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secondo voi ne vale la pena?
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Makka
Iscritto il: 09/05/2011, 12:49 Messaggi: 23
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ciao a tutti sono un nuovo utente ,da anni lavoro con i cavalli,ma la crisi ha colpito con una violenza tale che arrivare a fine mese è diventata un odissea.. da qualche mese ho comprato un mini gregge (un maschio e 3 femmine) di gentili di puglia,spinto forse da masochismo (altre 4 bocche da sfamare e altre rotture con asl..) avendo a disposizione un pezzo di terra inadatto ai cavalli. ebbene sono rimasto impressionato dalla "facilita"di governo e gestione di queste pecorine,probabilmente perche la paragono alla vita a contatto con i cavalli, comunque pensavo seriamente di indebitarmi un poco e ampliare il mio "parco pecore"..secondo voi, che siete piu esperti a riguardo, ne vale la pena o è meglio lasciare perdere?il mercato è fermo anche in questo settore?io un po di ottimismo cel ho anche perche in zona mi stanno "prenotando"agnelli a raffica..
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13/07/2011, 13:40 |
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rughemala
Iscritto il: 20/03/2011, 15:56 Messaggi: 96 Località: BONORVA(sassari) sardegna
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13/07/2011, 14:54 |
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geo
Iscritto il: 17/03/2009, 18:36 Messaggi: 2770
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Su un agnello che utile c'è? 20-30€? Secondo me non vale la pena, a meno che non abbia un gregge di parecchi capie e riesca a vendere costantemente tutti i capi. Io ti consiglierei le capre in stalla e caseificare il latte. Poi 4 pecore sono facili da gestire, ma se aumenti il gregge credo che anche li arrivano le rogne
_________________ Alla natura si comanda solo ubbidendole.
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13/07/2011, 16:19 |
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ciclero
Iscritto il: 20/05/2010, 12:11 Messaggi: 904
Formazione: diploma nautico
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io non ci campo,ma con tre pecore ed un ariete che vivono di solo pascolo,abbiamo agnellini a raffica e mangiamo la loro carne in tutte le festività,in più qualcuno lo vendiamo già macellato,non so di preciso a quanto perchè se la vede mio fratello,ma da mezzo agnello di 18,20 kg almeno 70 euro,e devo dire che la richiesta è tanta,certo che con molta produzione ci sarà una regolamentazione da seguire,ma noi abbiamo sempre pensato che ne varrebbe la pena averne di più. Poi logicamente parlo da dilettante se dite così avrete certamente ragione.
Adolfo
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13/07/2011, 18:07 |
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caio
Iscritto il: 03/06/2010, 0:35 Messaggi: 35 Località: Prov. Campobasso
Formazione: Scuola Media Inferiore
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Ciao Makka, mi assogio a Geo, con le capre hai la possibilità di vendere capretti, latte e/o formaggi, se trovi capre (come le ho io) con contenuto di grasso superiore alla media hai la possibilità di fare, e quindi vendere, anche un pò di burro. Però, come dice Rughemala, il settore primario è in crisi più di tutti gli altri settori, pondera bene la situazione, indebitarsi oggi è un problema, le banche cercano garanzie a "raffica" e gli immobili non li considerano nemmeno, esperienza personale!
Claudio.
_________________ La felicità è: svegliarsi con il canto degli uccelli, sentire i raggi del sole sulla faccia, il bacio d'una donna, il sorriso di un bambino, le feste di un cane.
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13/07/2011, 23:17 |
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Tosco
Iscritto il: 07/06/2010, 14:55 Messaggi: 5321 Località: Maremma 'mpestata
Formazione: Perito Agrario
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Io proverei ad essere ottimista, ma non troppo una voce fuori da coro. Mi spiego: secondo me faresti bene a partire, ma solo un poco alla volta. Mantenendoti i cavalli (a quanto pare il lavoro che ti da da vivere) con poco impegno in più potresti allevare anche un gregge di una decina di capi. Questo non sarebbe troppo impegnativo economicamente, e ti permetterebbe di affinare meglio quel ramo dell'allevamento. se poi le cose dovessero andare bene potresti allargarti di anno in anno, altrimenti sciogliere un gregge così piccolo non dovrebbe essere una cosa difficile. In bocca al lupo (non le pecore!)
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14/07/2011, 0:24 |
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caio
Iscritto il: 03/06/2010, 0:35 Messaggi: 35 Località: Prov. Campobasso
Formazione: Scuola Media Inferiore
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Salve, concordo con Tosco, la cosa migliore è quella. Se non sono indiscreto, di dove sei? Dici di avere delle Gentili di Puglia, sei, per caso del nord Puglia?
Claudio.
_________________ La felicità è: svegliarsi con il canto degli uccelli, sentire i raggi del sole sulla faccia, il bacio d'una donna, il sorriso di un bambino, le feste di un cane.
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15/07/2011, 0:11 |
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Makka
Iscritto il: 09/05/2011, 12:49 Messaggi: 23
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ciao,grazie per le risposte,Tosco ha inquadrato perfettamente le mie intenzioni,di certo non ho mai pensato di stravolgere l azienda e prendermi di getto 200 capi, ma di aumentare piano il numero e vedere cosa succede,visto che a differenza dei cavalli(nel mio caso pensione e addestramento cavalli da sella)che comportano costi importanti di gestione e un notevole sforzo,le pecore mi sembrano meno impegnative sotto ogni profilo..
x caio:no, abito sull appennino tra bologna e firenze,conoscendo un allevatore di questa razza mi sono fatto contagiare,e per ora sono contento, a proposito, cosa pensate delle "gentili"?
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15/07/2011, 11:19 |
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Tosco
Iscritto il: 07/06/2010, 14:55 Messaggi: 5321 Località: Maremma 'mpestata
Formazione: Perito Agrario
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Makka ha scritto: ciao,grazie per le risposte,Tosco ha inquadrato perfettamente le mie intenzioni,di certo non ho mai pensato di stravolgere l azienda e prendermi di getto 200 capi, ma di aumentare piano il numero e vedere cosa succede,visto che a differenza dei cavalli(nel mio caso pensione e addestramento cavalli da sella)che comportano costi importanti di gestione e un notevole sforzo,le pecore mi sembrano meno impegnative sotto ogni profilo..
x caio:no, abito sull appennino tra bologna e firenze,conoscendo un allevatore di questa razza mi sono fatto contagiare,e per ora sono contento, a proposito, cosa pensate delle "gentili"? E' una razza interessante, che nasce come razza da lana (infatti è anche chiamata merino di Puglia). nel tempo poi è stata scelta anche per la sua carne, e da qui è stata classificata come razza a duplice attitudine (anche se principalmente è da lana). L'unica perplessità è di tipo geografico: essendo questa una razza originaria del sud italia, non rischierebbe di essere troppo esposta a temperature avverse nei periodi invernali? Tu parli dell'appennino tosco-emiliano... A me le gentili piacciono, e credo che possano dare grande soddisfazione don la loro lana, ma magari potresti (è solo un'idea) integrare nell'ìallevamento anche qualche Appenninica, certamente più autoctona e rustica, e sopratutto ottima per la sua carne. Potresti guadagnare qualcosa in più dalla vendita degli agnelli. Anche la pecora di razza Vissana è senza dubbio adatta alla zona che tu dici, e questa è addirittura a triplice attitudine (lana, carne e latte): la più rustica e meno pretenziosa tra quelle che ho annoverato. Tutto dipende dal tipo di allevamento (e quindi impegno e reddito) che avresti voglia di intraprendere. Un'idea potrebbe essere proprio quella di partire con un gregge misto (di pochi capi) e vedere quale razza si adatterebbe meglio all'ambiente ed anche alle tue esigenze). Ciao Tosco
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15/07/2011, 14:21 |
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Daniele94
Iscritto il: 04/12/2010, 23:11 Messaggi: 628 Località: Pontinia
Formazione: Liceo scientifico
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caio ha scritto: Ciao Makka, mi assogio a Geo, con le capre hai la possibilità di vendere capretti, latte e/o formaggi, se trovi capre (come le ho io) con contenuto di grasso superiore alla media hai la possibilità di fare, e quindi vendere, anche un pò di burro. Però, come dice Rughemala, il settore primario è in crisi più di tutti gli altri settori, pondera bene la situazione, indebitarsi oggi è un problema, le banche cercano garanzie a "raffica" e gli immobili non li considerano nemmeno, esperienza personale!
Claudio. Che capre hai Claudio?
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16/07/2011, 8:34 |
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