Messaggi senza risposta | Argomenti attivi Oggi è 22/12/2024, 4:39




Rispondi all’argomento  [ 15 messaggi ]  Vai alla pagina 1, 2  Prossimo
le basi della panificazione (piccola guida) 
Autore Messaggio
Sez. Ricette di cucina
Sez. Ricette di cucina
Avatar utente

Iscritto il: 07/03/2012, 18:49
Messaggi: 429
Località: napoli
Formazione: chef
Rispondi citando
premetto che NON voglio fare ne il maestro, ne il professore, ne il saccente ne altro.... ma semplicemente trasmettervi quello che ho studiato al corso da chef e ricordo a tutti quelli che inseriscono ricette e commenti, che è preferibile NON fare nomi di marchi e di ditte (per esempio per mia mamma il "lievito per dolci" non esiste, esiste il "pan dei corpi celestiali" :D ).

Come ben sappiamo, la base della panificazione è la lievitazione, e quindi iniziamo col dire che i lieviti più utilizzati sono:
Saccharomyces cerevisiae (lievito di birra)
lievito secco o chimico (saccaromiceti disidratati e microcapsulati)
quasi tutti i saccaromiceti ( sviluppati nei lieviti autoprodotti)
cremore di tartaro (o cremor tartaro)
carbonato d'ammonio (ammoniaca per dolci)
bicarbonato di sodio
alcool etilico
con i lieviti vi si fanno le basi della lievitazione che sono:

LIEVITINO: impastare circa 1/3 della farina della ricetta con la metà del suo peso d'acqua e tutto il lievito previsto (esempio per 1kg di farina: impastarne 300g con 150g di acqua e tutto il lievito). lasciare puntare (attivare il lievito) per 20-30 minuti, poi procedere seguendo la ricetta.

POOLISH: impastare per qualche minuto 400g di farina (consigliabile 280-300 w) con 10g di lievito sciolto in 400g di acqua (a temperatura ambiente) e lasciare puntare (temperatura ambiente 18-20 c°) per 2 ore, 2 ore e mezza. se si preferisce la lievitazione lenta, mettere solo 2g di lievito, e far puntare pe 8-9 ore.

BIGA: sciogliere 8-10g di lievito in 450g di acqua, aggiungere 1kg di farina (300-350 w) e lavorare pochissimo l'impasto (più grezzo è, meglio è), e farla riposare 12-30 ore.
la biga viene usata sostanzialmente per l'aromaticità che apporta all'impasto, e se ne usano 200-300g per ogni kg di impasto (mentre per baguette, ciabatta e rosette se ne usa molto di più).

PASTA MADRE: siccome ne esistono almeno 10000000 di ricette personali, mi limito a dirvi che in genere se ne usano 300-400g per chilo di impasto, e che può essere integrato con un altro lievito riducendone il quantitativo.

poi abbiamo "la forza della farina" che è direttamente proporzionale al quantitativo di proteine (più proteine, più forza). da ricordare però, che più grassi (olio, burro, sugna ecc) prevede la ricetta, più proteica deve essere la farina, ma automaticamente, più proteine ha la farina, più umidità assorbe dall'aria dopo la cottura.

i grassi, nelle paste lievitate, vanno inseriti SEMPRE alla fine altrimenti si interpongono tra la gliadina e la glutenina (le proteine che formano il glutine, co-responsabile della lievitazione), infatti, nelle paste friabili (frolla, briseè ecc ) i grassi vanno aggiunti come primo ingradiente, proprio per inibire il glutine, ma di questo ne parleremo in un altro post.

possiamo fare l'impasto diretto (tutti gli ingredienti in una ciotola, o sul tavolo, e si impasta tutto insieme), o l'impasto indiretto ( serie di passaggi (piccoli impasti con pochi ingredienti) tipici di ogni ricetta che man mano vedremo), esempio tipico dell'impasto indiretto, è la colomba pasquale.

un impasto base per pane e pizza (che riesce anche ai bambini) è:
500g acqua
1000g farina (170-240 w)
25-50g lievito di birra (dipende dalla temperatura ambiente)
20g sale (con la nuova normativa, prima erano 30)

bene, che dire, spero di esservi stato utile, e di aver accontentato tutti. qualsiasi cosa chiedete, se posso.....
e vi preparo dicendovi che per "panificare" bisogna armarsi di molto tempo, tanta pazienza e la consapevolezza che i primi 10kg di farina andranno "buttati", poi il resto vien da sè.....
BUON PANE A TUTTI :D
un cucchiaino di malto, che può essere sostituito con zucchero, miele, destrine o altro, ma il tutto è facoltativo

_________________
o zappator nun za scord a mamm!
lo zappatore non dimentica la mamma!


08/07/2015, 13:01
Profilo
Sez. Supporto Didattico
Sez. Supporto Didattico
Avatar utente

Iscritto il: 13/03/2008, 19:23
Messaggi: 68793
Località: Pinzolo (TN) - Firenze
Formazione: Laurea in Scienze agrarie
Rispondi citando
Allora proverò l'impasto che riesce anche ai bambini :)
Grazie,
Marco

_________________
Segui Agraria.org anche su Facebook Immagine e Twitter Immagine!

Sei già iscritto all' Associazione di Agraria.org? ;)


08/07/2015, 21:28
Profilo WWW
Avatar utente

Iscritto il: 08/05/2015, 14:02
Messaggi: 564
Località: Basaluzzo
Formazione: maturità scientifica
Rispondi citando
La forza delle farine è un gran casino, in effetti. Non sempre a parità di proteine le farine hanno lo stesso W di forza. E' un'approssimazione che funziona molto spesso, ma quando non funziona becchi delle facciate apocalittiche... :D

_________________
Ciò che ha soluzione non è un problema. Ciò che non ha soluzione non è un problema. Di fatto il problema non esiste.


12/07/2015, 14:18
Profilo

Iscritto il: 14/06/2014, 12:57
Messaggi: 216
Rispondi citando
In effetti, è un mondo sterminato.
Quando io e la mia mamma,per far prima, preparavamo entrambi l'impasto per la pizza, pur usando gli stessi ingredienti, nella stessa cucine, nello stesso giorno...ottenevamo due risultati moolto diversi!
Inutile dire che il suo impasto era molto meglio, lievitava meglio ed era più digeribile.


12/07/2015, 14:37
Profilo
Avatar utente

Iscritto il: 08/05/2015, 14:02
Messaggi: 564
Località: Basaluzzo
Formazione: maturità scientifica
Rispondi citando
E' il fascino della cucina... E nei panificati la meccanica è importantissima: io impasto solo a mano e quando sono particolarmente di corsa il risultato non è mai pienamente soddisfacente. La mamma avrà impastato qualche quintale di farina e affinato la manualità in maniera invidiabile... Queste sono le cose che i libri non potranno mai dare... :) Ma è bello così, "lievitando" insieme ai nostri lavori giorno dopo giorno. ;)

_________________
Ciò che ha soluzione non è un problema. Ciò che non ha soluzione non è un problema. Di fatto il problema non esiste.


12/07/2015, 16:32
Profilo
Avatar utente

Iscritto il: 06/02/2014, 23:43
Messaggi: 834
Località: Alatri (FR)
Rispondi citando
Ciao a tutti.Io ho imparato ad impastare il pane dopo miliardi di prove e quintali di roba immangiabile buttata via. Poi sono riuscita a trovare la miscela di farina giusta, la consistenza più o meno molle ed anche la temperatura del forno perfetta però senza macchine né bilance né termometri solo provando e riprovando. Come avrei voluto un maestro ad insegnarmi! Però un grande aiuto me l'hanno dato le signore anziane che panificavano una volta a settimana con il metodo di una volta tramandato da generazioni


12/07/2015, 16:43
Profilo
Avatar utente

Iscritto il: 08/05/2015, 14:02
Messaggi: 564
Località: Basaluzzo
Formazione: maturità scientifica
Rispondi citando
Ed è un metodo infallibile: "spremere" il sapere da chi lo possiede nel DNA. Lo uso in tutto quello che posso, ma sfortunatamente anziani come quelli cui ti riferisci ce ne sono sempre meno... Speriamo di diventarlo noi... :)

_________________
Ciò che ha soluzione non è un problema. Ciò che non ha soluzione non è un problema. Di fatto il problema non esiste.


12/07/2015, 16:55
Profilo
Avatar utente

Iscritto il: 06/02/2014, 23:43
Messaggi: 834
Località: Alatri (FR)
Rispondi citando
Il fatto é che ho messo insieme tante di quelle nozioni dalle fonti più disparate e poi rielaborate che non so se sarei in grado di spiegare un procedimento alla lettera e passo passo anche perché le mie dosi sono ad occhio e a tatto. Però se volete sapere qualcosa ci provo..... :oops:


12/07/2015, 17:12
Profilo
Sez. Ricette di cucina
Sez. Ricette di cucina
Avatar utente

Iscritto il: 07/03/2012, 18:49
Messaggi: 429
Località: napoli
Formazione: chef
Rispondi citando
lallax ha scritto:
Il fatto é che ho messo insieme tante di quelle nozioni dalle fonti più disparate e poi rielaborate che non so se sarei in grado di spiegare un procedimento alla lettera e passo passo anche perché le mie dosi sono ad occhio e a tatto. Però se volete sapere qualcosa ci provo..... :oops:

Quindi vuol dire che SAI FARE il pane ;)
Può sembrare strano, ma anche la tamperatura, l'umidità e il movimento delle mani incidono sulla qualità del prodotto finale.
Per quanto riguarda proteine e "w", ci conviene prendere per buone le iindicazioni dell'azienda produttrice, altrimenti non ce ne usciamo più... :?

_________________
o zappator nun za scord a mamm!
lo zappatore non dimentica la mamma!


12/07/2015, 22:58
Profilo
Avatar utente

Iscritto il: 06/02/2014, 23:43
Messaggi: 834
Località: Alatri (FR)
Rispondi citando
Grazieeee!
....che soddisfazione!!!! :D


12/07/2015, 23:03
Profilo
Visualizza ultimi messaggi:  Ordina per  
Rispondi all’argomento   [ 15 messaggi ]  Vai alla pagina 1, 2  Prossimo

Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 8 ospiti


Non puoi aprire nuovi argomenti
Non puoi rispondere negli argomenti
Non puoi modificare i tuoi messaggi
Non puoi cancellare i tuoi messaggi
Non puoi inviare allegati

Cerca per:
Vai a:  
cron
POWERED_BY
Designed by ST Software.

Traduzione Italiana phpBB.it
phpBB SEO

Informativa Privacy