strano bozzo sotto il collo di un agnellina nata a novembre
20/05/2014, 14:06
oeri sera quando ho riportato il gregge in stalla, dopo la giornata trascorsa nei pascoli, ci siamo accorti che l'ahnellina che è nata a novembre, ha uno strano bozzo sotto il collo, a lato della gola, grosso come una pesca e duro. è una cosa precoccupante, da dover chiamare il veterinario?
Re: strano bozzo sotto il collo di un agnellina nata a novembre
21/05/2014, 8:56
Buongiorno, credo sia necessario chiamare il veterinario. Abbiamo già trattato e parlato di questo problema, riconducibile a una raccolta di materiale all'interno della palla che andrebbe drenato. Il tuo veterinario ti spiegherà a cosa è dovuto (non infrequente nella pecora questo tipo di problema) e come agire. Buon lavoro
Re: strano bozzo sotto il collo di un agnellina nata a novembre
21/05/2014, 9:10
Di sicuro non porterà alla morte xk ne ho avuto esperienza. Se vuoi consulta un veterinario ma se nn vuoi spendere soldi ti conviene organizzare una bella grigliata!
Re: strano bozzo sotto il collo di un agnellina nata a novembre
22/05/2014, 10:33
L agnella era nata normale, verso i 2 mesi è comparso questa sorta di bozzo sotto il collo, all attaccatura dell esofago. Non dava alcun problema all animale ma abbiamo deciso di macellarla. A interno del bozzo non c erano formazioni tumorali ma semplicemente un accumulo di liquido dovuto a infezione. Dal veterinario abbiamo avuto l'ok e con aglio olio e peperoncino abbiamo riempito l griglia. .. null a di preoccupante
Re: strano bozzo sotto il collo di un agnellina nata a novembre
23/05/2014, 9:28
NON TRATTARE MAI CON SUPERFICIALITA' CIO' DI CUI NON SI E' CERTI.
Un esempio, auspicando ad una riflessione:
La pseudotubercolosi degli ovicaprini è una malattia cronica debilitante di origine batterica che colpisce i piccoli ruminati e si manifesta con una linfoadenite necrotizzante caseosa. I nodi linfatici superficiali colpiti si ingrossano e possono trasformarsi in ascessi purulenti.
Verificate con scrupolo i "bozzi", sempre con le mani protette da guanti !
L'agente patogeno che provoca la Linfoadenite caseosa è il batterio Corynebacterium pseudotuberculosis, contraddistinto da una notevole capacità di sopravvivenza: nella carne, negli escrementi, nel pus e nel terreno. I "bozzi" si possono formare dietro orecchio dell'animale, sotto la mandibola, sulla spalla o tra le zampe posteriori. La malattia si trasmette per contatto diretto tra animali, sono frequenti i contagi in presenza di lesioni cutanee, provocate ad esempio dalla tosatura, in quanto gli ascessi purulenti contengono l'agente patogeno. È anche possibile la trasmissione per via indiretta tramite il foraggio e l'acqua contaminati oppure il terreno. Le femmine possono trasmettere l'agente patogeno al feto tramite il cordone ombelicale.
Re: strano bozzo sotto il collo di un agnellina nata a novembre
26/05/2014, 12:24
Buongiorno Ouessant, grazie per la precisazione. Non sono entrato nel dettaglio perchè voglio stimolare gli allevatori amatoriali e non ad avere un contatto diretto con il proprio veterinario come referente e consulente, e non guardare il problema solo dal punto di vista economico. Letta la tua precisazione, avendo parlato di pseudotubercolosi ovicaprina o linfoadenita caseosa volevo solo aggiungere che questa è una malattia denunciabile, essendo una zoonosi, ossia può essere trasmessa all'uomo e i soggetti presenti in un allevamento positivo per pseudotubercolosi vanno inviati alla distruzione. In ogni caso volevo tranqullizzare Stefano, ci sono altri agenti patogeni che si manifestano con sintomatologia simile, come ad esempio l'actinobacillosi e altri, che non sono pericolosi per la salute umana. Grazie a tutti per i contributi costruttivi. Buon lavoro.
Re: strano bozzo sotto il collo di un agnellina nata a novembre
26/05/2014, 17:55
Per l'appunto angelini74, il mio post era di stimolo e monito oltre che un sentito suggerimento ... auspicando ad una riflessione. Infatti ha portato stefano63 a consultare un veterinario (spero anche capace) e magari ad evitargli qualche grana. Alle volte leggo di argomenti che vengono trattati con superficialità o in modo "casereccio", forse non consci delle implicazioni e/o problematiche che alcuni casi, solo banali in apparenza, se non valutati attentamente potrebbero portare a ripercussioni infauste sul proprio allevamento, o peggio, sulla salute dei soggetti allevati in una più estesa zona. Buon lavoro a tutti, ribadisco : NON TRATTARE MAI CON SUPERFICIALITA' CIO' DI CUI NON SI E' CERTI.