbene si ascoltando e seguendo i consigli di persone anziane e che hanno la vera esperienza nelle mani e soprattutto nella mente, ci sono riuscito.
Per farla breve la pasta dei caciocavalli giù in Basilicata, ha delle occhiature più o meno grandi che caratterizzano questo prodotto unico, un pò come il pallone di gravina.
L'ho riprodotto al 100%.
Sapore mostruosamente fantastico, saporitissimo (proprio come piace a me), ed il caglio in pasta e la lipasi hanno lavorato alla grande.
Vi posto qualche foto, (la prima foto è quella di un caciocavallo lucano commerciale, giusto per farvi vedere l'occhiatura interna).
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- foto caciocavallo commerciale lucano a scopo dimostrativo.
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