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mifa
Iscritto il: 02/09/2012, 12:32 Messaggi: 49 Località: cagliari
Formazione: laurea
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volevo dirti che una prescrizione te la può fare un qualunque veterinario anche specializzato per animali d'affezione. Con la differenza che se chiami un veterinario a casa ti prende almeno 50 euro se vai tu da un qualunque veterinario per una prescrizione te ne prende 10, almeno il mio.
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16/10/2012, 8:41 |
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angelini74
Iscritto il: 09/06/2010, 16:05 Messaggi: 90 Località: Torricella Sicura (TE)
Formazione: Laurea in Medicina Veterinaria
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Andare dal veterinario per una prescrizione non è come andare dal salumiere per un etto di mortadella. Questo malcostume va cambiato in veterinaria ma anche in medicina umana dove si prescrive senza sapere patologia e far visita. Come già riferito in precedenza non tutti i parassiti sono uguali e non tutte le forme di parassitismo vengono trattate con la stessa molecola antiparassitaria. Esempio avvenuto di recente: un allevatore inviò a macellazione 150 capi ovini giovani di 30 kg, gli stessi dopo macellazione risultarono positivi a parassiti a localizzazione epatica e polmonare, così le corate (cuore polmoni fegato), vennero inviate a smaltimento con conseguente segnalazione e declassamento delle carcasse. L'allevatore asseriva di aver trattato gli animali come sempre, purtroppo però con la molecola sbagliata. Il valore commerciale a corata era di 20€, quanto è costata la prescrizione a casa da parte del veterinario compiacente al nostro allevatore? In relazione al tipo di parassita e carica infestante, un unico trattamento può non essere sufficiente ma va ripetuto.......ma quando?...........a che intervallo?..........per quante volte?...........e per gli agnelli? A seguito della prescrizione il veterinario, ha l'obbligo di registrare sul Registro dei Trattamenti Medicinali del tuo allevamento (obbligatorio sia per 1000 che 10 o 5 animali) il numero dei capi trattati, tipo di molecola, tempo di sospensione e giacenza del farmaco residuo, di cui si assume responsabilità, credo che assumersi responsabilità su operato altrui, per 10 € sia avvilente. Volevo inoltre ricordare che alcuni parassiti degli ovi-caprini e bovini sono delle zoonosi ossia malattie che interessano l'uomo come ospite intermedio e in alcuni casi possono essere anche fatali. In ogni caso in commercio esistono formulazioni con più di una molecola per uno spettro di azione più ampio, per queste vai dal salumiere e te le fai prescrivere. Questa mia precisazione è solo per indirizzare l'allevatore professionista o amatoriale che sia, a seguire e farsi seguire per capire come poter crescere e informarsi. Per quanto riguarda il collega che prescrive a 10€ consiglio di cambiare lavoro. A presto
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16/10/2012, 11:45 |
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mifa
Iscritto il: 02/09/2012, 12:32 Messaggi: 49 Località: cagliari
Formazione: laurea
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cosa consigli di fare un esame delle feci ogni volta che si deve somministrare un antiparassitario intestinale a scopo preventivo?
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16/10/2012, 14:25 |
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Iengo
Sez. Ovini
Iscritto il: 16/07/2010, 15:13 Messaggi: 2614 Località: Ferentino (FR)
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L'ideale è far analizzare le feci e poi applicare un farmaco appropriato . Purtroppo non tutti scelgono questa soluzione, in quanto incide economicamente e molti, per risparmiare, scelgono la strada meno costosa ..... sbagliando!
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16/10/2012, 19:54 |
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angelini74
Iscritto il: 09/06/2010, 16:05 Messaggi: 90 Località: Torricella Sicura (TE)
Formazione: Laurea in Medicina Veterinaria
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Gent.mo mifa, vedo che nella tua formazione c'è una laurea, Iengo ha già risposto alla tua domanda, ma se leggi bene tra le righe di questo argomento ti sei già risposto da solo. Comunque non sempre la prevenzione si fa utilizzando farmaci. A presto e buon lavoro a tutti.
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17/10/2012, 8:13 |
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mifa
Iscritto il: 02/09/2012, 12:32 Messaggi: 49 Località: cagliari
Formazione: laurea
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dal momento che mai nessun veterinario che fosse per cani o gatti, cavalli o pecore mai mi ha chiesto di effettuare un esame delle feci prima di prescrivere un antiparassitario intestinale, forse non è il modo degli allevatori amatoriali di approciare il problema, ma quello dei professionisti. Per curiosità come si può fare un efficace prevenzione senza usare farmaci??
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17/10/2012, 15:38 |
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sissa
Iscritto il: 22/08/2012, 22:14 Messaggi: 111 Località: recco(ge)
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Scusate l'ignoranza ma i parassiti si vedono ad occhio nudo? Comunque una bella visita credo andrebbe fatta e poi colgo l'occasione per conoscere il veterinario che tra l'altro ha due ore di strada per venire da me ma coglie l'occasione per accumulare appuntamenti più o meno nella stessa giornata,qui veterinari che visitano pecore non abbondano e io ho le pecore da agosto.Non vorrei chiamarlo poi con un'emergenza
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17/10/2012, 19:47 |
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micalizio
Iscritto il: 04/04/2009, 23:42 Messaggi: 1063 Località: asti
Formazione: laureato in altro
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L'esame feci prima di svermare è sempre consigliato, tral'altro il costo è di circa 4 E, le rotazioni dei pascoli e delle coltivazioni, quindi tempi di permanenza sullo stesso pascolo migliorano parecchio la lotta ai parassiti, il problema è sopratutto di chi alleva allo stato semiintensivo
_________________ l'occhio vede quel che la mente sa. Pascal meglio un becco che ti fa amico che un amico che ti fa becco. Micalizio
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18/10/2012, 7:12 |
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angelini74
Iscritto il: 09/06/2010, 16:05 Messaggi: 90 Località: Torricella Sicura (TE)
Formazione: Laurea in Medicina Veterinaria
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Buongiorno sissa, i parassiti che puoi vedere a occhio nudo sulle feci sono solo le proglottidi di tenia detti anche vermi piatti, le forme immature di moniezia negli agnelli e forme di dicrocelium. Sono di colore biancastro, nastriformi e se la carica infestante è alta si presentano dopo autoeliminazione da parte dell'animale come un pacchetto di proglottidi biancastro facilmente identificabile, altri hanno forma a chicco di riso sempre di colore biancastro e sono di piccole dimensioni ma comunque visibili. Per le altre forme non riesci a vederle a occhio nudo e riguardano i vermi tondi (piccoli e grandi strongili, oesophagostomum ecc. ecc.), nel periodo estivo si presentano le estriasi nasali dove alcune mosche sparano negli occhi e sulle cavità nasali le proprie larve che si sviluppano dando origine a scolo nasale sanguinolento, muco, tosse e discomfort per l'animale, da molti vengono confuse come infezioni respiratorie batteriche e utilizzano antibiotici ma con scarso risultato. Corretto il suggerimento di micalizio, anche l'utilizzo dei pascoli da parte di specie diverse es.: bovini, equini, ovini e caprini riducono la carica parassitaria ambientale infestante per competizione territoriale da parte dei parassiti. Mifa se dall'esame delle feci non hai parassiti non devi sverminare...........questa è la prima forma di prevenzione senza farmaco, se produci agnelli da macello e quindi prima o poi ne mangerai qualcuno al momento della macellazione potrai vedere se i tuoi animali sono puliti o meno (detta: analisi e valutazione parassitologica post mortem) e altro ancora. A presto e buon lavoro
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18/10/2012, 8:49 |
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angelini74
Iscritto il: 09/06/2010, 16:05 Messaggi: 90 Località: Torricella Sicura (TE)
Formazione: Laurea in Medicina Veterinaria
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Mifa in ogni caso cambia veterinario, ti auguro comunque di incontrarne uno che operi con scienza e coscienza che siano gatti, cani, cavalli, pecore...................non c'è differenza nell'approccio clinico all'animale che sia di un professionista o semplice appassionato.
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18/10/2012, 9:04 |
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