Io ne ho allevate tantissime di calopsiti,le mie hanno sempre fatto le uova dalla primavera all'autunno,a differenza delle cocorite che si riproducono anche d'inverno!le hanno sempre covate,mi sono nati tantissimi uccellini,spesso l'ultimo della nidiata lo rifiutavano forse perchè lo vedevano piccolo e lo beccavano fino a farlo morire,io dopo un pò di esperiense negative ho imparato come fare per farlo diventare grande! niente cibo liofilizzato e dato con la siringa,macinavo i semi di miglio con il frullatore poi ci mettevo un pò d'acqua calda e con il cucchiaino glielo mettevo davanti al becco,l'uccellino se lo prendeva da solo è importante che non prenda colpi d'aria,io li tenevo avvolti con una pezzolina di pail e un pò di carta igienica gli faceva da pannolino,gli davo il cibo sempre con l'uccellino avvolto nella sua copertina,si abituano subito!!!

scusate mi quoto da sola,oltre al miglio decorticato e poi macinato univo anche il pastoncino!!!

Sei stata molto brava,ma tieni presente che la pappa da imbecco è sicuramente piu sicura sotto molti punti di vista,da quello igienico a quello nutrizionale alla digeribilità e alla formulazione

io ho provato con la pappa che mi vendevano nei negozi apposta per gli uccellini,però li nutriva poco e con quella non ci sono mai riuscita a farli sopravvivere,quando poi ho provato come ti ho detto sopra l'unico problema che avevo era quello della temperatura perchè non avevo una lampada per tenerli al calduccio,quindi fino a quando non mettevano le piume li tenevo in una scatola coperti con la copertina di pail, appena le piume erano sufficienti facevo un foro alla scatola e da là uscivano ocn la testolina, e appena la piumagione era ok li mettevo in una gabbietta con il cibo sparso per terra, i più vivaci a 35 giorni già raccoglievano da soli,appena autosufficienti li mettevo in voliera insieme agli altri
con qualcuno ho avuto problemi perchè appena mi vedevano strillavano che non volevano stare nella voliera,però se li prendevo e gli facevo le coccole volevano tornare nella voliera! ne ho anche ammaestrato qualcuno,sono molto intelligenti,però ho capito che è una crudeltà perchè appena adulti soffrivano e anche se li mettevo nella voliera insieme agli altri soffrivano ugualmente,io con me stessa volevo giustificarmi che davo loro una possibilità di vita,ma non sò se è giusto,poi li ho dati via tutti ad un convento di frati che avevano una voliera enorme e senza i nidi ,ho preferito così
non mi sono mai posta il problema se allevati in gabbia soffrono perchè loro ci si abituano,non li ho mai messi in piccole gabbie due coppie di riproduttori avevano una gabbia da cova,i figli una volta grando li trasferivo nella voliera,tieni presente c he con due coppie mi nascevano dal 20 ai 30 calopsiti l'anno,ne ho avute a centinaia e mi sono trovata anche in difficoltà perchè mi costava parecchio mantenerli! ho allevato anche cocorite e inseparabili e c'erano ancora le lire ogni mese spendevo dalle 80 alle 100mila per il cibo,poi a causa di problemi famigliari non me lo sono più potuta permettere,li ho regalato ai frati che quando anon avevano soldi per il cibo vendevano gli uccellini al negozio di animali!!
ora ti racconto una cosa che fà sorridere,il posto dove tenevo gli uccellini rifiutati dai genitori in una scatola di scarpe in bagno la mattina appena si faceva giorno tiravano fuori la testolina e mi chiamavano per avere il cibo,,quando erano autosufficienti e li mettevo nella gabbietta con il cibo sparso per terra la mettevo in sala da pranzo,ogni volta che sentivano il rumore dello sciaquone del water strillavano e chiamavano!

Ti capisco ,come sempre tanti piccoli vuol dire tanto impegno ,tanto tempo e tanti soldi
I pappagalli sono volatili molto complessi,necessitano di molte cure,e sono capaci di contraccambiare in modo unico

Perche? Visto che ho deciso che terro' con me anche queste due calo voglio cercare di addestrarle anche a dire qualche parolina e naturalmente credo ci sia bisogno di tanta confidenza e fiducia.
Comunque crescono bene e gia' cercano di beccare tutto cio' che hanno a portata di becco.
Comunque e' una bella esperienza.

Grazie per avermelo detto,conosco alcune calo che fischiettano alla perfezione parecchie canzoncine e anche alcune che ripetono il ciao ,il loro nome o che chiamano per nome,ci vuole tanta pazienza e dedizione ,questo indipendentemente dall essere allevate a mano
Concordo con te che è una bella esperienza,se iniziano a becchettare è buon segno ,ma la pappina la chiederanno per sempre

Ti terro informata, lo faccio con piacere, sull'evoluzione dei due pulli e ti anticipo gia' da adesso che non credo che la pappina la chiederanno sempre, infatti i genitori sono stati allevati allo stesso modo e non hanno presentato questo inconveniente.
La femmina e' nata il 16 agosto 2009 e a fine ottobre sono andato a ritirarla mangiava da sola da una 15cina di giorni.

Mimmo probabilmente non mi sono spiegata bene,non è una cosa negativa il fatto che chiedano per sempre la pappina,nel senso che sarebbe consigliabile una volta svezzati continuare almeno una volta a settimana a dargliela la sera,questo li gratifica enormemente,anche data con il cucchiaino ,e in futuro consentirà nel malaugurato caso dovessi somministrare un medicinale di inserirlo nella pappina
L ideale è seguire le loro richieste,cioè svezzamento lungo,insomma almeno finche la chiedono
Se mi tieni informata credi fa un immenso piacere anche a me
A presto

I pulli crescono e incominciano ad essere .....intraprendenti a toccare con il becco e ad aprire le ali quasi volessero volare.
Il peso a gozzo vuoto e' di 80 e 82 grammi e tenuto conto del peso dei genitori dovrebbe andar bene, mangiano tre volte al giorno e per le piume c'e' differenza poiche' sono nati a 6 giorni di differenza.