avendo un po' di tempo a disposizione, ho pensato che la categoria andava ampliata, e direi di iniziare con un grande classico. che dovrebbe essere di origini liguri (esattamente Pignone), e risale all'epoca in cui la farina costava più delle patate, e i contadini per fare più pane, ad ogni chilo di farina aggiungevano 2 chili di patate lesse. siccome il pane fatto così è molto meno digeribile (ma è di un buono e piacevole gusto
) la ricetta è stata leggermente modificata.
ingredienti:
400g farina
700g patate lesse fredde e passate con lo "schiacciapatate" ( qualsiasi tipo, con le colorate [viola, rosse ecc] è ancora più sfizioso
6 cucchiai di olio e.v.o.
un pizzico di sale
preparazione:
mescolare tutti gli ingredienti con delicatezza e per 15-20 minuti, avendo l'accortezza di aggiungere l'olio un cucchiaio per volta, man mano che viene assorbito il precedente.
far riposare l'impasto a temperatura ambiente (20°ca) per almeno 5 ore.
riprendere l'impasto, e lavorarlo 5-8 minuti, aggiungendo se necessario un pizzico di farina (non troppa), e dare la forma desiderata (è consigliabile dei panini quadrati non troppo alti).
disporre nelle teglie foderate con carta forno, altrimenti ben unte di sugna o olio, e cuocere in forno già caldo a 250°C per 20-25 minuti, girandoli a metà cottura.
variazioni:
questo pane ha anche la versione dolce, che nella prima fase della lavorazione aggiunge: 160g di burro al posto dell'olio; 160g di zucchero; la buccia grattugiata di 2 agrumi; 4 tuorli. l'unica differenza è la temperatura di cottura, in questo caso è 180°C, e il tempo è lo stesso.
in tutti e due i casi vi si può aggiungere lievito (di qualsiasi tipo)
BUON PANE!